LBA 2021/22, i 10 azzurri da tenere d'occhio!

Sabato si alza la palla a due della stagione di A1, andiamo a vedere i giocatori italiani che saranno protagonisti.

Scritto da FMB  | 

Sabato si alza la palla a due della stagione di A1, andiamo a vedere i giocatori italiani che saranno protagonisti.

Cominciamo con il dire che Marco Belinelli, Gigi Datome, Nicolò Melli e Stefano Tonut (ultimo MVP del campionato) sono esenti da questa lista che tra poco andrete a leggere. Infatti oggi vi riporto i 10 giocatori italiani da tenere d'occhio nella stagione LBA 2021-22: veterani, giovani in ascesa e giovani in cerca di conferme dopo quello fatto vedere l'anno scorso.

Giordano Bortolani (Pall.Treviso) 

L'anno scorso le sue fiammate sono risultate decisive per la salvezza di Brescia, in questa pre-season, Supercoppa e preliminare di Champions ha fatto capire che vuole può essere protagonista quest'anno. Treviso squadra con il giusto mix di giovani e veterani con obiettivi importanti.

Gabriele Procida (Fortitudo Bologna)

Effe cantiere ancora aperto causa una condizione molto lontana come per l'ex Cantù. Procida ha giocato poco e neanche al meglio in Pre-Season, molte le aspettative sul giovane azzurro che il pacchetto talento-personalità ce l'ha e vuole farlo vedere soprattutto in ottica Draft. Inizio difficile? Si, ma attenzione nel proseguo della stagione.

Matteo Spagnolo (Vanoli Cremona)

Bortolani, Procida e anche Matteo Spagnolo fa parte di quelle "Rising Stars" azzurre da seguire. A differenza degli altri due per l'ex Real Madrid manca quell'anno d'esperienza che lo aiuta a capire il gioco da professionista ma Cremona è il posto giusto. Spagnolo ha tutte le carte in regola per emergere, mostrare il suo talento e diventare protagonista grazie anche alla presenza di un veterano immortale come Peppe Poeta. Anche con lui la parola d'ordine è pazienza.

Jeff Brooks (Reyer Venezia)

Ultimi 2 anni a Milano difficili a dir poco, finito praticamente ai margini dell'Olimpia adesso Jeff può tornare a dire la sua in una società e squadra ambiziose. Coach De Raffaele lo ha anche lanciato in quintetto ottenendo prestazioni solide su ambedue i lati del campo. Non sarà più il giocatore di Sassari o Malaga ma nella Laguna potrà tornare ad essere un giocatore importante.

Davide Alviti (Olimpia Milano)

Italiani (giovani) ed Olimpia Milano non sempre è andata bene ma l'ex Trieste ha davvero (in campionato) una ghiotta opportunità. Gigi Datome non è in condizione, coach Messina non lo spremerà in questi mesi (specie in campionato) e quindi Alviti può mettersi in mostra con il vantaggio di giocare la stessa pallacanestro di Datome soprattutto col tiro pesate. La madre delle domande: avrà la possibilità o farà la fine di altri suoi predecessori?

Alessandro Pajola (Virtus Bologna)

The Man. Guardare un'intera puntata del Grande Fratello Vip sarebbe meno sofferente che farsi marcare da Pajola. Scudetto, Pre-Olimpico, Olimpiadi e Supercoppa, un percorso che ha visto il #6 bianconero migliorare partita dopo partita diventando, senza offesa per Milos & Beli, IL GIOCATORE più importante della Virtus. Può essere la stagione della consacrazione.

Bruno Mascolo (Derthona Basket)

Chi lo ha visto in azione l'anno scorso in A2 sa di che pasta è fatto, chi non lo ha mai visto si divertirà. Bruno è il protocollare playmaker moderno: tiro dalla distanza micidiale, grande visione di gioco, ottima selezione di tiro, velocità, non deraglia mai e sotto la guida di coach Ramondino ha fatto un notevole step in avanti. L'anno scorso si diceva essere "fuori categoria" in A2, vediamo se lo confermerà.

Alessandro Zanelli & Riccardo Visconti (Happy Casa Brindisi)

Per me sono i gemelli Derrick di "Holly & Benji" e saranno la chiave della stagione brindisina, già l'anno scorso avevano mostrato una gran personalità in una squadra super competitiva. La squadra è cambiata ma loro ci sono ancora con maggiori responsabilità e spazio: grinta da vendere, nessuna paura nel prendere tiri importanti, non posso eseguire la "Catapulta Infernale" ma possono far venire il mal di testa agli avversari.

Nico Mannion (Virtus Bologna)

Con calma, non c'è fretta, nessuna ansia, lo aspettiamo con la colina in bocca e tanta curiosità nel vedere come coach Scariolo lo utilizzerà. In nazionale ha dimostrato che attributi e faccia tosta non gli mancano come i colpi di genio e "quelle giocate alla Curry". Mannion col gioco di Sacchetti sguazzava con la libertà di aprire il fuoco appena possibile, intrigante vedere il suo adattamento.

Alessandro Gentile (Pall.Varese)

È tornato, ha superato un anno molto complicato (covid), è in una piazza che come lui vuole riscattarsi ed è allenato da un allenatore che sa chi è e sa come farlo rendere al meglio. Varese è la squadra di Ale Gent e le prestazioni in Supercoppa lo hanno dimostrato. È sereno, senza pressioni con voglia di giocare. Non sarà più il toro del 2° anno di Banchi (la versione che dominava l'Europa), ma il talento è sempre lo stesso.

MENZIONI D'ONORE

Lorenzo Uglietti (Basket Napoli)
Alessandro Lever (Pall.Trieste)
Mouhamet Rassoul Diouf (Pall.Reggiana)
Ousmane Diop (Dinamo Sassari)


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