Antetokounmpo niente scuse: "Titolo senza asterisco!"

La stella dei Bucks non vuole sentire scuse in merito all'assegnazione del titolo NBA 2019/20 nella bolla di Orlando anzi, evidenzia la maggior difficoltà.

Scritto da FMB  | 

Stacy Revere / Getty Images

La stella dei Bucks non vuole sentire scuse in merito all'assegnazione del titolo NBA 2019/20 nella bolla di Orlando anzi, evidenzia la maggior difficoltà.

Nella notte si è chiusa la finestra di mercato NBA (CLICCA QUI per leggere) ed adesso mancano solo 29 giorni alla prima palla a due della ripartenza della stagione 2019/20, i Milwaukee Bucks ci entrano con serenità perché NESSUN giocatore del roster sarà assente e poi hanno un buon margine per consolidare la #1 ad East (CLICCA QUI per vedere il calendario), tutti li aspettano tra i protagonisti della conquista del Larry O'Brien con Giannis Antetokounmpo (25 anni) che non vuol sentir parlare di asterischi di fianco al nome del vincitore:

Questo sarà uno dei titoli più duri che si possano vincere! Le circostanze sono davvero, davvero dure in questo momento, perciò chi vorrà maggiormente la vittoria sarà in grado di andare in campo e prendersela

La stella greca ai microfoni di Marc Stein ha anche aggiunto:

Tutti sono preoccupati per la propria salute, nessuno vuole mettersi a rischio, seguiamo le indicazioni della NBA e fremo il nostro lavoro, giocare a basket, sostenere i miei compagni e rappresentare Milwaukee al meglio. Voglio diventare uno dei più grandi di sempre, chi sarà mentalmente più preparato porterà a casa il titolo.

Un Giannis che risponde indirettamente ad Austin Rivers (27 anni) che in una chat con Taylor Rooks ha scritto che secondo lui ci voleva un asterisco per evidenziare le difficoltà che i giocatori incontreranno: 3 mesi di stop, una sola location, poche parrtite per ritrovare la chimica, i fattori esterni come pandemia ed il movimento BLM.

Anche coach Brad Stevens è dell'idea per via dell'unicità della situazione

 

 

 


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