Brevi considerazioni sulle squadre eliminate: Oklahoma City Thunder

La testa di serie numero 1 dell'Ovest cade contro Dallas dopo una grande stagione e con un futuro brillante davanti a sé.

Gli Oklahoma City Thunder dicono addio ai sogni di gloria dopo esser stati eliminati per 4-2 dai Dallas Mavericks al 2° turno dei Playoffs, ma il futuro è loro.

Considerazioni

• Esperienza, esperienza, esperienza, esperienza e ancora esperienza
• Non si possono muovere critiche particolari ad OKC, hanno affrontato un avversario più esperto in ogni singolo giocatore compreso l'allenatore che ha saputo punire al momento giusto i cali della giovane squadra di Daigneault
• Gara 5 e Gara 6 sono emblematiche: due gare “must win” dove i Thunder nella prima hanno giocato paralizzati e nella seconda non sono stati in grado di gestire il +17. Il fallo di Shai su Washington riassume la poca esperienza della squadra a queste situazioni. 
• Daigneault che chiama il challenge sul fallo di Shai in G6 a 2" dalla fine con l'alto rischio (poi verificato) di perdere il Time-Out…
• È tutto fieno in cascina per la prossima stagione
• La struttura c'è ed è spaventoso il margine di miglioramento a partire da Holmgren
• Presti si conferma uno scout pazzesco perché i due Williams, Dort e Chet sono state scelte lungimiranti ma adesso deve migliorare come GM

Conclusioni

Il futuro è loro. Sono giovani, talentuosi, con personalità, hanno un leader vero (Shai) e strutturalmente perfetti per puntare in alto. Il destino è nelle loro mani ma anche ai Thunder serve qualche ritocchino. Ad esempio non c'è un lungo di riserva, se Holmgren esce per falli o è infortunato chi gioca nel pitturato? Presti aveva scambiato Micic con quel che ne rimane di Gordon Hayward, non una gran decisione proprio perché a questa squadra serve un altro esterno con punti nelle mani a parte Gilgeous-Alexander o meglio, serve qualcuno che faccia "l'Irving per Doncic" ovvero uno che si carichi sulle spalle l'attacco quando il canadese inizia a finire la benzina (vedi G3).