Stavolta non potevamo lasciarlo fuori, Dellavedova ha dato ancora un forte contributo ma il "Chosen One" ah scritto ancora 40 a referto con tanto di record!
Cleveland vola sul 2-1 nella serie grazie alle incertezze di Golden State ma soprattutto dall’ennesima prestazione incredibile del suo #23 LeBron James (30 anni) che in meno di una settimana ha trovato le chiavi per scardinare il gioco dei ragazzi di Steve Kerr, semplicemente usciti dalla serie.
Il “King” aveva già ottenuto una tripla-doppia per trovare il pareggio, la 5^ nella storia delle Finals che lo porta a -3 da Magic Johnson, stanotte si è pure preso il lusso superato il record di punti dopo 3 gare di Finals con 123, precedentemente appartenente a Rick Barry con 122 sigle. La partita, che vedeva i Cavs avanti di +20 a metà terzo quarto, ha preso una svolta decisamente diversa quando finalmente Curry e Iguodala si son svegliati e a colpi di triple si sono issati fino al -1.
James, però, è stato pronto a reagire e sul +4 (84-80) ha messo la tripla decisiva che ha spalancato le porte per il successo, un delirio di onnipotenza, comparabile a quelli fatti registrare da Allen Iverson nelle Finals del 2001, anche se i “quattro manovali” con la quale giocava A.I, non erano proprio Mogzov, Dellavedova, Jr. Smith e Jones. Le statistiche continuano ad essere impressionanti, infatti nella notte sono arrivati 40 punti con 14/34 dal campo, 12 rimbalzi e 8 assist in 40' di utilizzo e un solo fallo commesso!
Ma a fare la differenza, come spesso capita in partite del genere è stata la difesa! Forte, asfissiante, crudele. James ha forzato Curry a perdere la bellezza di quattro palle e ne ha guadagnate altrettante dando una forte dimostrazione di forza. I Cavaliersi si ritrovano 2-1 nella serie, con un’altra gara a Cleveland. I giochi si fanno interessanti.
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