LBA 20/21, i nostri awards di metà stagione

Giro di boa completato in Serie A quindi andiamo a vedere quei giocatori/squadre che si sono meglio distinte, una in particolare

Scritto da Geno  | 

Giro di boa completato in Serie A quindi andiamo a vedere quei giocatori/squadre che si sono meglio distinte, una in particolare.

Siamo arrivati al primo giro di boa di questa stagione (CLICCA QUI per la video analisi)  è tempo di tirare le somme di questa prima fase del campionato. Campionato guidato da un’Armani Exchange praticamente perfetta battuta solo da Brindisi seconda forza del campionato.

Andiamo a vedere quali sono stati i protagonisti delle prime 15 giornate.

LBA MID-SEASON AWARDS 2020/21

MVP: D'Angelo Harrison (Happy Casa Brindisi)

Ormai non è una novità, lo statuitense sta dominando il nostro campionato e sta tenendo Brindisi attaccata a Milano. Il 27enne della corazzata del sud sta viaggiando a quasi 20 punti di media con un clamoroso 50% da 2 punti e 30% da 3 punti. La statistica che però salta di più all’occhio è quella dei falli subiti quasi 7 a partita per lui. La prestazione più significativa è quella al forum contro Milano , nella partita che ha portato Brindisi davanti per un turno, in cui ha fatto registrare 20 punti con giocate fondamentali per la vittoria e qualche logo tripla che sta diventando il suo marchio di fabbrica…ci aspettiamo una seconda parte di campionato allo stesso livello se non superiore da parte sua.

MIGLIOR SESTO UOMO: Sergio Rodriguez (Olimpia Milano)

Nella sua seconda stagione a Milano il Chacho sta diventando l’uomo fondamentale dalla panchina per coach Messina. Aver trovato compagni come Delaney e Punter è stato decisivo per lo spagnolo che non deve più giocare tanto come l’anno scorso ma può spaccare le partite quando si alza dalla panca. È terzo per plus minus in campionato, dietro solo ad altri due suoi compagni Hines e Shields, questo a dimostrare che quando è in campo, anche per poco tempo è fondamentale e devastante, è devastante. Una Milano che ha trovato tanti go to guy quest’anno ma spesso il più decisivo rimane sempre sua maestà il Chacho Rodriguez non solo in campionato ma anche in eurolega.

MIGLIOR DIFENSORE: Tyler Cain (VL Pesaro)

Alla sua quarta stagione in Italia Tyler Cain sta sempre di più dimostrando il suo valore e sta confermando l’ottima scelta di puntare su di lui di Repesa. In un ottima Pesaro lo statunitense è una colonna portante della squadra per la sua duttilità e capacità di fare sempre la cosa giusta al momento giusto; probabilmente il miglior centro della serie A ma sicuramente il miglior difensore. Per lui quasi 10 rimbalzi, 12.4 punti e 1 stoppata di media a partita. Si spera in un continuo su questa falsa riga per lui e per Pesaro dopo tutte le incertezze di pre campionato, anche perché coach Repesa non ha un vero cambio.

MIGLIOR ITALIANO: Alessandro Pajola (Virtus Bologna)

Alessandro Pajola, classe ’99, non ha più bisogno di introduzioni, è sicuramente l’italiano più in forma del momento. Fresco di esperienza con la maglia azzurra della nazionale, Pajola viaggia a 6 punti e quasi 2 stoppate di media a partita in poco meno di 20 minuti di utilizzo. Queste 2 rubate di media a partita lo rendono il migliore in questa statistica e stanno sempre di più a dimostrare la sua aggressività e voglia che mette in campo. Possiamo definirlo una scommessa vinta da parte della Virtus Bologna che lo ha cresciuto sin da ragazzino e complimenti a coach Djordevic per la fiducia che concede all’azzurro.

MIGLIOR ALLENATORE: Jasmine Repesa (VL Pesaro)

Per questi awards probabilmente questa è stata la voce più semplice da decidere, Jasmine Repesa sta dimostrando come un allenatore di livello e motivato possa fare la differenza. Ricordiamo come ad inizio campionato Pesaro era incerta se iscriversi o no, solo dopo la firma di Repesa e di alcuni giocatori ha deciso di iscriversi e così ora si trova al sesto posto e pure qualificata alle Final Eight dopo aver messo in difficoltà tutte le big e averne pur battute alcune. 

SQUADRA RIVELAZIONE: Pallacanestro Trieste

In un campionato dominato dall’Olimpia Milano la sorpresa di quest’inizio di stagione è l’Allianz Pallacanestro Trieste; sfortunati all’inizio dove son dovuti stare fermi quasi 50 giorni causa casi covid e al ritorno hanno trovato la Virtus Bologna. Si trovavano solo a 6 punti prima dello stop e ora sono riusciti a guadagnare una qualificazione alle Final Eight di Milano che si giocheranno a febbraio; fondamentale il filotto di tre vittorie contro Treviso, Reggio Emilia e la Fortitudo ottenendo un settimo posto con un record di 6 vinte e 7 perse. I giocatori che si sono più messi in risalto sono: Doyle, Alviti e da citare un ottimo apporto del nuovo innesto Delia e da sottolineare la cessione di Ike Udanoh.


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