Eurolega 20/21 (R28): Real corsaro, Efes che massacro al CSKA!

Il Real sorprende lo Zenit in Russia. L'Efes travolge il Cska e continua a vincere. Il Maccabi rialza la testa, mentre Baldwin porta il Bayern ad un piede dai playoff.

Scritto da Riccardo Corsolini  | 

Sergey Grachev / Getty Images

Il Real sorprende lo Zenit in Russia. L'Efes travolge il Cska e continua a vincere. Il Maccabi rialza la testa, mentre Baldwin porta il Bayern ad un piede dai playoff.

ROUND #28
(4/3/2021)

I blancos ritrovano la via di casa

Tra infortuni e problemi di risultati il Real sembrava aver intrapreso una discesa in classifica senza fine. Invece a San Pietroburgo i ragazzi di Laso riescono in una vittoria importantissima in ottica playoff, per cui lo Zenit è diretta concorrente. Il primo parziale è guidato da Alocén e Tavares che portano i blancos a condurre di 11 lunghezze. Lo Zenit riesce a rientrare nei giochi, sfruttando anche il riposo in panchina del centro capoverdiano e chiudendo all'intervallo sotto di 9, grazie ad un secondo quarto ottimo di Ponitka. Rientro dagli spogliatoi in cui i russi tirano fuori la loro arma migliore, la difesa (secondi nel torneo) e completano rimonta e possesso con un parziale di 29-14. Il Real replica invece il primo quarto, anche nel punteggio, con l'unica forte opposizione di Billy Baron e va a gagnare grazie anche al contributo di Deck, sul punteggio di 75-71. Laso con questa vittoria supera temporaneamente la squadra di Pascual, andando a occupare la sesta posizione.

La Lokomotiva Efes investe anche il Cska

In caso ce ne fosse bisogno, l'Efes di Ataman da un'altra miglior prova di sè, contro la squadra che 2 anni fa ne aveva fermato la corsa in finale di Eurolega. Per fluidità di gioco, letture sia offensive che difensive, dominio sul campo e nel punteggio, la vittoria contro il Cska di Itoudis ha ricordato molto la squadra che l'anno scorso aveva chiuso come capoclassifica, prima della chiusura da covid. Il primo tempo rasenta la perfezione, con i russi tenuti solo a 28 punti e uno scarto all'intervallo di 27 punti. La seconda metà è tutta in discesa, grazie anche al contributo di un Cska irriconoscibile, partendo da Mike James, fino ad arrivare a Will Clyburn. Non si può non menzionare un'altra super partita di Vasilje Micic, a questo punto della stagione in lizza per il premio di Mvp, come lo è stato il suo compagno Larkin lo scorso anno. 21 punti, 8 assist, 6 rimbalzi e 3 recuperate, per l'ennesima prestazione con valutazione sopra i 25. Da segnalare la partita di Sertac Sanli, che va a chiudere 2 settimane da urlo per lui, con più record personali infranti. 10 giornate fa l'Efes si trovava in 10° posizione. Oggi si trova sotto solo al Barça e al Cska appunto, con ancora la partita contro il Maccabi da recuperare. Una scalata che si trova già a buon punto e che non ha ancora dato l'idea di potersi fermare. 100-70 il risultato finale.

Il Maccabi torna a vincere davanti ai suoi tifosi

Con alcuni tifosi presenti il Maccabi vince e convince dopo tempo, contro un Valencia stanco e disordinato. Eccetto il primo quarto appunto, i gialloblù conducono la partita fino alla sirena finale. Tyler Dorsey è l'Mvp della gara, curioso come quando la guardia risulta tra i migliori il Maccabi trovi la vittoria. Bene anche l'intero reparto lunghi israeliano, con ottimi apporti di Casspi, Zizic e Bender. Dall'altra parte i migliori sono Labeyrie e Dubljevic, mentre manca il contributo degli esterni, spesso fondamentale. I ragazzi di Sfairopoulos rialzano la testa dopo un momento difficile, ma l'obiettivo playoff rimane un miraggio. Il Valencia con lo 0-2 del doppio turno si vede ricacciata indietro dalle prime 8, dove sembrava riavvicinarsi. Punteggio finale di 84-72.

Baldwin mette le ali al Bayern

La squadra di Trinchieri trova la sesta vittoria nelle ultime sette partite, contro un Pana che rincorre per quasi tutta la partita, ma che non trova mai l'occasione vera di ribaltarla. Non bastano ai ragazzi di Kattash i 10 rimbalzi in più pescati rispetto agli avversari. Le percentuali al tiro di entrambe le squadre sono ridicole. Nel guado emergono i due top player delle due squadre, Baldwin e Hezonja, in una sfida che li accoppia anche nelle marcature. La guardia americana ha però la meglio con una gran prestazione da scorer puro, 27 punti con 9/16 dal campo e 7/7 ai liberi. Serie di palle perse nel finale che vanno a chiudere i giochi sul 76-71 per i bavaresi. Con questa vittoria in particolare, la squadra di Trinchieri si aggancia al gruppone delle squadre a 17 vittorie, attendendo le partite di domani.

 

 


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