Eurolega 21/22 (R33): Shaq Attack al Pireo. Abbiamo le prime 8!

L'Olympiakos si prende il secondo posto virtuale contro il Barça. Definite le 8 che si giocheranno i Playoff, con le vittorie di Efes e Bayern

Scritto da Riccardo Corsolini  | 
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L'Olympiakos si prende il secondo posto virtuale contro il Barça. Definite le 8 che si giocheranno i Playoff, con le vittorie di Efes e Bayern. L'ultima giornata e i recuperi per definire quale sarà la griglia nella “Road to Belgrade”

ROUND #33

Il Larkin show mette fuori gioco l'Alba

Prima partita di serata già decisiva nella corsa playoff. L'Alba di Gonzales dice addio al pass per entrare nelle prime 8, in favore dei rivali del Bayern. In compenso, l'Efes di Ataman gioca un'altra partita che può nuovamente mettere paura alle contender dei campioni in carica. L'inizio dei turchi è in salita, con il primo quarto che vede Maodo Lo e Da Silva portare avanti la squadra di Berlino. Quando nelle scorse partite è stato più volte Micic a togliere le castagne dal fuoco, quello di stasera è stato il palcoscenico di Shane Larkin, che mette in campo uno show da 28 punti, 8 assist e 5 rimbalzi. Ancora presto per dire quale sarà la posizione tra 5° e 8° posto, quindi senza fattore campo nella post-season. Finisce 87-77

Spettacolo al Pireo e l'Oly chiude in bellezza

Ultima partita di regular season per l'Olympiakos di coach Bartzokas. Non poteva che andare meglio, in una cornice di pubblico spettacolare alla Peace & Friendship Arena. A farne le spese l'ormai da settimane capoclassifica del Barcellona di Jasikevicius. Buona l'occasione per dare ulteriore vetrina ai tanti canterani blaugrana, come  Caicedo, Villar, Bonilla e Nnaji. La scena se la prendono però Vezenkov e soprattutto Shaq McKissic (MVP della gara), che in una lenta rimonta (dentro una partita sempre molto combattuta) riprendono il Barça nel finale e con qualche errore di troppo di Calathes e Laprovittola, portano a casa una vittoria che vale il secondo posto virtuale, in attesa di Real e Olimpia. Da sottolineare la gran prova in difesa dei Reds, che hanno più volte messo in difficoltà il sistema di Jasikevicius. Se da un lato i catalani hanno vinto la sfida a rimbalzo e sono andati meglio in lunetta, troppe le palle perse forzate appunto dalla difesa dei greci. Risultato finale di 73-66 

Schiacciata la Stella Rossa a Monaco

Nella partita che chiude il penultimo turno di questa complicata Regular Season Eurolega, coach Trinchieri serve e vince il match point che decide le 8 squadre dei prossimi playoff, ma non ancora la griglia definitiva. In virtù degli scontri diretti contro i rivali dell'Alba Berlino, anche la matematica (che vede il Bayern ancora con 3 partite da recuperare) danno la certezza ai bavaresi con 13 vittorie in classifica. Lato campo, non c'è partita. I due quarti centrali danno infatti il via alla festa dell'Audi Dome, con la Stella Rossa di un amareggiato Radonjic a segnare la resa ben prima dello scadere dei 40 minuti di gioco. MVP della partita, un altro diamante sgrezzato da coach Trinchieri qual è Augustine Rubit, ma anche Thomas e Jaramaz si prendono la loro parte. Tra le fila dei serbi si salva a stento Mitrovic. Finisce così 82-57 per i padroni di casa.

La gara tra deluse va al Baskonia

Ha ben poco da dire la gara che si gioca alla Fernando Buesa Arena di Vitoria, tra il Baskonia, fuori di poco (conta nulla) dai playoff e con tanti rimpianti per una buona fetta di stagione cestinata e lo Zalgiris, ancora ultimo e in piena rifondazione. Gara indirizzata sin dai primi minuti con il +10 basco. Protagonista della sfida Rokas Giedraitis, per anni rivale Zalgiris in maglia Rytas. Altra buona prova per Lekavicius, mal supportato dal resto dei compagni. Finale sul 96-79 Baskonia.


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