LBA Playoffs (QF), la Virtus chiude i conti. Trento è ancora viva!

La Segafredo esce nella ripresa e archivia la pratica Brindisi (3-0). L'Aquila batte in volata Tortona per il 2-1

Scritto da Lorenzo Mengoli  | 
Ciamillo-Castoria

La Segafredo esce nella ripresa e archivia la pratica Brindisi (3-0). L'Aquila batte in volata Tortona per il 2-1

LBA PLAYOFFS 2023 (G3)

Aquila Trento (#6) - Derthona Tortona (#3)  79-76 [TOR 2-1]

Come successo ieri sera a Pesaro, ci sarà un'altra Gara4 in questi playoff. Nel “elimination game” della BLM Group Arena l'Aquila Trento riesce nell'impresa di vincere contro il Derthona Tortona in una partita all'ultimo respiro. Dopo essere andata negli spogliatoi sul +11 (28-39), Tortona subisce un parziale di 51-37 nella ripresa, permettendo così ai trentini di tornare alla vittoria nei playoff che mancava da Gara4 dei playoff 2018/19 contro la Reyer Venezia. È una vittoria di cuore da parte dell'Aquila, che davanti ai propri tifosi non si è fatta buttare giù di morale: fondamentali i due leader della squadra nella rimonta di Trento, che si è spesso mangiata occasioni per tornare in partita. Diego Flaccadori è il MVP della partita grazie ai suoi 19 punti, 3 rimbalzi e 6 assist, mentre Matteo Spagnolo (16 punti, 4 rimbalzi e 3 assist) è colui che ha preso quell'importantissimo rimbalzo in difesa a 6” dalla fine, segnando poi i due liberi del momentaneo 77-73.

La tripla di Andrew Crawford (7 punti, 5 rimbalzi e 3 assist) a 57.9” dalla fine ha fatto esplodere la BLM Group Arena per il 75-70 dei padroni di casa, che pensavano di aver messo una firma sul 2-1 nella serie. La tripla di J.P. Macura (14 punti e 4 rimbalzi), colui che ha anche subito lo sfondamento di Spagnolo nell'azione successiva, ha riaperto la partita. Dopo l'errore di Semaj Christon (14 punti, 6 rimbalzi e 4 assist), il rimbalzo e i due liberi di Spagnolo portano la partita sul +4, ma la seconda tripla consecutiva di Macura porta Tortona sul -1 (77-76). I due liberi di Trent Lockett (6 punti) mettono al sicuro Gara3, dato che il #55 ospite non riesce nemmeno a far partire la preghiera da oltre metà campo. Ora la squadra di coach Molin, alla prima vittoria ai playoff da capo allenatore in LBA, avrà la possibilità di giocarsi anche Gara4 tra le mura amiche.

Happy Casa Brindisi (#7) - Virtus Bologna (#2) 95-100 [VBO vince 3-0]

La Virtus vince due volte un match che si era già portata a casa con un buon contributo collettivo, testimoniato dai 6 giocatori in doppia cifra, guidati dai 18 di Belinelli e dai 17 di Shengelia. A Brindisi non bastano i 33 e 19 del duo Reed-Harrison, ma le va riconosciuto il merito di essere rimasta attaccata alla gara nonostante le assenze di coach Vitucci e di Nick Perkins.

Partita che inizia sulla falsa riga di gara 2: attacchi molto frizzanti e difese altrettanto ballerine. Brindisi si porta avanti trascinata dai 12 con 4/4 da tre del solito Marquise Reed, ma la Virtus risponde con punti facili in transizione, nel finale di quarto si accende Harrison con due triple consecutive e si va alla prima pausa sul 30-24 con uno straordinario 7/7 dei padroni di casa. Nel secondo quarto non si abbassa l’intensità, le Vnere rispondono colpo su colpo ai canestri dei ragazzi allenati oggi da coach Corbani, in particolare grazie ai soliti Teodosic e Belinelli, che segnano dall’arco 5 triple in due. Dall’altra parte Reed continua a segnare quasi ogni pallone che gli passa per le mani e i suoi 21 punti fissano il punteggio sul 53-49 all’intervallo.

Finalmente a inizio terzo quarto la difesa degli ospiti scende in campo: break di 11-2 e +5 Virtus sul 55-60, con buoni spunti di Cordinier. Belinelli spara altre due triple, mentre in difesa i bianconeri stringono ancora di più le viti, costringendo le fin qui ottime percentuali di Brindisi ad abbassarsi. Buoni contributi anche di Shengelia e Jaiteh e punteggio che recita 62-73 a 2' dalla terza sirena. Sul finire della frazione i padroni di casa si sbloccano leggermente in attacco, ma potrebbe essere troppo tardi: il parziale del terzo quarto recita 33-18 Virtus e si va all’ultimo mini-riposo sul 71-82.

Nel quarto periodo la musica non cambia rispetto al finire del periodo precedente con le due squadre che si rispondono colpo su colpo e l’elastico del punteggio che balla tra i 7-10 punti. Gran prestazione di Jordan Mickey, che in questi playoffs di LBA sembra un giocatore migliore rispetto a quanto visto nella parte precedente della stagione, i suoi punti però non bastano a chiudere il match perché l’orgoglio di Brindisi prende forma nella serata stratosferica di Reed, che tocca quota 30 e costringe coach Scariolo al time-out sul 83-88 a 4’ dalla sirena. La squadra pugliese ora ci crede e Ky Bowman segna in transizione il gioco da tre punti che vale il -2, ma la tripla del solito Belinelli, dopo un libero di Cordinier, ridà il +6 agli ospiti. Dopo la tripla dell’onnipresente Reed, segnano due liberi a testa Mickey e Harrison e il punteggio recita 93-96 a 30”. Pajola commette un’ingenuità con un fallo su tiro da tre di Bowman: 2/3 pesante dalla lunetta e nuovo +3 dopo i liberi di Teodosic. Brindisi commette una sanguinosissima palla persa sulla rimessa successiva e il match finisce così sul 100-95 Virtus, che avanza in semifinale. 

 


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