Warriors non tremano, G5 e titolo sono loro!
I Golden State Warriors tornano a casa ma stavolta non falliscono il 2° Match-Point, escono alla distanza e nella seconda metà del 4° battono i Cleveland Cavaliers conquistando il 2° titolo in tre anni, Kevin Durant è l’MVP!
Golden State Warriors (#1) - Cleveland Cavaliers (#2) 129-120 [W GSW 4-1]
GSW: Durant 39, Green 10 (12 rimb), Thompson 11, Curry 34 (10 ass), Iguodala 20
CLE: James 41 (13 rimb), Love 6 (10 rimb), Thompson 15, Smith 25, Irving 26
Primo quarto combattuto con una feroce lotta a rimbalzo tra Tristan Thompson e Zaza Pachulia, Golden State sembra riuscire a mettere la testa avanti con una tripla di Klay Thompson (10:27) per il +5 Warriors (4-9 GSW).
Rispondono prontamente i Cavaliers, Irving ruba palla a Steph Curry per due punti facili (8:48), James intercetta il passaggio di Durant e segna un lungo jumper da due (8:41), per il 13-9 CLE.
Due tentativi di allungo dei Cavs, il primo con sigillato con una tripla di LeBron James (7:01), per il 18-11, e il secondo con i due liberi di Irving (5.37) che segnano il 22-16 per la squadra dell'Ohio.
A tenere in contatto la squadra di casa ci penserà un ottimo Curry e una panchina capace di mettere insieme tante giocate importanti e 6 punti molto pesanti, facendo chiudere il periodo sul 37-33 per i Cavaliers.
La seconda frazione di gioco si avvia incerta, nei primi due minuti si registrano soltanto 4 punti di James, per Golden State è David West con un bel jumper dalla media (9:56) e un lay-up di prepotenza (8:37) a sbloccare il punteggio (41-37 CLE).
Le due squadre si scambiano un paio di canestri fino a quando Tristan Thompson con un lay-up su assist di Green porta i Cavaliers, con 7:39 da giocare, sul 43-39, ma questo è anche l'ultimo vantaggio dei Cavs.
Una tripla di Durant apre un parziale di 21-2 per i Golden State Warriors che si portanto sul +15, 45-60 con un'altra tripla di KD (3:25).
I Warriors tentano la fuga, allungando fino al +17 (52-69), con due liberi di Curry a 1:09 dal termine, prima che un canestro di LeBron e due triple di JR Smith riportino i Cavs a -11 sul 60-71 su cui si chiude il secondo quarto.
Pronti via e Klay Thompson apre il fuoco da tre, segna anche lui due triple vicine e riporta i Warriors sul +13, 66-79 con 10:18 sul cronometro, ma Kyrie Irving non ci sta e con canestri in avvicinamento e dalla media guida l'ennesima rimonta Cavs che si chiude con un canestro di Tristan Thompson che a 6 minuti dalla fine riavvicina i Cavs a -5, 77-88 GSW.
La seconda metà del terzo quarto vede le due squadre scambiarsi canestri con i Warriors che riescono sempre a tenere a distanza, anche se minima, i Cavs.
McCaw dalla panchina si fa notare con un paio di lay-up e spinge i suoi Warriors sul +8, 90-98 GSW a 00:38 dalla fine, prima che una tripla del solito JR Smith consenta ai Cavs di chiudere il quarto sul -5, 93-98 GSW.
Il quarto periodo si apre con un fallo di Durant e un canestro di LeBron che fanno illudere i Cavaliers di poter raggiungere Golden State (11:34 95-98 GSW), ma a quel punto sale in cattedra Kevin Durant che con tiri dalla media, un paio di triple fuori dagli schemi e un assist per Stephen Curry consente ai suoi Warriors di tornare al +10 106-116, con 5:22 da giocare.
Questa volta la reazione dei Cavs però non c'è, ancora Durant e Curry, coadiuvati da Iguodala e Green, consentono il decisivo allungo al +11, 115-126 con 2:30 ancora sul cronometro.
La partita è ormai decisa e i chiodi sulla bara dei Cavs li pianta Steph Curry con una tripla delle sue, a 0:42 dalla fine, che toglie le speranze alla squadra ospite.
La partita si chiuderà sul 120-129, consegnando il ai Golden State Warriors il quarto anello della loro storia.
MVP delle Finals viene nominato, con merito, Kevin Durant.
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