Round Virtus (#26), considerazioni dopo la sconfitta contro il Fenerbahce

I bianconeri non entrano mai in partita e si fanno dominare dalla squadra di coach Itoudis, fondamentale azzerare per le prossime partite

Scritto da Lorenzo Mengoli  | 
Ciamillo

I bianconeri non entrano mai in partita e si fanno dominare dalla squadra di coach Itoudis, fondamentale azzerare per le prossime partite.

La squadra di coach Scariolo perde nettamente in Turchia non riuscendo mai a intimorire il Fenerbahce. Andiamo ad analizzare in punti il match. 

  • Difesa, difesa, difesa. Dopo i complimenti al Fenerbahce per la grande gara offensiva, soprattutto da tre punti con il nuovo record di squadra per triple segnate(20/40), va detto che la Virtus non ha sostanzialmente provato ad opporsi. Qualunque difesa, uomo ma soprattutto zona, non ha minimamente limitato i turchi che hanno segnato molte triple da liberi in transizione. Questo ha poi dato il via al break dei padroni di casa che non si sono sostanzialmente mai fermati, mettendo a segno tiri anche complicatissimi, come quelli di Wilbekin. Occorre resettare subito e ritrovare un minimo di costanza difensiva per le prossime partite importanti.
     
  • L'attacco. Oggi i problemi si sono però visti anche nella metà campo offensiva, il Fener ha mostrato una difesa solida sia sugli esterni che dentro l'area e nessun giocatore bianconero è riuscito sostanzialmente a scalfirla. Né Teodosic né altri esterni sono riusciti a segnare o trovare assist con continuità, i turchi si sono chiusi bene e la presenza di Motley ha limitato i vari Bako e Jaiteh
     
  • I singoli. Gli unici due contributi sufficienti li hanno portati Shengelia e Belinelli. Al georgiano va dato il merito di averci sempre provato, magari non sempre con ottimi risultati e qualche palla persa, ma di aver trainato l'attacco quando nessun giocatore della Virtus riusciva a fare qualcosa. Belinelli si è invece acceso nel terzo quarto, provando a non permettere che il divario si allargasse troppo, e alla fine ha chiuso con 18 punti ed un ottimo 6/9 da tre.
     
  • Il futuro. Come già scritto l'importante è resettare come è già capitato dopo altre sconfitte importanti, Partizan e Barcellona su tutte, e farsi trovare pronti in campionato con Tortona e soprattutto per la partita in casa in Eurolega contro proprio i serbi contro cui pesa il -30 dell'andata. Servirà sicuro un'altra difesa per non fare accendere le bocche da fuoco del Partizan, Exum e Punter solo per citarne alcuni.

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