Eurolega 2021/22, i 5 punti del sabato (Round #12)

Commentiamo il 12° round della stagione 2021-22 con singoli assoluti protagonisti, un giallo nel principato ed il momento Olimpia

I 5 PUNTI DEL SABATO

(Risultati del Giovedì & Venerdì)

Olimpia, fermarsi e riordinare

Ha detto tutto coach Messina in conferenza stampa prendendosi le responsabilità per la brutta sconfitta casalinga contro l'Olympiacos. Milano difensivamente è stata presa a “pesci in faccia” dall'Oly e in attacco ha avuto solo dal solito Shields un contributo importante. I greci, ribadisco ancora, sono il vero pericolo per l'Eurolega e lo hanno dimostrato anche ieri ma l'Olimpia adesso ha bisogno di riordinare le idee. 
Ieri Rodriguez-Melli spenti, Hall mai in partita, rimangono ancora misteriosi gli impieghi di Troy Daniels e Jerian Grant, Tarczewski (…) e Delaney è appena rientrato. Molto dipenderà dal prossimo acquisto perché serve come il pane: un #4 che possa anche giocare da #5 con mani educate offensivamente. Tre sconfitte consecutive, girare pagina e andare avanti con ordine ed un innesto in più

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Miracolo ASVEL, anche se…

Partitae finale clamorosi a Montecarlo con l'ASVEL che vince sulla sirena con una prodezza dell'indemoniato William Howard, una quadrupla beffa per i padroni di casa che ne hanno di ben donde: prima l'infortunio (temo serio) alla caviglia di Mike James, il sanguinoso 1/2 dalla lunetta di Paris Lee (perché, con 2" sul cronometro non ha sbagliato anche il 2°?), la tripla di Howard a segno con il giallo del cronometro! La palla lascia i polpastrelli del giocatore di Villeurbane con un decimo di secondo prima del suono della sirena, niente da dire, anche l'istant replay lo conferma…il dubbio viene sul quando è partito il cronometro: perché Lee intercetta la rimessa e dal momento in cui l'esterno del Monaco tocca la palla fino al tiro di Howard passano più di 2.9"…

Niente è scontato

Il 12° turno ha visto due tonfi importanti ed inaspettati: il Maccabi Tel Aviv sconfitto a Berlino dall'Alba e lo Zenit San Pietroburgo travolto dall'onda d'entusiasmo del Panathinaikos. Nella prima partita non sono bastati i 22 di Scottie Wilbekin in un match dove l'Alba ha tirato con il 59% da 2 ed il 51% da 3 (15/29), mentre ad OAKA la vittoria in volata nel derby aleggiava ancora nell'arena: 18 punti per Nemanja Nedovic, 18+13 e 31 di valutazione per Georgios Papagiannis! L'Alba Berlino è così, ha quella sera in cui vede una vasca da bagno e nessuno ne esce vivo mentre i greci potrebbero aver trovato la svolta proprio grazie al successo al Pireo oltre alla spinta dei Greens. Come sempre, in Eurolega, non ci sono partite scontate.

A proposito di Shane

I segnali che l'Efes è tornato a carburare non sono le 4 vittorie consecutive ma anche la forma dei singoli vedi Shane Larkin “hombre del partido” nel derby. Prestazione mostruosa dell'ex Baskonia da 25 punti cui 11 nel 4° periodo comprese due triple per tenere (un brutto) Efes in scia, l'assist per Moerman che ha portato il 5° fallo di Vesely e poi il layup del sorpasso. Il tutto in una serata opaca di Micic.
Era da tanto che non vedevamo un Larkin così in palla e protagonista, un gran segnale per coach Ataman che anche in una serata non esaltante a livello collettivo ha potuto contare sulla sua stella. 

Il solito immenso Will

Prima dello show di Larkin contro il Fenerbahce era andato in scena un altro “One Man Show” a Mosca con protagonista Will Clyburn e vittima il povero Bayern Monaco di coach Trinchieri. Gli ultimi 103" di CSKA-Bayern sono stati Clybrun contro tutti: tripla del sorpasso (70-69), tripla del pareggio (73-73), layup del sorpasso (75-73) a 28" e poi schiacciata sulla sirena come punto esclamativo per una prestazione da 17 punti di cui 10 nel 4° negli ultimi 103" con 6/11 dal campo (3/3 da 3). Il CSKA sta ancora faticando a trovare la chiave di volta ma è arrivato un altro referto rosa (2° consecutivo.) e nuovamente il miglior giocatore dell'Eurolega è salito in cattedra quando contava.