LBA 20/21, il commento della 25^ giornata

Il commento della 25^ giornata: sgambetto di Trento e Varese a Venezia e Milano, Brindisi può sognare. La Virtus schianta Sassari.

Scritto da Valentino Aggio  | 

Il commento della 25^ giornata: sgambetto di Trento e Varese a Venezia e Milano, Brindisi può sognare. La Virtus schianta Sassari.

RECAP 25^ GIORNATA

Venezia sciupona, Trento è di nuovo in corsa

Dopo aver addirittura toccato il +21, la Reyer Venezia stacca completamente la spina nel corso del secondo tempo, concedendo alla Dolomiti Energia Trento un recupero strabiliante nella seconda frazione di gioco. JaCorey Williams gioca una delle sue migliori partite in carriera nel nostro campionato segnando 33 punti con il 72% al tiro e 5 rimbalzi. Nonostante la bruttissima serata di Luke Maye (zero punti in 27 minuti sul parquet), Venezia ha anche la palla della vittoria alla fine dell'ultimo periodo. La giocata è disegnata bene da coach De Raffaele, ma il tiro di Stefano Tonut (16/5/7) si spegne sul ferro. Nei cinque minuti di supplementare il protagonista in negativo è senza dubbio Mitchell Watt, che si comporta molto bene in difesa stoppando i tentativi dei giocatori di casa un paio di volte, ma causa non pochi problemi in attacco. Il numero 50 prima sbaglia due liberi ad inizio overtime, poi commette un blocco irregolare sanguinoso per i veneti. Poco cambia a livello di classifica per Venezia, che rimane al quinto posto. Storia diversa per Trento, che finalmente aggancia il trenino per l'ottavo posto ai playoff alla magica cifra dei 18 punti. 

Brindisi distrugge Cantù e sogna il primo posto

La partita tra Cantù e Brindisi può essere considerata solo una formalità, con Cantù che regge i pugliesi per un solo quarto. Brindisi a questo punto fa davvero paura in ottica playoff: ancora orfani di D'Angelo Harrison, la squadra guidata da coach Vitucci manda in doppia cifra ben sei giocatori e trova nel tiro dalla lunga distanza l'unica pecca (38% di squadra) in una partita pressoché perfetta. Con la sconfitta casalinga di Milano che analizzeremo in seguito, Brindisi si trova solamente due lunghezze dietro la capolista con una partita giocata in meno rispetto all'Olimpia. Cantù invece rimane da sola nel fondo della classifica a 14 punti, certamente non lontana dai playoff, ma al momento i ragazzi di coach Bucchi non sembrano essere in grado di competere con le altre squadre.

Pesaro vede nero, continua la favola di Treviso

È passato relativamente poco tempo da quando elogiavamo le gesta di Pesaro nelle Final Eight di Coppa Italia, eppure la squadra che abbiamo visto in campo sabato sembra la lontana parente dei ragazzi che hanno raggiunto la finale al Forum di Assago. Dopo un primo tempo decisamente equilibrato, Pesaro affonda nel terzo periodo, subendo un parziale di 16-26. Questo inevitabilmente condanna i padroni di casa alla 5^ sconfitta consecutiva. L'unico che si salva è l'intramontabile Carlos Delfino, autore di 25 punti, ma il problema di Pesaro è un altro: il tiro. Mentre da due punti la percentuale di squadra è ancora accettabile, dalla lunga distanza i ragazzi di Repesa tirano solo con il 26%, poco più della metà rispetto agli avversari. D'altro canto Treviso gioca un gran basket ed ogni giornata consolida sempre più un posto nei playoff. Al momento i veneti si trovano saldamente al 6° posto in classifica, a ben otto lunghezze dalla Fortitudo Bologna, 8^.

Risorgono Cremona e Hommes, Reggio Emilia poco squadra

Dopo tre sconfitte beffarde, finalmente Cremona riesce a portare a casa un referto rosa in uno scontro importante per la classifica di entrambe le squadre. Finalmente torniamo a vedere un Daulton Hommes degno della prima parte di stagione. Lo statunitense segna 24 punti con una buona percentuale dall'arco (55%) tornando a far sorridere i lombardi, che raggiungono la fatidica cifra dei 18 punti in classifica, entrando così di diritto nella lotta playoff. Occasione sciupata per Reggio Emilia, che con questa sconfitta rimane a 16 punti al penultimo posto nel tabellone. Il dato che più spaventa gli emiliani è sicuramente il numero di assist: solo 11 assist di squadra nel match contro la Vanoli, rispetto ai 21 degli avversari. Unico salvabile è il solito Henry Sims, decisamente il migliore dei suoi dal suo arrivo. 

“Money in the Banks” annienta Brescia, playoff in vista per la Effe

Adrian Banks si è dimostrato ancora una volta uno dei migliori attaccanti di tutto il campionato. Vederlo giocare contro Brescia sabato è stato qualcosa di emozionante: career-high ritoccato a 34 punti, con uno strabiliante 9/11 da tre punti. Una partita così non poteva che arrivare col tempismo perfetto. Proprio contro la Germani Brescia, diretta avversaria per i playoff, Banks sfodera una prestazione del genere. Brescia invece in questo momento del campionato deve essere considerata la delusione dell'anno. Al momento i lombardi si trovano al 12° posto in classifica, sempre a 18 punti come la Fortitudo Bologna, ma per il roster a disposizione di coach Buscaglia, il 2020/21 non può che considerarsi una delusione.

La Virtus (stra)vince e convince contro Sassari

Non dura alla lunga Sassari contro una Virtus Bologna in forma smagliante. Come sempre i bolognesi sono dei diesel e faticano ad entrare in partita nel primo quarto, ma tra il secondo ed il terzo periodo le V-Nere segnano ben 68 punti (36 e 32 rispettivamente), cosa che non si vede spesso in Europa. Finalmente torniamo ad avere Alessandro Pajola come protagonista dopo dei mesi non facili per lui: 13 punti e 7 assist per la giovane speranza bianco-nera, con ben tre recuperi a suo nome. Pajola porta quell'intensità che tanto è mancata alla Virtus, soprattutto in difesa. Sconfitta di Sassari in parte perdonabile, visto il Covid che ha condizionato la forma dei sardi nelle ultime settimane. 

Impresa Varese al Forum, si vede la luce alla fine del tunnel

Sembrava impossibile, ma Varese è in zona playoff, espugnando uno dei palazzetti più impegnativi d'Europa: il Mediolanum Forum. Ovviamente Milano arriva da delle settimane di fuoco, specialmente in Eurolega, ma ciò non toglie nulla ai ragazzi di coach Bulleri. Entrambe le squadre parecchio pasticcione negli ultimi minuti di gara, ma Michele Ruzzier trascina i suoi con 17 punti e 8 assist. Si è notata la poca lucidità di Milano nelle ultime fasi di gara, ma come detto, è totalmente giustificabile. L'unico problema per l'Olimpia è che domenica prossima alle 20:45 i ragazzi di coach Messina faranno visita alla Happy Casa Brindisi, che sembra del tutto intenzionata a prendersi la vetta della classifica. 


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