Hall Of Fame 2016, i discorsi di O'Neal e Iverson

Scritto da FMB  | 
Si è tenuta nella notte in quel di Springfield la cerimonia ufficiale della NBA Hall Of Fame classe 2016 (CLICCA QUI per leggere la lista dei premiati), molta attesa per i discorsi di Shaquille O'Neal e Allen Iverson che non hanno deluso le aspettative, soprattutto quello di Shaq con anche frecciatina a Kobe Bryant. Ad introdurre AI sono stati Larry Brown, Julius Erving e Jason Thompson, tre delle figure più importanti della vita e carriera del piccolo grande uomo della Virginia che, per la prima volta, ha dovuto cedere e seguire il dress code dell'evento; i tifosi Sixers presenti all'evento hanno cantato il coro "MVP! MVP!" mentre Iverson saliva le scale, visibilmente commosso ed emozionato Allen ha aperto il suo discorso ringraziando Dio (vedi video sotto), ringraziamenti anche per alcuni illustri artisti come Biggie Smalls, Redman, Jadakiss, 2Pac Michael Jackson per essere stati la sua colonna sonora in questi anni. Momento più divertente quando ripensando al famoso "Ste Over" su Tyronne Lue alle NBA Finals 2001 svelò un retroscena dell'anno dopo:
Eravamo a Washington, lui giocava li e ad un certo punto, mentre qualcuno era in lunetta, gli dissi "Ehi amico, se non la smetti di darci dentro come quella volta ci toccherà combattere di nuovo" lui risponde "Sarà quel che sarà" e io "L'unica ragione per cui prendi quei $5 milioni all'anno è per farti camminare sopra da me" e lui...mi ringraziò!
Iverson che ha chiuso il suo discorso citando il suo idolo sportivo, Michael Jordan:
Si può desiderare di tirare come Bird, passare la palla come Magic e andare a rimbalzo come Barkley ma io..volevo essere Mike. Jordan è l’unico essere umano che, umano, non sembrava
https://www.youtube.com/watch?v=x67RQKknl-g Il momento più atteso della cerimonia Hall Of Fame classe 2016 è stato il discorso di "Big Aristotele", introddoto da Isiah Thomas, Bill Russell, Julius Erving e Alonzo Mourning il buon Shaq non ha deluso con una parola per tutti a partire dall'ex Commissioner David Stern:
David, anche se mi hai sospeso 10 volte con un ammontare di multe di $4,2 milioni, ti voglio ancora bene! Se mi vuoi firmare un assegno lo accetto volentieri, tax-free per favore!
Poi è stato il turno dei Los Angeles Lakers e di Kobe Bryant che lo aiutò nel Three-Peat, tre titoli filati che hanno visto il lungo prodotto LSU vincere per 3 volte il titolo di MVP delle Finals:
Grazie alla dirigenza Lakers, a Phil Jackson e al grande Kobe Bryant, un ragazzo che mi ha spinto e aiutato a vincere 3 titoli consecutivi oltre a spingere il team a mettermi nella trade per Miami.
Uno Shaq che ha voluto chiudere il suo discorso citando suo padre scomparso:
So che è lassù e che sta dicendo a Chamberlain “è mio figlio il centro più dominante di sempre”
https://www.youtube.com/watch?v=C-IiiFvfdVo

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