La notizia è arrivata ieri in tarda serata,
Dwight Howard (33 anni) sta finalizzando il buyout con i Memphis Grizzlies per poi, una volta Free-Agent, firmare con quei Los Angeles Lakers che anni fa "condannarono" la carriera del fu Superman.
Dopo l'infortunio di
DeMarcus Cousins (
CLICCA QUI per leggere) i Lakers, pur di andare incontro alla richiesta di
Anthony Davis (26 anni) di NON giocare da 5, sono tornati sul mercato e prima di prendere una decisione hanno voluto valutare le opzioni libere, nei giorni scorsi lo stesso Howard e
Joakim Noah (34 anni) hanno svolto dei work-out privati con i giallo-viola, entrambi hanno ben impressionato ma alla fine l'ex lungo di Orlando ha avuto la meglio e adesso, dopo anni a vagabondare per la Lega, ha l'ultima chance per lasciare il segno firmando un contratto da $2,6 milioni
NON garantito.
Infatti Howard ha lasciato sul tavolo la metà del suo contratto garantito ossia $5,2 milioni, se convincerà i Lakers entro il 10 gennaio 2020 allora quei $2,6 milioni diventeranno garantiti.
https://www.youtube.com/watch?v=1StBqYVFRfU
Howard si è presentato al Work-Out (dove erano presenti anche
Rondo,
McGee e
Davis,
ndr) in gran forma, in salute, senza fastidi alla schiena e con 11 Kg in meno rispetto al scorsa stagione ma, punto fondamentale, più umile a livello umano;
Adrian Wojnarowski riporta che i Lakers hanno avuto la sensazione di avere di fronte un giocatore consapevole di aver toccato il fondo e che questa sia l'ultimissima chiamata.
Howard l'anno scorso ha giocato appena 9 partite causa operazione alla schiena il 30 novembre e poi stiramento al bicipite femorale una volta rientrato a metà stagione, Washington è stata la 4^ squadra negli ultimi 4 anni per il prodotto di Southwest Atlanta Christian Academy e, facendo un discorso generale, la 6^ da quando è in NBA (15 anni).
La carriera di Howard è stata stravolta dall'esperienza con i Lakers nell'annata 2012/13, dovevano essere i Lakers dei fantastici 4
Nash-Kobe-Pau-Howard ed invece fu una catastrofe col raggiungimento dei Playoffs grazie allo sforzo di Bryant che alla fine ci lasciò pure il tendine d'Achille. Dopo i Lakers Howard è finito nel ciclone mediatico, scambiato a Houston e anche li tra carattere, testa e infortuni non è riuscito a far fare ai Rockets il salto di qualità, trade ad Atlanta, trade a Charlotte dove ha giocato ben 81 partite viaggiando a 16.6 punti e 9.3 rimbalzi, trade Washington e poi questa estate trade ai Grizzlies.
Non è più il dominatore esplosivo sotto i canestri ma i suoi numeri ancora li fa, non gli verrà chiesto di dominare il pitturato, non gli verrò chiesto di essere una delle prime opzioni offensive, infatti nei piani giallo-viola avrà un ruolo limitato col solo compito di prendere rimbalzi e proteggere il ferro, soprattutto parare la schiena ad AD se saranno in campo insieme.
Howard dal ritiro/pensionamento e dopo anni nel nulla adesso si ripiomba in un ambiente competitivo, che punta in alto, dove non può uscire dalla righe come in passato, la sua ultima prova del 9 per dimostrare di essere un PRO e non un bambinone, il tutto in una città che non perdona e che non ha dimenticato.
https://www.youtube.com/watch?v=Kg1swI2Z1Hk
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