LBA Final Eight 2024(QF), DOPPIO UPSET: Reggio Emilia e Napoli in Semifinale!

Galloway condanna la Virtus Bologna, mentre Markell Brown trascina la Gevi all'altro clamoroso colpo: eliminati i campioni in carica!

Scritto da Raffaele Fioretti  | 
Ciamillo-Castoria

Le triple in volata di un superbo Galloway stendono la Segafredo malgrado il solito Belinelli: UNA Hotels in semifinale

FINAL EIGHT 2024

QUARTI DI FINALE

Virtus Bologna (#3) - Pallacanestro Reggiana (#6) 72-81

Reggio segna un clamoroso upset e batte le Vu Nere con un superbo Galloway (20), per la Virtus non basta una buona prova dei soliti Belinelli(14) e Shengelia(20).

Pronti via e la Virtus parte subito ispirata dall'arco, segna 4 triple e si porta sul 17-7 a 2' da fine primo quarto. Reggio però non ci sta e con un break di 8-0 si rifà sotto, trascinata da Smith fino al 20-15 della prima sirena. Nel secondo periodo si segna poco da entrambe le parti per i primi minuti, poi è di nuovo la Virtus a provare a scappare con la tripla di Polonara per il 30-21 costringendo coach Priftis al time-out. L'ottima percentuale da tre punti non basta però alle Vu Nere che perdono troppi palloni nel finale di quarto facendo rientrare la Reggiana. Si va così all'intervallo sul 37-34.

La terza frazione parte con un atteggiamento decisamente energico rispetto al primo tempo e il match scorre punto a punto, Reggio trascinata da Galloway che raggiunge la doppia cifra, ma manca molte volte l’occasione del sorpasso. Si va all’ultimo mini-riposo con il punteggio in bilico sul 54-53.
Reggio non si ferma più e coach Banchi è costretto al time-out sul 54-58 dopo solo 1'. La Virtus reagisce e si va avanti ancora punto a punto, siamo sul 65-64 a 4’ dal termine, la Reggiana ha perso però un ottimo Faye per raggiunto limite di falli. Sorpassi e controsorpassi e Galloway segna la tripla del 69-71 a neanche 2’ dalla fine, lo stesso Galloway mette anche la successiva e il layup di Vitali sigla il 69-76 a 35” dalla sirena. Belinelli fa -4, ma Reggio non trema in lunetta e si porta a casa la vittoria per 72-81.

 

Germani Brescia (#3) - Gevi Napoli (#6) 

È proprio vero che le Final Eight sono una dimensione totalmente estranea alla stagione regolare: dopo la vittoria di Reggio Emilia contro la Virtus anche la Gevi Napoli batte i favoriti della Germani Brescia

Napoli mette il muso avanti sin dal primo quarto grazie a un ottimo parziale (11-19). Durante il secondo quarto Brescia ritrova equilibrio e, punendo le disattenzioni difensive dei partenopei, accorcia lo svantaggio (30-34). La svolta definitiva della gara si registra durante la terza fase di gioco: Brescia soffre di un tremendo calo di tensione, quello di cui vi avevamo avvisato stamattina nella nostra preview, e tra inefficienza offensiva e tante palle perse (14!) permette a Napoli di guadagnare un vantaggio che fa paura, toccando anche un picco di 16 punti di scarto (46-61). L'ultimo quarto è spettacolo puro per gli spettatori appassionati, anche se non ineccepibile dal punto di vista tecnico e tattico. Saltano, infatti, un po' gli schemi: palle vaganti, stoppate - in continuazione - e triple come se piovesse. Alla fine il vantaggio accumulato dalla Gevi è troppo per Brescia (74-80). 

Brescia si avvicina sempre al sorpasso, ma mai con decisione: tanti, troppi, errori in entrambe le fasi di gioco. Manca, alla squadra di coach Magro, la linfa realizzativa dai tre punti (38% al tiro in totale) e, nello specifico, i punti dalle mani di Massinburg (7 punti e 5 rimbalzi). Il più concentrato e che a momenti si porta sulle spalle i suoi è Gabriel (19 punti, 4 rimbalzi), accompagnato dagli spunti offensivi di Burnell (10 punti). In difesa gran lavoro di Petruccelli sui portatori di palla, ma non basta. La Gevi, che pure non brilla per percentuali realizzativa (44% al tiro in totale), è più grintosa e sfrutta benissimo le numerose palle perse degli avversari nei momenti giusti. E fa tutto questo, guidando la partita e tenendo duro agli assalti della Germani, senza l'aiuto di Zubcic, assente per tutta la gara. Ma per fortuna c'è Jacob Pullen (19 punti, 5 rimbalzi e 26 di valutazione), protagonista di una prestazione incredibile. Lo accompagnano Owens (9 punti e 5 rimbalzi), Sokolowski (12 punti, 5 rimbalzi e 7 assist) e un super Markell Brown (19 punti, 5 rimbalzi e 26 di valutazione), autore tra l'altro di una schiacciata da highlights a fine secondo quarto (in foto). 

 


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