Eurolega Saturday Morning sul 23° round 2023/2024

Il Real vince anche il secondo rematch della finale 2023, il Maccabi continua il trend positivo in casa, il Valencia continua a sorprendere in difesa

Scritto da Stefan Mancuso Nekic  | 

Il Real vince anche il secondo rematch della finale 2023, il Maccabi continua il trend positivo in casa e il Valencia continua a sorprendere in difesa

SM Eurolega R23 (2024)

Il Real torna a vincere nel secondo rematch della finale 2023 

Il secondo rematch stagionale della finale dello scorso anno è stata una montagna russa. I campioni d'Europa, si sono permessi di fare il buono ed il cattivo tempo in una partita che ci ha dimostrato quanto un realtà i blancos siano in gestione all'interno di questa stagione regolare. Il 30-13 maturato nel primo quarto fa intendere a tutti che il Real non sia stato minimamente scalfito dalla sconfitta nel Principato e che il vero potenziale dei blancos viene spesso e volentieri nascosto in questa fase della stagione. I blancos accelerano solo quando è strettamente necessario e questo a volte gli può costare qualche sconfitta qua e là, ma senza intaccare il valore di una squadra che continua a scrivere la storia di questa stagione anche con Tavares ai box. Non basta nemmeno un secondo tempo in cui Papanikolau si trasforma nel PJ Tucker europeo con 6 triple realizzate giocando da centro per far tremare le certezze dei Galacticos a cui è stato sufficiente tirare una stoppata fragorosa sulla penetrazione di McKissic nel crunch time per chiudere un big match riaperto solo perché i blancos avevano decelerato troppo.
Se a Madrid possono navigare tranquillamente verso i playoff, la stessa cosa non si può dire per i vicecampioni che senza Milutinov che si è infortunato farà ancora più fatica a trovare soluzioni offensive costanti che già mancavano  Per evitare il play in sarà necessario che Mitrou-Long e tutti coloro che non si chiamino Alec Peters inizino a trovare più costantemente il canestro perché ad oggi i greci si farebbero un pericoloso giro al play in

Il Maccabi si conferma una ottima squadra in "casa" contro il Pana

Nonostante non giochi nella sua Mivtacim Arena, il Maccabi continua a seguire quel trend che lo vede giocare davvero bene in casa. Nelle 13 partite giocate sinora in casa tra Tel Aviv e Belgrado sono arrivate 9 delle 13 vittorie stagionali. La squadra israeliana sta riuscendo a vincere con costanza anche senza la spinta del suo pubblico che è sempre stato un fattore importante nei successi dei gialloblù. A fare la differenza nella sfida contro il Panathinaikos sono state le percentuali dal perimetro oltre che un ispirato Wade Baldwin. La squadra di Kattash ha tirato con il 50% dall'arco grazie ai canestri di un ispirato Cohen e del solito Lorenzo Brown, mentre è riuscita contemporaneamente a limitare le varie bocche di fuoco dei greens al 31% dal perimetro.
Anche la difesa su Nunn è stata parecchio efficace in quanto nonostante l'ex Miami Heat abbia siglato 13 punti, le sue percentuali sono state parecchio deludenti (4/13 dal campo). Dall'altro lato del campo Baldwin ha spiegato cosa significhi dominare dal mid range siglando un 6/7 da 2 (22 punti per lui) con cui ha trascinato i suoi a segnare 90 punti contro la terza miglior difesa del torneo. Nessuno non ha mai messo in dubbio le possibilità di questo gruppo. Io stesso sono un estimatore del duo Brown-Baldwin, ma riuscire a convincere in campo nel contesto extra sportivo che ruota intorno a questo gruppo di ragazzi non è così scontato. Non possiamo affermare con certezza che la stagione del Maccabi sarebbe stata migliore, ma a Tel Aviv l'anno scorso persero solo 2 volte in tutta la stagione. Se vorranno raggiungere i playoff dovranno dare costanza a quanto di positivo mostrato contro il Pana in difesa visto che attualmente sono la seconda peggior difesa del torneo, mentre in attacco ai gialloblù non si può dire nulla visto che solo il Real ha un gioco offensivo più efficace rispetto al loro. Nella ressa dei playoff il Maccabi può dire la sua.

Il Valencia sbanca la Buesa e conferma di meritare la lotta per i playoff

Alex Mumbru continua il suo clinic difensivo in giro per l'Europa. A pagare pegno questa volta è il malcapitato Markus Howard che spadella un 3/14 dal campo contro una delle difese più solide della competizione. 62 punti è tutto ciò che viene concesso alla squadra di Ivanovic che viene annichilita da un avversario nettamente superiore. Giocare con ritmi bassi, circondare gli attaccanti avversari che cercano di penetrare in area, stancare i principali terminali offensivi avversari: questa è la ricetta per il successo del Valencia. Se poi dall'altro parte del campo aggiungiamo un Brandon Davies (19 stasera) risorto dopo la deludente annata con l' Olimpia, un Chris Jones che sa accendersi quando necessario come molte delle migliori guardie del panorama europeo ed un Semi Ojeleye molto più incisivo rispetto a quanto lo era Bologna, ottenete quello che oggi è il Valencia cioè una squadra che merita di essere nella zona play in.
Il Baskonia, invece, sembra dipendere troppo dalla vena realizzativa di Markus Howard e l'aggiunta di Theodore non mi convince per nulla. I baschi avevano un giocatore in casa che era nettamente superiore al nuovo acquisto rossoblu, un giocatore che ora in LBA sta realizzando 22,4 punti a serata, ma non l'hanno saputo attendere ed ora rischiano di pagarne le conseguenze con quel'undicesimo posto (occupato dai baschi oggi) che nessuno vorrebbe avere tra i team ingaggiate nella lotta play-off e play-in 

Qui Olimpia Milano ⚪️🔴

Qui Virtus Bologna ⚪️⚫️


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