Eurolega 20/21 (R26): Efes che lezione al Fener, Barça KO clamoroso!

Il derby di Istanbul se lo aggiudica l'Efes con un super Micic, l'ASVEL si conferma mina vagante espugnando il Palau, tutto facile per il Baskonia

Scritto da Riccardo Corsolini  | 

Rodolfo Molina / Getty Images

Il derby di Istanbul se lo aggiudica l'Efes con un super Micic, l'ASVEL si conferma mina vagante espugnando il Palau, tutto facile per il Baskonia

ROUND #26
(26/2/2021)

Tra Efes e Fener non c'è partita

Quella tra Fener ed Efes è la partita tra le due squadre del momento. Entrambe deluse dall’inizio di stagione pessimo, entrambe che stanno lentamente scalando la classifica, per stare stabilmente in zona playoff. Il primo tempo è un netto dominio dei ragazzi di Ataman. De Colo e compagni stanno fermi a quota 2 per 6 minuti abbondanti, mentre grazie a Sanli e Micic, i biancoblù chiudono il primo periodo sul 24-11. Nel secondo il Fener si riprende leggermente dal blackout iniziale, ma sembra ancora distante dalla squadra da 10 vittorie consecutive. Nel primo tempo il “facilitatore del gioco” di coach Kokoskov, Guduric, conta già 4 palle perse. Al rientro dall’intervallo la musica non cambia, anzi. La forbice si allarga e l’Efes tocca quota +23. Il resto della partita è in discesa, con i padroni di casa che sembrano quasi cercare il cronometro, aspettando l’ultima sirena che recita 74-106. Unici a provare ad opporsi, le due stelle Fener, Nando De Colo e Jan Vesely, mentre oltre a Guduric, sono totalmente nulle le ali, Pierre incluso. MVP della partita e probabilmente della settimana, Vasilije Micic. 37 punti e unici malus 2 tiri sbagliati e due palle perse. Il resto della squadra svolge al meglio il ruolo di supporting cast e in panchina dietro Ataman si vedono ancora tanti sorrisi.

ASVEL Shock, espugnato il Palau!

Colpo di scena del Round #26 lo firma l'ASVEl Villeurbane che vince niente meno che al Palau di Barcellona per 69-76 con 21 punti di Norris Cole. Partita tirata dall'inizio ala fine con i catalani che non riescono a staccare i francesi ed il punteggio alla sirena del 3° quarto recita 54-54. L'equilibrio persiste ma a 3'20" dalla fine ecco il momento di rottura, sul 64-66 l'ASVEL cambia marcia: parziale di 6-0 per il 64-72 con i blaugrana che non trovano più la via del canestro se non a 96" dalla fine con un libero di Davies. Per Cole 8 punti nell'ultima frazione compreso il 2/2 (dopo fallo anti-sportivo a Calathes) a 22", Barcellona che negli ultimi 10' minuti ha tirato 4/11 dal campo. 

Il Baskonia la chiude dopo 20’

Discreta prova di forza dei ragazzi di coach Dusko Ivanovic. 20 punti di scarto ad una modestissima Stella Rossa, ma soprattutto quarta vittoria consecutiva, che tiene attaccati i baschi al treno playoff. La partita risulta già chiusa all’intervallo, quando il Baskonia conduce sul 48-27. Prova corale di Vildoza e compagni, con l’unica nota stonata di un Dragic da virgola a referto. Il play argentino si è ripreso il posto in quintetto, panchinando un Henry nelle ultime partite parso in difficoltà. Fondamentali i lunghi. Finalmente una buona prova di Giedraitis, ma anche quelle di Polonara e Fall, che stanno oggettivamente disputando le loro migliori stagioni in Eurolega. Per la Stella Rossa l’unico salvabile è Walden, in una prestazione complessivamente pessima di squadra.

L’Alba la chiude alla fine

Doveva essere la partita dell’esordio di Hezonja, dopo la super accoglienza dei tifosi Green, invece è stata la partita di Johannes Thiemann, che con 4 triple su 5 mette al tappeto il Pana di Kattash. Lo scarto si concretizza tutto nel finale, con un quarto quarto da 24-12 e un punteggio di 74-65. Ai greci non basta il 14+8 di White. Si sente molto la mancanza di Nedovic, mentre per Aito è fondamentale un’altra buona prova di Luke Sikma.

 


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