Banchero e i Magic calano il poker: battuta anche Atlanta! Warriors e Curry KO

Orlando vince la 4ª partita consecutiva, Golden State perde ad Indianapolis con Steph infortunato. Bene Clippers, Nuggets e Knicks.

REGULAR SEASON (14/12/22)

Orlando Magic - Atlanta Hawks 135-124
ORL: Bol 21, Banchero 20, Wagner 17, F.Wagner 24, Fultz 16, Ross 11, Anthony 13, Bmaba 11
ATL: Hunter 25, Capela 16, Griffin 15, Young 19 (16 ass), Bogdanovic 17, Okongwu 15 (11 rimb) 

Gli Orlando Magic non si fermano più e strappano il 4° referto rosa consecutiva battendo gli Hawks con Paolo Banchero da 20 punti. Primo quarto pazzesco per i padroni di casa da 50-22 con il 60% dal campo 1 11 punti di Franz Wagner. I Magic toccano anche il +29 ma entrano nell'ultima frazione avanti 105-94. Atlanta prova la rimonta ma Bol Bol è ispirato da dietro l'arco: due triple consecutive dopo quella di Banchero nel break di 9-2 Magic per il 124-108 a 4'16" dalla sirena finale.

LE ALTRE PARTITE

LaMelo Ball torna in azione (23 punti e 11 assist) ma Charlotte cade dopo un overtime a Detroit 141-124, continua la maledizione trasferta per i Golden State Warriors con anche la beffa: infatti i campioni in carica perdono 125-119 a casa dei Pacers (Haliburton 29) con Stephen Curry da 38 punti ma infortunato alla spalla.

Sacramento passa di misura a Toronto 124-123 con Domantas Sabonis da 21+20, New York infila la 5ª vittoria consecutiva espugnando Chicago all'overtime 128-120 grazie ai 31+13 di Julius Randle e ai 30 di Jalen Brunson. Successo esterno e di misura anche per Miami (senza Butler) ad Oklahoma City (110-108) con Tyler Herro da 35 punti compresa la tripla a 5" per il sorpasso finale.

Damian Lillard dice 37 e Portland c'è a San Antonio 128-112 mentre Cleveland vince a Dallas 105-90 trascinata dai 34 di Donovan Mitchell, per i texani vani i 30 di Luka Doncic.
Nikola Jokic domina contro Washington chiudendo con 43 punti, 14 rimbalzi e 8 assist nel successo Nuggets per 141-128, infine i Clippers vincono in casa contro i Timberwolves 99-88 con 19 punti di Kawhi Leonard e la tripla doppia di Paul George da 17+11+11.