Eurolega 21/22 (R12), Larkin piega il Fenerbahce: derby all'Efes!

L'Efes spegne le speranze dei cugini nell'ultimo periodo di gioco: super Larkin!. In Russia non basta un super Hilliard, vince il CSKA!

Scritto da Luca Giampieri  | 
Euroleague

L'Efes spegne le speranze dei cugini nell'ultimo periodo di gioco: super Larkin!. In Russia non basta un super Hilliard, vince il CSKA!

ROUND #12

 L'Efes conferma il suo stato di forma, e batte il Fenerbache nel derby

La spuntano all' ultimo i ragazzi di Ataman, in un bellissimo derby che ci ha tenuto incerti fino alla fine con Shane Larkin assoluto protagonista (25 punti).
La partenza fulminea dei ragazzi di Djordjevic con (4/4 dall'arco),non coglie impreparati i cugini dell' Efes che rispondono con un parziale di (14-0) guidato da Larkin e Beaubois, chiudendo il primo quarto (18-20), entrambi autori di 5 punti.
Il parziale viene fermato prontamente però dal nostro Achille Polonara con due bombe in fila e grazie all' entusiasmo dell'Ulker Sports Arena il Fenerbache riesce a chiudere il primo tempo con un parziale di (8-0) negli ultimi 2' di gioco che li porta avanti all' intervallo per (41-36).
Il terzo periodo è tutto tinto di giallo grazie ad un ottimo Guduric, che segna 9 punti nel quarto. Il periodo si chiude con un parziale di (16-5) che prova a buttare fuori definitivamente dalla partita l'Efes. Gli ospiti non ci stanno Larkin e Micic combinano 5 triple che portano a meno di 2' dalla fine gli ospiti a -1 (82-81),e dopo l'espulsione di Vesely, Larkin (25 punti) approfitta dell' area libera e appoggia al tabellone l'(84-85) che porrà fine alla speranza del Fenerbache di chiudere una striscia di sconfitte, che con oggi diventa di 4 partite. Il risultato finale è di 84-89.

Un sensazionale Hilliard non basta per il Bayern: vince il CSKA

A coach Trinchieri non basta un superlativo Darrun Hilliard da 28 punti, il CSKA la spunta e vince 77-74 la sua seconda partita consecutiva grazie al solito Will Clyburn. Il primo tempo si conclude con un primo tentativo di allungo da parte degli ospiti sul (32-41),grazie ad un infallibile Hilliard da 18 punti (4/5 da 3pt.), che però è contrastato dal solito Shved che chiude con 9 punti la prima frazione di gioco.
Nella ripresa i padroni di casa cambiano volto aggiustano le percentuali, i protagonisti di questo parziale (24-16) sono un Daniel Hackett da 10 punti e un Clyburn da 7 punti che chiudono il penultimo quarto di gara sul -1 (56-57).
L'ultimo quarto ha un unico proprietario Will Clyburn che dal 67-69 si impadronisce dell'attacco del CSKA segnando tutti gli ultimi 10 punti della gara, con tripla del 73-73 a 50'' dalla fine e canestro del sorpasso (75-74) a 28". Lucic ha tra le mani la tripla del contro-sorpasso ma si stamperà sul secondo ferro.

Il Real spazza via il Baskonia 

Non c'è storia e non c'è partita nel derby spagnolo: il Real porta a casa una comoda vittoria. I Blancos confermano il primo posto e spazzano il Baskonia in due quarti. Il primo tempo basta e avanza per archiviare la pratica, mettere a referto 53 punti e godersi gli ultimi venti di gioco. Sarà 88-60 il risultato finale.

Chirurgico Rudy Fernandez dalla distanza, sublime il solito Huertel: 12 punti, 9 assist e 18 di valutazione. Un match che ha poco da raccontare, dove i ragazzi di Pablo Laso hanno coralmente portato la partita dalla loro. Ora, per il Baskonia, serve una netta inversione di tendenza: il rischio di essere risucchiati negli ultimi posti è concreto. 

L'Ala fa l'impresa: Maccabi KO!

Da Madrid a Berlino, da una capitale all'altra. A essere decisivo è sempre il primo tempo. Un lanciatissimo Maccabi, guidato dal trio Wilbekin-Williams-Zizic, arresta la propria corsa davanti il muro eretto dall'Alba. Prestazione armoniosa dei tedeschi, in cui ognuno va a mettere un mattoncino prezioso: punti spartiti bene, grande precisione da dietro l'arco, lotta feroce a rimbalzo e uno straordinario Eriksson a dirigere. Per lui 19 punti conditi da 5 triple. 

Su Wilbekin non ci sono altre parole da spendere: 22 punti e 5 assist. Una macchina offensiva inarrestabile, conscia dei propri mezzi e letale. Un incidente di percorso è naturale, ma questo Maccabi può sognare in grande. Finisce 91 a 86, un grande secondo tempo non basta a colmare il gap maturato nei primi venti. 

PANA TRASCINATO DA PAPAGIANIS, LO ZENITH SBAGLIA TUTTO

Giovedì sera thriller: dopo il Maccabi, cade anche lo Zenith. Il fanalino di coda, il Pana, riesce nel miracolo davanti al proprio pubblico. Papagianis e Nedovic ne mettono 36, più della metà della loro squadra. Caricandosi letteralmente tutti sulle spalle, giocando un basket di altissimo livello e confezionando una vittoria quasi impossibile: 70-64 al suono della sirena. 

Zenith penalizzato da una pessima serata al tiro: 48% da due e il 22% (6 su 27) da tre. Da segnalare la prestazione di Jordan Loyd: 15 punti, 1 assist e 3 rubate. Una sconfitta che, letta così, si spiega senza lasciare troppi malumori. La serata storta può capitare, le 8 vittorie fanno sorridere. 


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