Rabbia Venezia: Caboclo cambia agente e rifiuta la Reyer! La situazione

Il super colpo della Reyer ha cambiato idea malgrado un contratto blindato con i lagunari che interverranno legalmente

Scritto da FMB  | 

Il super colpo della Reyer ha cambiato idea malgrado un contratto blindato con i lagunari che interverranno legalmente

Il 30 giungo la Reyer Venezia annunciava a sorpresa il super colpo Bruno Caboclo ma ad una settimana dall'inizio del campionato il giocatore è sparito.

La firma con Venezia

Venezia aveva instaurato, trattato e finalizzato l'accordo sulla base annuale da circa €1 milione senza escape NBA o Eurolega e senza buyout con lgor Crespo (agente di Mirotic). La Reyer per assicurarsi il giocatore aveva anche pagato €100k di buyout al Rathioparm ULM. Caboclo scelto per essere centro del progetto tecnico della squadra di Spahija che, tra l'altro, aveva salutato in estate Mitchell Watt.

Dopo i Mondiali il brasiliano aveva cambiato agenzia passando alla Sport Agent Club di Daniel Hazan comunicando alla Reyer la decisione, da qui inizia la triste vicenda per gli orogranata.  

Il mancato arrivo 

Il giocatore è rimasto con la famiglia negli Stati Uniti e non è arrivato a Venezia nella data stabilita (15/9) facendo crescere i primo sospetti al club italiano tanto che il presidente Casarin si era subito espresso raccontando la situazione: "Ci hanno telefonato questa mattina (venerdì 15, ndr) comunicandoci che Caboclo non ha preso il volo che avrebbe dovuto portarlo in Italia. Altre informazioni non ce ne hanno date, ora parleremo con i suoi agenti per capire i tempi. Aspettiamo delucidazioni prima di avanzare qualsiasi valutazione. Questa comunicazione ha sorpreso anche noi, aspettavamo il giocatore per le 14 a Venezia. Avevamo preparato un percorso per portarlo a iniziare il lavoro con la squadra da lunedì prossimo e invece Caboclo non è atterrato. Attendiamo lumi dalla sua agenzia - aggiunge - Sappiamo che Caboclo con la sua nazionale ha avuto dei ritardi nel rientrare in Brasile, la partenza da Manila è slittata di qualche giorno. Poi, da quello che ho capito, dal Brasile si è trasferito negli Stati Uniti per salutare delle persone e ha avuto altri ritardi per le pratiche burocratiche e l’ottenimento del visto. Doveva partire giovedì per arrivare in Italia venerdì come da programma stilato, invece stamattina (venerdì 15,  ndr.) ci hanno comunicato che non ha preso il volo "

La svolta ed il comunicato Reyer

La situazione si sblocca il 18 settembre quando i media israeliani riportano che il giocatore era pronto ad unirsi al Maccabi Ra'anana che disputerà tre amichevoli negli Stati Uniti contro squadre NBA, nello specifico Brooklyn, Cleveland e Minnesota. Il chiaro intento di Caboclo è quello di poter tornare in NBA (dove ha giocato da 2014 al 2021 con parentesi in G-League) solo che ad oggi nessuna franchigia si è fatta viva e la situazione con la Reyer Venezia che sempre con il presidente Casarin ha, tramite i suoi legali, ha inviato una comunicazione ufficiale a tutte le Leghe di basket per diffidare qualunque società dall’ingaggiare Caboclo in quanto "è sotto contratto con noi

Il club lagunare ha confermato il quadro della situazione con un comunicato ufficiale dove: 

La Società dichiara di aver ricevuto nella tarda serata del 18 settembre 2023 una comunicazione dei rappresentanti del giocatore Bruno Caboclo che hanno comunicato l’intenzione dell’Atleta, per asseriti motivi personali, di non presentarsi a Venezia né di giocare per l’Umana Reyer.

Appare evidente che tale decisione, del tutto inaspettata e appresa con stupore e sconcerto dalla Società, rappresenta una gravissima violazione degli accordi intercorsi tra le parti, i quali – giova sottolinearlo – sono tutt’ora pienamente vigenti e vincolano Bruno Caboclo a svolgere la sua attività di cestista professionista per la stagione sportiva 2023/2024 esclusivamente in favore dell’Umana Reyer Venezia e per nessun altro Club in qualsivoglia Lega e/o Federazione.

Pertanto, nella consapevolezza di aver agito con la massima diligenza e professionalità ed essendosi trovata – proprio malgrado – a subire un ingente danno non solo di natura sportiva, in assenza di ravvedimento del Giocatore la Società si riserva di adottare i provvedimenti più opportuni di e di agire nelle competenti sedi per la migliore tutela dei propri diritti e interessi.


💬 Commenti