Draymond Green sbotta: "La Lega deve tutelare i giocatori"

Dopo gli ultimi casi di Drummond e Griffin l'ala dei Warriors non ci ha più visto e nel post gara contro i Cavaliers non le ha mandate a dire alla Lega.

Scritto da FMB  | 

Glen James / Getty Images

Dopo gli ultimi casi di Drummond e Griffin l'ala dei Warriors non ci ha più visto e nel post gara contro i Cavaliers non le ha mandate a dire alla Lega.

Ieri sera i Cleveland Cavaliers e i Detroit Pistons hanno avuto la stessa idea, hanno messo fuori rosa Andre Drummond e Blake Griffin in quanto non più funzionali ai piani della franchigia e quindi sul mercato per una possibile trade. Onde evitare quello che successe ad Earl Thomas in NFL sera sul merctao, giocò e si ruppe l'ACL, le due franchigie si sono tutelate mettendo i giocatori fuori.

Draymond Green, uno che non le manda mai a dire, non ha gradito queste decisioni e nel post partita dopo il successo contro i Cavaliers ha sbottato sul come le franchigie possano fare quello che vogliono con i giocatori: 

Vedere Andre Drummond seduto a bordo campo prima della partita e poi in borghese perché la squadra lo vuole scambiare è una cazzata. Quando James Harden ha chiesto la trade e sostanzialmente ha mollato la situazione è stato criticato aspramente per aver detto di voler cambiare aria. Ora invece una squadra può uscirsene pubblicamente e dicendo "Vogliamo scambiare quel ragazzo" e l’atleta in questione deve andarsi a sedere. Se non mantiene un atteggiamento professionale viene etichettato come cancro dello spogliatoio

L'ala dei Warriors a poi proseguito tirando in ballo altri esempi come nel 2017 quando DeMarcus Cousins che scoprì di essere scambiato ai Pelicans durante un'intervista all'All Star Game, o nel 2019 quando Harrison Barnes venne chiamato in panchina onde evitare infortuni in quanto trade conclusa tra Dallas e Sacramento durante la partita. L'ex Spartans chiede rispetto alla Lega:

Dobbiamo essere trattati con lo stesso rispetto e avere gli stessi diritti delle squadre. Da giocatore appari come la peggior persona al mondo quando vuoi una situazione diversa, ma una squadra può dire che ti vuole scambiare. Il giocatore però deve restare in forma, mantenere uno standard professionale e se non succede la sua carriera è a rischio. La lega deve proteggere i giocatori da simili imbarazzi. Se Kyrie Irving accenna al suo benessere mentale, psicologico, tutti impazziscono: credete che una cosa del genere non condizioni un giocatore dal punto di vista mentale? Sono stufo di vedere queste cose.


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