Jerry Colangelo avvisa i rinunciatari per Tokyo!

Il presidente di Team USA Jerry Colangelo ha già la testa alle Olimpiadi con qualche sassolino nella scarpa.

Scritto da FMB  | 

Sabato si concluderà la disfatta per Team USA che affronterà la Polonia per il 7° posto a questi sciagurati Mondiali, il presidente del movimento Jerry Colangelo ha già la testa alle Olimpiadi con qualche sassolino nella scarpa.

Lo abbiamo e lo si è scritto fino alla nausea che questa spedizione stelle/strisce è stata soprattutto figlia delle troppe rinunce che hanno costretto coach Gregg Popovich ad assemblare la squadre solo 2 settimane prima della competizione, se non ve le ricordate ve le riporto tutte qui di seguito (17): Anthony Davis, James Harden, CJ McCollum, Damian Lillard, Kevin Love, Julius Randle, Marvin Bagley III, De'Aaron Fox, Eric Gordon, PJ Tucker*, Bradley Beal, Andre Drummond, Montrezl Harrell, Tobias Harris, Paul Millsap, Kyle Lowry* e Kyle Kuzma*.

Come successe dopo le delusioni di Atene 2004 e Saytama 2006 adesso Team USA preparerà il "Redeem Team 2.0" per andare ai Giochi Olimpici della prossima estate e fare terra bruciata, gli Stati Uniti sono già qualificati per Tokyo (CLICCA QUI per leggere) e quindi non devono sostenere nessun torneo pre-Olimpico, il GM e Chairman Colangelo è già al lavoro per assemblare il team a 5 stelle deluxe ma vuole mettere in chiaro una cosa, non si dimenticherà dei "disertori! In un'intervista rilasciata a Tim Reynolds (The Associated Press) Mr.Colangelo ha detto:

Posso solo dire che non si può fare a meno di notare e ricordare con chi pensavi di andare in guerra e chi non si è presentato, quello che abbiamo fatto è ottenere l'impegno da molti giocatori, sai con quel tipo di carte mano ti senti ragionevolmente fiducioso di allestire un ottimo team rappresentativo. Nessuno avrebbe immaginato i ritiri che abbiamo avuto.

Colangelo sfrutterà questa delusione Mondiale per andare avanti e migliorare la comunicazione tra USAB & NBA, una delle critiche mosse contro Popovich & Colangelo sono state sul reclutamento troppo approssimativo senza aver delle concrete certezze:

Andremo avanti, avremo bisogno di più collaborazione con le franchigie, con gli agenti ma soprattutto più comunicazione diretta con i giocatori per capire il loro impegno, sono molto ansioso di vedere quanti daranno la loro disponibilità in anticipo dimostrando il loro desiderio di vestire questa uniforme.

Occhio però alla conclusione della sua intervista perché le troppe rinunce, di cui più della metà al motto "dobbiamo concentrarci sulla prossima stagione", Colangelo se le è legate al dito e mette tutti i rinunciatari in allerta:

Voglio fare chiarezza una una cosa, le convocazioni riguarderanno chi non vogliamo tanto quanto chi vogliamo!

Gregg Popovich sarà ancora l'allenatore di Team USA anche alle Olimpiadi, già adesso si ipotizzano le convocazioni come il ritorno degli "Splash Brothers" (che hanno vinto il Mondiale ma NON le Olimpiadi), magari Zion Williamson come 12° o, in pieno stile Hollywood, i ritorni di di LeBron James e Kevin Durant (se potrà).

L'apice sarebbe la convocazione di Kawhi Leonard visto con l'uniforme stelle/strisce nel Pre-Mondiale 2014 per poi rinunciare: tornare ad essere allenato da coach Popovich con l'opportunità di riportare gli Stati Uniti sul tetto del mondo con alle spalle già lo storico titolo con i Raptors el'aver riportato ordine nell'NBA con la sua decisione di questa estate.  


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