Brady, Garoppolo e un futuro tutto da scrivere!

I Patriots tentennano di fronte ad alcune offerte (si parla addirittura di un 1st round offerto come contropartita) ma tengono duro e decidono di tenere l'ex Eastern Illinois. L'impressione che si ha dall'esterno è che, con Brady verso i quaranta, la stagione possa essere l'ultima dell'ex Michigan, con New England pronta a ripartire con un asso nella manica (Garoppolo appunto) che darebbe la possibilità di continuare questo infinito ciclo di successi per molti altri anni. Accade però che Brady giochi un'ottima stagione, vinca l'ennesimo Superbowl (dove, al di là della rimonta nel quarto finale, gioca una partita più che mediocre) e non abbia alcuna intenzione di ritirarsi. La condizione contrattuale di Garoppolo (arrivato all'ultimo anno di contratto), non da scelta ai Patriots che, a metà di questa stagione, cedono il giocatore ai San Francisco 49ers per un 2nd round del prossimo draft: REGALATO!
Garoppolo entra in campo per i red&gold nella week #13 ed è subito Jimmy Mania: cinque vittorie di fila per i 49ers che ritrovano un attacco che fa punti e fa divertire gli esigenti tifosi della Baia. Se prima dell'arrivo di Garoppolo c'era grande incertezza nel management di San Francisco su come muoversi nell'immediato futuro per tornare al successo, ora si parla subito di blindare Jimmy G con un contratto a lungo termine. Altri suggeriscono che San Francisco provvederà ad applicare il "franchise tag" (CLICCA QUI per regolamento) per valutarlo un altro anno per andare con un offerta importante il prossimo anno.
Sia quel che sia c'è di nuovo vita e speranza nella città del Golden Gate con una fan base che già aspetta l'inizio della prossima stagione.
E a Foxboro che ne dicono?
Il dubbio di essersi lasciati scappare un potenziale campione comincia a serpreggiare per i corridoi del Gillette Stadium e qualche spiffero dalla blindatissima organizzazione Patriots suggerisce che ci sia stato addirittura uno "scontro" fra il proprietario Robert Kraft e Belichick nell'ambito di una situazione più che "calda" fra i vari protagonisti di questa storia (CLICCA QUI per leggere l'indagine della ESPN). Il primo incline a tenere Brady fino a che lo stesso non sceglierà di smettere e il secondo, con una visione a lungo periodo e consapevole della non immortalità del proprio leggendario quarterback, pronto a lanciare Garoppolo appena possibile. Avrebbe prevalso la linea-Kraft con la cessione di Jimmy G come diretta conseguenza (per non rischiare di perderlo a 0 a fine anno o dover mettere il franchise tag su di lui). Nei solitamente ciarlieri media di Boston (e dopo il citato report di Espn, di tutta la nazione) ogni ipotesi viene presa seriamente e si discute sia sugli equilibri in essere all'interno della franchigia, sia sul fatto che si potrebbe aver regalato ai Niners un campioncino con almeno quindici anni di carriera davanti. Le franchigie NFL vivono cicli di successi (o insuccessi) legati spesso alla presenza di un quarterback di livello e raramente accade che si possano succedere, uno dietro l'altro, due potenziali campioni. È successo nei 49ers (dove si è passati addirittura da un Hall of Famer all'altro con Joe Montana e Steve Young a inizio anni novanta), nei Green Bay Packers (con l'Hall of Famer Brett Favre e il fenomeno Aaron Rodgers) e, in maniera diversa, nei Colts del post-Manning (con Andrew Luck). Che i Patriots si siano fatti sfuggire una possibilità del genere? Personalmente credo sia ancora presto per dare un'opinione definitiva e ritengo che sia fondamentale la Regular Season 2018: Garoppolo farà tutto il training camp con i 49ers avendo la possibilità di affinare l'intesa con il coaching staff e con i suoi ricevitori ma, d'altra parte, le squadre avversarie saranno meno "sorprese" e avranno più tempo per prepararsi alle sue giocate. Un 2018 più che decisivo per due franchigie e due fan base appassionate. https://www.youtube.com/watch?v=_CW3B6zto1c
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