NBA London 2018; le interviste di NBA-Evolution

Scritto da FMB  | 
Settimana scorsa NBA-Evolution è stato presente all'NBA London  2018 tra i Philadelphia 76ers e i Boston Celtics, a differenza dell'anno scorso sono partito qualche giorno prima per presenziare al Media Availability di entrambe squadre dove sono riuscito a fare qualche domanda intrigante.

Le squadre si sono allenate al City Sport nella zona East di Londra, arrivato alle 12:07 tra corse, metro guaste e controlli peggio di un aeroporto aspetto insieme agli altri media di scendere in campo per le interviste; VIETATO farsi foto o autografi per regolamento NBA nei confronti dei media (per evitare che vengano venduti), vi dico solo che ne post-partita avevo Simmons a 20 cm e l'addetto stampa Sixers mi ha bloccato, ma almeno ci hanno lconcesso di guardare da vicino gli ultimi minuti di allenamento dei Celtics. Kyrie, visto da un metro, è poesia in movimento specialemente il ballhanding per non parlare di Jaylen Brown che ad un certo punto si messo a fare il suo Dunk Contest.

BOSTON CELTICS


Suona la sirena (veramente, perché ci hanno dato 30' sul tabellone con sirena che suonava ogni 5') e comincia il media availability, per chi non lo sapesse funziona così: gli addetti stampa ci indicano dove alcuni giocatori si posizioneranno e poi è rissa vera per il posto migliore, tutti aspettiamo Kyrie Irving che da brava diva NBA ci mette i suoi 10/15', arriva e riesco ad avere un posto dignitoso...sotto la sua ascella destra ( ). Arriva "Uncle Drew", lascio fare qualche domanda e poi mi lancio io con lui che mi concede la coda dell'occhio ma soprattutto una bella e lunga risposta ad una domanda di livello tanto da essere poi usata da un media inglese come titolo del suo post, riesco ad uscire dalla ressa e mi trovo niente meno che un Marcus Smart tutto solo in panchina e quindi mi butto con una domanda che, a dirla tutta, lo ha messo in imbarazzo ma è stato molto gentile anche lui.

Volevo andare a prendere Terry Rozier ma il giovane si stava recando negli spogliatoi e quindi chiudo con coach Brad Stevens riproponendogli una domanda che gli posi 3 anni fa quando i Celtics vennero a Milano.

[https://www.youtube.com/watch?v=dmeGFu4N4yk&t=1s]

PHILADELPHIA 76ERS

Boston finisce, io supplicando lo staff NBA riesco a scappare nella saletta d'attesa a recuperare il caricatore portatile visto il 3% di batteria, aspettiamo 30' circa quando si palesa Dario Saric seguito da J.J Redick, Ben Simmons ( ) e poi Joel Embiid, sono arrivati i Sixers. Molto intelligentemente l'NBA fa subito rilasciare le interviste ai giocatori, solito sitema con le TV che hanno la precedenza e noi altri che ci posizioniamo nelle zone designate. Fortunatamente il primo che ci portano è proprio uno di quelli a cui tenevo di più, arriva l'ex Clippers J.J Redick, la domanda è curiosa e temevo in una risposta banale o striminzita invece J.J mi regala una bella ed articolata risposta che poi mi porterà ad osservarlo ipnotizzato nei primi minuti di allenamento, aspettando Embiid sono in stallo, vorrei Robert Covington, mi avvicino mentre è da solo ma ahimè non è disponibile, idem Dario Saric in quanto preso dalla TV e onestamente non avevo domande spiccate da porre a Simmons, che risponde a mono sillabi, e a Markelle Fultz. Finalmente arriva Joelone, si è davvero gigantesco, che non si smentisce con una risposta nel suo stile 100%, breve ma conciso come solo lui sa fare.

[https://www.youtube.com/watch?v=P9Mrl4oh3gM]

Ringraziamenti doverosi al nostro Adrien che è riuscito a mettere i sottotitoli e ad aggiustare gli audio dei video in tempo record e poi Amanda Pflugrad di Celtics.com per avermi passato l'audio pulito dell'intervista a Irving. Sul nostro canale YouTUBE trovate altri contenuti multimediali dall'NBA London 2018 con Kyrie Irving, Ben Simmons e Joel Embiid protagonisti.

 


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