Round Olimpia (Finale), le considerazioni sulla stagione Eurolega 2022-23

Cala il sipario sulla travagliata/drammatica campagna europea di Milano con una grande domanda per il futuro

Scritto da FMB  | 
Marco Brondi

Cala il sipario sulla travagliata/drammatica campagna europea di Milano con una grande domanda per il futuro.

L'Olimpia Milano saluta l'Eurolega 2022-23 uscendo malamente sconfitta sul campo della Virtus Bologna (4-1 in stagione tra campionato e coppa per le V-Nere), neanche il proverbiale “gol della bandiera” per i biancorossi che adesso si tuffano 100% nel campionato ma con ancora delle incognite. 

È stato detto e scritto tutto su questa campagna europea. Inutile star qui a rimarcare concetti e temi che sono stati ripetuti all'infinito, la vera domanda è COME Milano entra nel rush finale?

La spinta Efes, quale è?

L'anno scorso l'Olimpia vince lo scudetto non solo per una forma fisica nettamente migliore della Virtus ma, soprattutto, mette la prima pietra del tricolore dopo la serie di Playoffs persa contro l'Efes 3-1.
Quella Gara2 vinta e comunque l'aver lottato nelle due partite ad Istanbul (senza Melli) aveva dato al gruppo di Messina quella consapevolezza/fiducia nei propri mezzi che poi l'ha portato sul tetto d'Italia. Quella serie aveva dato allo stesso Messina tutti gli elementi per programmare la volata finale.

Lo stesso Sergio Rodriguez lo disse che la serie contro l'Efes fu la svolta.

Oggi? 

La partita di ieri, per quanto valesse poco nulla, comunque ha rimarcato le lacune di questa squadra che persistono da inizio stagione Napier o non Napier. In casa Virtus, dove probabilmente arriverà un rinforzo nel settore lunghi (l'ex Varese Egbunu?), Scariolo oggi sa cui chi può contare e ha la certezza di avere il #44 sano e riposato. Messina? 

Milano ha talento, ha i giocatori giusti, sta recuperando Shields, la squadra è nelle mani di Napier ma per un motivo o per l'altro non dà quella sensazione di solidità che fa pensare.

Inoltre, fattore non da poco, bisognerà prendere delle decisioni su chi escludere ai Playoffs LBA perché il ballottaggio è tosto,Thomas e Mitrou-Long ok ma poi? Davies? Voigtmann? Pangos? Hall? Prima Messina sistema il roster prima questa squadra inizia a prendere la sua identità.

La terza stella non è più una questione di “salvare la stagione".


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