LBA 2020/21 (G8): Trento e Brindisi scatenate, Milano c'è!

L'Happy Casa espugna pure Sassari con Harrison decisivo nel 4° periodo, Milano sale 8-0 vincendo anche il Derby, Trento si conferma in palla.

8^ GIORNATA

Brindisi "On fire"
L'Happy Casa Brindisi apre l'8^ giornata strappando il 7° referto rosa consecutivo in querlk di Sassari per 87-100, ancora uan volta D'Angelo Harrison (24 punti) decisivo; partono forte i padroni di casa carriati da un caldissimo Miro Bilan che domina sotto le plance, ma Brindisi stringe la marcatura sul croato, costringendolo allo scarico che porta spesso ad un tiro sbagliato.
Seconda parte del primo quarto a ritmi lenti e con molto gioco fisico in post basso poi qualche contropiede permette a Brindisi di allungare. Secondo quarto dominato ancora dai brindisini, i ragazzi di coach Vitucci riescono a mantenere un ampio margine di divario lottando a rimbalzo (44 a 25 per gli ospiti a fine partita) e chiudendo gli spazi in difesa, mentre in attacco riescono a far girare bene gli ingranaggi e a trovare buoni tiri.
Nel terzo quarto i ritmi si alzano e le squadre si allungano, Sassari torna a segnare da oltre l'arco ricucendo lo svantaggio, ma Brindisi torna a far male sotto i colpi di Darius Thompson che ne mette a segno 8 consecutivi portando i suoi sul +5 al termine del terzo periodo, 69-74.
Gli ultimi 10' sono caldissimi, Stefano Gentile e Miro Bilan mantengono Sassari in partita, ma Brindisi continua a dominare a rimbalzo (nonostante l'assenza di Willis!) e con un Thompson determinante su ambe due i lati del campo riescono a restare sopra di qualche lunghezza, si prospetta un gran finale. A 4' dal termine Sassari arriva fino al -2 (79-81), ma Brindisi reagisce con un break di 7-0 per il +9 e poi a 2' Harrison metterà la parola fine con la bomba del +12.

Nonostante tutto, ancora Milano!!
Milano dopo una settimana difficile, dove non si sono potuti allenare a causa dei positivi, vince contro Cantù 71-89  e continua la cavalcata a punteggio pieno (8-0), i canturini restano in partita solo per un tempo, poi l'Olimpia si sveglia e allunga con un parziale decisivo (6-19).
Nei primi due quarti Cantù è riuscita a giocare il proprio basket trovando buoni tiri con buone percentuali (70% da 2), poi la difesa di Milano ha iniziato a chiudere gli spazi e con l'incremento dei tiri forzati si sono abbassate anche le percentuali.
Milano ha arrancato nella prima parte, poi è riuscita a finalizzare le palle recuperate e insieme a un Sergio Rodriguez da record (8/10 da oltre l'arco) si è portata a casa ancora una volta i 2 punti settimanali.

Varese torna a vincere
Partita surreale a Masnago con Varese che batte Roma 98-88 con le doppie-doppie di Anthony Morse (18+11) e Luis Scola (19+15) nel giorno dello sfortunato debutto di Jalen Jones. Il neo-arrivato gioca giusto 30" prima d'infortunarsi al tendine d'Achille e salutare di già la sua avventura in Italia. Varese parte a rilento ma poi nel 2à wuarto prende salde le redini del match per non girarsi più, ad aiutare la causa biancoross anche la disastrata situazione della Virtus: tra defezioni (Hunt e Robinson), infortuni (Biordi) e falli (Wilson) ad un certo punto coach Bucchi aveva solo 5 giocatori a disposizione più i 3 under in panchina. Molto bene il duo azzurro Campogrande-Baldasso.

Trento stroica: vince anche a Brescia!
Nell'ultima partita di giornata Trento porta a casa la vittoria superando Brescia al Pala-Leonessa per 73-80.
La squadra di Nicola Brienza conferma il momento poisitivo (terza partita in 5 giorni!)  vincendo una partita fondamentale per portarsi nelle top 8, in una partita lottata fino agli ultimi minuti vede l'Aquila oltrepassare la soglia della stanchezza (viene da doppio turno in Eurocup) per ottenere una vittoria di cuore guidata da un fenomenale Kelvin Martin da 19 punti e 10 rimbalzi.
Nei primi due quarti è un dominio della Germani che riesce a portarsi fino al +15, poi a metà del secondo quarto arriva la reazione trentina che riesce a recuperare il margine e ad andare all'intervallo sul -2, 37-35.
Nel terzo periodo la partita aumenta di ritmo e le squadre vanno avanti con sorpassi e controsorpassi, poi negli ultimi 10 minuti arriva la zampata finale di Trento che vale la vittoria.
Per Brescia è l'ennesima prova che c'è qualcosa da cambiare perchè le cose continuano a non andare, vedremo le mosse della dirigenza.