Una Notte Da Leoni: Brian Scalabrine!

Scritto da FMB  | 
Poteva in una rubrica così non esserci uno come lui? Prima che facesse innamorare piazze come Chicago e Boston Brian Scalabrine lasciò il segno nella Lega con l'uniforme degli allora New Jersey Nets con una prestazione leggendaria ai Playoffs del 2004 nella partita più emozionante di quell'edizione della Post-Season!

Brian Scalabrine

Scalabrine è alla sua seconda stagione in NBA, i Nets sono reduci dalle NBA Finals del 2003 e ai Playoffs del 2004 sono la testa di serie #2 e al 2° turno devono vedersela contro i Detroit Pistons dei Bad Boys di Larry Brown; Detroit parte subito col botto vincendo le prime due gare al Palace di Detroit, New Jersey si innesca appena torna tra le mura amiche e si arriva a Gara5 sul 2-2! Quella Gara5 è leggendaria, è il 14 maggio 2004 al Palace Of Auburn Hills Pistons e Nets si giocano il vantaggio nella serie, si andrà al 3° overtime in una partita massacrante...e qui entrerà in scena il buon Scal; chiuderà a referto con 17 punti (Career-High) di cui 9 nel 3° OT, 4/4 da 3 compresa la bomba a 41" dalla sirena che valse il +4 (118-122)! Detroit arriverà sul -3 (120-123) con l'ultimo tiro ma Chauncey Billups mancherà l'appuntamento col pareggio a 12". Jew Jersey si porterà sul 3-2 col Match-Point in casa ma i Pistons si rifaranno con gli interessi espugnando quella che un tempo si chiamava Continental Airlines Arena per poi vincere a Gara7 la serie, la Finale dell'Eastern Conference contro Indiana e poi il titolo NBA contro i Los Angeles Lakers. https://www.youtube.com/watch?v=_VWS1qxSkRM Scalabrine anni dopo ritoccò il suo career-high in Regular-Season con la maglia dei Boston Celtics (26) con i quali vincerà anche il titolo nel 2008, poi Chicago, una breve avventura in Italia con la Benetton Treviso e il ritorno in NBA da comparsa finendo anche a fare l'assistente di Mark Jackson ai Golden State Warriors. Oggi Scalabrine ricopre il ruolo di announcer presso il Comcast SportsNet di Boston. Personaggio se ce ne è uno, indimenticabile il suo scherno al famoso "I'M COMING HOME" di LeBron James su Sport Illustrated, persona squisita di una grande disponibilità verso tutto e tutti, probabilmente uno dei panchinari più amati di sempre nel paronama NBA e anche l'unico che mise i Pistons di Sheed con le spalle al muro nella loro cavalcata del 2004. Una Notte Da leoni, i capitoli #1 - Boobie Gibson #2 - Gary Neal #3 - Troy Hudson #4 - Brian Scalabrine

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