Playoffs 2016, pagelle del 1° turno

Abbiamo dovuto aspettare le Gara7 di Miami e Toronto ma adesso il 1° turno dei Playoffs NBA 2016 è agli archivi e non potevano mancare le nostre pagelle, niente formato classico da 0 a 10: la sfiga dei Clippers, la forza di Dwyane Wade, i balletti di Westbrook-Payne, la delusione Rockets e altro.

PAGELLE

Voto 9 a Dwayne Wade, Isaiah Thomas e Paul George - Il primo con Miami spalle al muro dopo una sanguinosa sconfitta a South Beach ha risposto da vero campione quale è con due canestri spaziali in quel di Charlotte. Se sono alle semifinali è molto merito suo. Il secondo invece, anche se i suoi Celtics sono andati a casa contro degli ottimi Hawks, ha tenuto quasi 25 punti di media caricandosi un’intera franchigia sopra il suo metro e settantacinque per tentare l’impossibile. Immenso, davvero. Con Bradley potevano essere davvero una mina vagante per chiunque. E in estate se dovesse arrivare quel top player. Anche il terzo è andato a casa ma con oltre 27 punti di media ha fatto sperare tutta Indianapolis fino all’ultimo minuto di gara-7. Insieme a Ellis e a qualche rinforzo mirato potrà tornare ad essere quella contender come lo erano prima dell’infortunio. Voto 8 ai Portland Trail Blazers - Ad armi pari erano 2-2 contro quei Clippers considerati solo 7 mesi fa avanti anni luce rispetto a loro. Il lavoro di Stotts dopo l’addio di 4/5 del quintetto base dello scorso anno è stato straordinario, così come la stagione di Lillard e McCollum. Una volta visti i problemi dei Clippers non si sono sfaldati e li hanno prontamente azzannati alla giugulare. Ora contro i campioni in carica la storia sarà probabilmente molto diversa ma la stagione è stata oltre ogni rosea aspettativa. Voto 7 ai Cleveland Cavaliers & Atlanta Hawks - Ok, i Cavs sostanzialmente hanno fatto il loro dovere battendo una stoica Detroit. Il voto si riferisce più che altro alla determinazione impressionante vista anche in Kevin Love e Irving guidati magistralmente da LeBron James. Voto 6 ai Toronto Raptors - Sfida molto più complicata del previsto contro i Pacers risolta nel finale di gara-7 (sanguinosa e decisiva palla persa di George sul -3). Tutto come sempre ruota intorno a Lowry e DeRozan che per ora tirano con poco più del 30% dal campo. Con Miami si deciderà la sfidante - a meno di sorpresone - dei Cavaliers. Falilranno l’ennesime esame di maturità? Voto 5 ai Dallas Mavericks - Dietro all’immortale WunderDirk, il vuoto. Anzi, il solo Ciccio Felton ha risposto presente in una serie che poteva farsi interessante dopo la vittoria in gara-2 ad Oklahoma. Invece niente da fare. Tristissimo il declino di Deron Williams che già valuta l’addio ai Mavs eseercitando l’escape dal suo 2 anno di contratto. Menzione d’onore però per Charlie Villanueva. Interrompere il balletto di Westbrook è stato geniale. Più professionisti, meno gente da circo. https://www.youtube.com/watch?v=-6aLSrVGDWk Voto 3 agli Houston Rockets - Avete presente le facce dopo il canestro decisivo di Harden in gara-3? Ecco ho visto più gioia tra gli interisti il 5 maggio o tra i tifosi Spurs dopo QUELLA tripla di Ray Allen in gara-6! Questo la dice tutta sul fatto che l’obiettivo di quell’ammasso di disgraziati fosse solo quello di archiviare una stagione pessima (mannaggia ai Jazz per essersi fatti scippare l’ottavo posto) ed andare in vacanza alle Bahamas. Voto “Cuore oltre l’ostacolo” ai Memphis Grizzlies - Contro i texani, si sapeva, non ci sarebbe stata storia. Prepotentemente più forte l’armata di Popovich ma gli uomini di coach Joerger, da Stephenson a Z-Bo fino all’immortale Vince Carter partito in quintetto 4 volte di fila hanno dato davvero tutto quello che avevano nonostante la seconda parte di stagione sia stata ai limiti dell’allucinante. Meritano solo un grande applauso. Voto “Sfiga cucita addosso” ai Los Angeles Clippers - La sfida con i Trail Blazers - la vera sorpresa dell’anno per come erano andate le cose la scorsa estate - non era certo delle più facili per prepararsi ad affrontare poi i Warriors. Serie equilibrata fino a gara-4, poi la mano rotta di Paul (23.8 e 7 assist di media) più l’infortunio muscolare di Blake Griffin hanno messo fine ancora una volta ai sogni di gloria in quel di Los Angeles. The Clips are stille the Clips, Voto “Sonnolenza” ai San Antonio Spurs - Sostanzialmente passano 4 gare a passeggiare sul quel che rimaneva dei poveri Grizzlies, preparandosi per le semifinali contro OKC (a giudicare da gara-1 direi che l’han fatto bene). Aldridge ormai è un ingranaggio perfetto nel sistema Spurs e con i “tri amigos” a vegliare sulle nuove leve, l’ex Portland e Kawhi Leonard stanno prendendo sempre più le redini della franchigia. Terzo violino? Per ora troviamo il sempre positivo Patty Mills da Canberra.

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