La Virtus Bologna torna al PalaDozza e vince: Efes KO
Le Vu Nere vincono un match ad altissimo punteggio trascinati dal solito Edwards. Per l'Efes non basta un gran Larkin
Le Vu Nere vincono un match ad altissimo punteggio trascinati dal solito Edwards. Per l'Efes non basta un gran Larkin
Round #10
Virtus Bologna - Anadolu Efes Istanbul 99-89
Doveroso e sentito l'omaggio a “Sugar" Ray Richardson prima dell'inizio, così come quello a Cordinier, ovviamente considerando il diverso peso specifico dei due. La Virtus ritorna in casa anche in Eurolega dopo 3 trasferte consecutive, tutte concluse con una sconfitta, e rimette a posto un aspetto che era mancato, cioè l’approccio alla partita, che oggi è buono. La serata fuori dall’ordinario dall’arco(18/32, 56%) ha aiutato la causa bianconera ed anche i 27 assist dimostrano che si è giocato veramente bene e di squadra. Infatti sono ben 6 i giocatori in doppia cifra, guidati dai 21 di Carsen Edwards, autore di alcune triple clamorose, e dai 17 di un ottimo Smailagic. L’Efes ha poco da recriminarsi a livello offensivo, sicuramente di più a livello difensivo. Non è infatti bastata la grande prova di Larkin(21), comunque ben supportato da tutti per portare a casa il match.
Match decisamente gradevole e ad alto punteggio con predominio degli attacchi e difese allegre nel primo tempo, la Virtus comunque riesce a non ripetere l’errore delle tante trasferte e cioè andare sotto a inizio partita. Anzi bisogna dare merito all’Efes di aver ribattuto colpo su colpo ai canestri bianconeri per chiudere sul 48-45 dopo 20’.
Nel terzo periodo non si abbassa il ritmo offensivo delle due squadre che continuano a rispondersi colpo su colpo, in particolare dall’arco, mettendo a segno veramente tanti tiri pesanti. Le Vu Nere cercano di scavare un piccolo solco con due/tre canestri in fila, ma ancora una volta l’Efes è bravo a rispondere tripla su tripla e i due liberi di un eccellente Larkin chiudono il terzo parziale sul 76-73.
A inizio ultimo quarto si accende Matt Morgan con due triple in fila in uscita dai blocchi, dall’altra parte i turchi non segnano per due possessi e si arriva ad un time-out di coach Kokoskov sull’86-78. L’ Efes non molla mai e torna a -4, ma, dopo un periodo di rottura prolungata, è ancora una volta la Virtus a piazzare il break, con le triple di Edwards e Smailagic ed il contropiede di Vildoza. È il colpo di grazia che chiude il match 99-89.
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