NBA 2023/24: la preview della Eastern Conference

Come ogni anno, analizziamo le favorite nella Eastern Conference al via della nuova stagione NBA.

Scritto da Valentino Aggio  | 

Come ogni anno, analizziamo le favorite nella Eastern Conference al via della nuova stagione NBA.

Dopo mesi di stop si avvicina sempre di più l'inizio della stagione NBA 2023/24. Come ogni anno, ecco la preview della Eastern Conference targata Basketball-Evolution. Su tutte, sono due le squadre che partono con i favori del pronostico per uscire vincitrici a Est.

EASTERN CONFERENCE

Milwaukee Bucks 

La trade che ha portato Damian Lillard alla corte dei Milwaukee Bucks ha senza dubbio alzato le chance della franchigia del Wisconsin. Ora la squadra trainata da Giannis Antetokounmpo può tornare a sognare in grande. L'arrivo di un talento, soprattutto dal punto di vista offensivo, come Lillard mette senza dubbio i Bucks in testa alle classifiche di inizio stagione. La squadra è, per la maggior parte, quella vista nelle ultime stagioni. Con un core collaudato, la prima parte di stagione potrà essere dedicata all'ambientamento di Lillard negli schemi della squadra. Un'altra forte incognita riguarda Adrian Griffin, il nuovo coach debuttante dei Bucks. Starà a lui gestire un gruppo comunque complicato.

Boston Celtics

Così come Milwaukee, anche i Boston Celtics si sono rinforzati pesantemente nelle ultime settimane dell'estate. Nell'affare che ha portato Lillard ai Bucks, Jrue Holiday ha finito per accasarsi alla storica franchigia bianco-verde. Un grande passo in avanti, visto che in estate la bandiera della franchigia Marcus Smart è andato ai Memphis Grizzlies. Con uno specialista della fase difensiva come Holiday, Boston potrebbe fare il salto di qualità definitivo che è mancato in questi anni per arrivare al tanto ambito titolo.

Miami Heat

Nelle ultime stagioni abbiamo imparato sulla nostra pelle a non sottovalutare Jimmy Butler. I Miami Heat sono reduci dalla sconfitta nelle NBA Finals perse con i Denver Nuggets, quindi di diritto vanno tra le prime forze ad Est. Di certo, gli Heat sono tra i grandi delusi di questa estate: per mesi la franchigia della Florida sembrava la destinazione ideale per Damian Lillard, ma poi non c'è stato nulla di fatto. Senza “Dame”, Miami ha anche perso dei pezzi importanti della panchina come Gabe Vincent e Max Strus. Due dei giocatori migliori degli scorsi playoff hanno lasciato Miami senza alcun tornaconto per la franchigia, che non è stata in grado di trovare dei rimpiazzi adatti.

Philadelphia 76ers

Come ogni stagione, i Philadelphia 76ers partono come possibile contender nella Eastern Conference. Ma, come ogni anno, c'è qualche situazione non ben chiara all'interno della franchigia. Chi poteva essere a causare problemi, se non James Harden? Al momento la situazione è da definire: non si sa se “The Beard” rimarrà o meno a Phila ma, visto il personaggio, anche se dovesse rimanere c'è più di qualche dubbio sul suo eventuale comportamento. Al momento la stagione di Philadelphia dipende da Harden.

New York Knicks

Dopo le prime quattro squadre appena elencate, la Eastern Conference è una giungla. Sulla carta, le squadre da qui in poi sono piuttosto vicine in quanto a potenziale. Viste le ultime stagioni, il coach ed il roster, i New York Knicks potrebbero ergersi come “best of the rest”. La squadra è praticamente la stessa della scorsa stagione, ma con più consapevolezza anche per quanto riguarda i giocatori più giovani. La saggia guida di Tom Thibodeau è la più grande sicurezza di questa squadra.

Cleveland Cavaliers

Una squadra giovane ed in cerca di riscatto dopo dei playoff deludenti nella scorsa stagione. I Cleveland Cavaliers sono una squadra “strana”, con molto talento ma forse un po' antiquata. Giocare con due lunghi che non sanno tirare come Jarrett Allen e Evan Mobley non rientra proprio nelle caratteristiche degli ultimi anni in giro per la Lega. Nonostante ciò, la franchigia dell'Ohio ha già dimostrato di poter giocare ad alti livelli, vincendo più di 50 partite nella scorsa stagione.

Atlanta Hawks

Con quanti palloni giocheranno gli Altanta Hawks? La squadra della Georgia entra nella seconda stagione con Trae Young e Dejounte Murray dopo una prima annata caratterizzata più da bassi che da alti. Con l'aggiunta del veterano Patty Mills, oltre ai molti giovani, coach Quin Snyder avrà il suo bel da fare per costruire un sistema funzionante.

Brooklyn Nets

Trovare un'ottava squadra nella Eastern Conference non è per nulla facile: molte sono giovani, talentuose ed inesperte. Insomma, fare un pronostico è quasi impossibile. I Brooklyn Nets non si sono comportati male nell'ultima parte della stagione nonostante le uscite di Kevin Durant e Kyrie Irving. Mikal Bridges e Nic Claxton sono un buon duo per puntare al futuro, anche se manca un terzo giocatore di quel livello per puntare in maniera seria ai playoff. Ovviamente, come ogni anno, si ripropone il tema Ben Simmons, anche se ormai le speranze sono quasi nulle.

Le altre

Gli Indiana Pacers vengono subito dopo: Tyrese Haliburton ha appena terminato la sua prima vera stagione da leader e ci sono molti margini di miglioramento. Un'altra squadra molto giovane ed interessante sono gli Orlando Magic trainati da Paolo Banchero. L'italo-americano sarà senza dubbio il punto centrale della seconda franchigia della Florida, ma gli servirà un grosso aiuto dal neo-campione del Mondo Franz Wagner per formare un duo futuribile. Toronto Raptors e Chicago Bulls sono in delle situazioni piuttosto strane: il core delle due squadre è sempre quello, per la maggior parte, anche se ha già dimostrato di non poter vincere: un'ultima spiaggia per entrambe prima di smantellare. Fanalini di coda sono Detroit Pistons, Charlotte Hornets e Washington Wizards: tre squadre con dei bei talenti ma che non sono affatto assemblate per vincere.


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