Torresani zittisce le bestie. Petrucci: "Persone incolte e disconnesse"
Il playmaker di Treviso risponde ai vomitevoli insulti a sfondo razzista subiti durante gli Europei ed il presidente FIP lo appoggia

Il playmaker di Treviso risponde ai vomitevoli insulti a sfondo razzista subiti durante gli Europei ed il presidente FIP lo appoggia
La Nazionale Under 20 di basket, grazie al successo sulla Lituania nella finale dell'Europeo, é tornata a vincere una medaglia d'oro dopo quella conquistata nel 2013. Ma già prima che il torneo iniziasse gli azzurrini erano stati presi di mira sui social per una foto, a corredo di un post della Federbasket, che mostrava la presenza in squadra di diversi giocatori di colore. Perché in quei giovani con la maglia dell'Italia addosso, invece di speranze per la pallacanestro azzurra che verrà, qualcuno aveva visto un affronto.
“Ci avete dato la carica”
Per tutto il torneo sono così piovuti insulti razzisti di ogni tipo, che hanno evidentemente lasciato il segno, ma non nel modo che gli haters speravano. Perché gli azzurrini allenati da coach Alessandro Rossi, dopo aver risposto al meglio sul campo, una volta alzata la coppa hanno deciso di togliersi la soddisfazione di replicare anche sul web:
Grazie per i commenti negativi e razzisti, ci avete dato la carica
si legge in una storia pubblicata su Instagram da David Torresani, playmaker di Treviso, uno dei protagonisti del successo dell'Italia, che ha poi citato i nomi di tutti i compagni, da Assui, ad Atamah, da Osasuyi e Airhienbuwa a Trucchetti, Ferrari (votato Mvp), Iannuzzi, De Martin, Valesin e Zanetti.
Le parole di Petrucci
Per il successo conseguito nella finale di Creta si é subito felicitato il presidente della Federazione basket Gianni Petrucci: "Questa è una squadra che ci ha fatto innamorare strada facendo e andando oltre i limiti e la sfortuna. Complimenti a coach Rossi e a tutto lo staff per un risultato straordinario che mancava dal 2013".
Ma, dopo aver letto il commento di Torresani, Petrucci é andato oltre il valore sportivo della vittoria, e parlando di quanto era accaduto, ha aggiunto: "So cosa voglia dire essere bersagliato da insulti e commenti pesanti sui social network e so anche che in genere a essere oltraggiati sono coloro i quali raggiungono risultati importanti nella propria carriera". "Oltre a complimentarmi con David - ha proseguito Petrucci - voglio rassicurarlo sul fatto che chi si permette di pubblicare commenti a sfondo razzista è una persona incolta e disconnessa dal mondo, che vive male la realtà del 2025 e quindi sente la necessità di esprimere il proprio profondo disagio personale in modo così becero e mortificante" ha concluso il dirigente
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