La Virtus Bologna domina il Partizan nel secondo tempo e sfata il tabù trasferta

Le Vu Nere si prendono una vittoria di squadra su un campo importante battendo un Partizan fischiato nel finale dai propri tifosi

Scritto da Lorenzo Mengoli  | 
Virtus Bologna

Le Vu Nere si prendono una vittoria di squadra su un campo importante battendo un Partizan fischiato nel finale dai propri tifosi

Round #16

Partizan Belgrado - Virtus Bologna  68-86

Una vittoria bella e convincente per la Virtus che batte il Partizan con un gran secondo tempo. Successo di squadra con ognuno che ha messo il suo mattoncino nelle due metà-campo, prima Edwards(20) in attacco poi Morgan(14) e Niang(8), oltre ad un preciso Alston Jr(14). I padroni di casa invece non riescono a mantenere lo stesso approccio dei primi 20' nel secondo tempo e si spengono pian piano sgretolati dalla difesa Virtus e dai propri errori, vani i 14 di Washington e i 15 di Brown.

Match che inizia in maniera totalmente differente dalla Virtus vista a Milano: attacco fluido e tanti giocatori coinvolti a partire da Edwards, che è già a quota 10 con 2 triple. Il Partizan non sta certo a guardare e dopo 10’ siamo 19-24. 
Calathes entra ed ha un ottimo impatto per i padroni di casa con assist per aprire il campo, anche Duane Washington mostra sprazzi del suo talento e il break si allarga. Il finale di frazione è però favorevole alle Vu Nere con Morgan che si dimostra ancora una volta fondamentale e aiuta a piazzare il contro-break per il 37-40 dell’intervallo.
Nel terzo quarto la fisicità si alza notevolmente soprattutto sotto canestro, le due squadre si affidano così al tiro da tre e Alston Jr segna tre bombe importanti. Brown prova a tenere in piedi il Partizan con penetrazioni di potenza, ma due tagli di Niang hanno un buon impatto e coach Ocokoljic chiama time-out sul 52-60. Il terzo periodo si chiude però ancora a favore della Virtus con la tripla di Morgan per il 52-63. 
L’ultimo quarto ai apre ancora con i canestri degli ospiti con il Partizan che sembra incapace di reagire sul 53-70 ed il quintetto Niang, Pajola, Morgan, Smailagic ed Hackett che continua a funzionare bene su entrambe le metà-campo con difesa solida e tagli flash per creare vantaggi in attacco. Ovviamente coach Ivanovic deve far ruotare i suoi uomini, ma Edwards rientra deciso e con 5 punti in fila spegne sul nascere il primo e unico tentativo di rimonta serbo, ben supportato da Diouf nella metà-campo difensiva. Le energie dei padroni di casa sono finite e il match termina 68-86. 


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