Final Eight 2019: è festa per la Vanoli Cremona!
Dal ripescaggio del 2017 al trionfo alle Final Eight di Coppa Italia 2019, questa la favola della Vanoli Cremona che batte di personalità l’Happy Casa Brindisi in finale in quel di Firenze conquistando la sua prima Coppa Italia.
Vanoli Cremona - Happy Casa Brindisi 83-74 (23-18; 45-37; 62-51)
VANOLI: Ariazzi ne, Saunders 18, Aldridge 11, Ruzzier 12, Diener 8, Stojanovic 2, Mathiang 8, RIcci 6, Gazzotti ne, Crawford 18 All.Saccheti: HAPPY CASA: Walker 11, Brown 21, Moraschini 7, Chappell 3, Gaffney 19, Rush, Cazzolato ne, Wojciechowski, Calamo ne, Banks 13, Zanelli, Taddeo ne. All.Vitucci MVP - Andrew Crawford 18 punti (3/9, 3/6, 3/4), 6 rimbalzi in 30'RECAP
Conoscendo le caratteristiche delle due squadre l’inizio non poteva che essere subito ad alte velocità, Travis Diener spara subito due triple nel 1° quarto ma Brindisi è sul pezzo o meglio, John Brown segna tutto quello che gli passa tra le mani (9 punti) e alla prima sirena il punteggio al Mandela Forum recita 23-28 Vanoli grazie anche i 9 punti di Wesley Saunders. La partita continua a rimi elevatissimi, nessuna delle due rifiata un’azione, Brown continua a segnare tutto e Cremona continua ad eseguire il suo gioco sfruttando il tallone d’Achille dell’Happy Casa ossia i rimbalzi offensivi (5), a 4’30” dal riposo lungo Michele Ruzzier spara la tripla dal palleggio in faccia a Banks per il massimo vantaggio Vanoli sul 34-25 e Crawford lo aggiorna due azioni dopo sempre col tiro pesante, stavolta dall’angolo per il +10 (37-27). Brindisi fa molta fatica ad eseguire in attacco, o forza o addirittura non arriva neanche a tirare causa anche un ‘ottima difesa dei ragazzi di Sacchetti, Gaffney però si sveglia con 4 punti e la stoppata su Crawford all’ultima azione consente ai giallo-neri di restare vivci sul -8 al riposo lungo. Cremona va negli spogliatoi con 9/15 da 3, 16 punti per Crawford mentre per Brindisi solo John Brown in doppia-cifra (13 punti) e 13/22 da dentro l’arco. Nella ripresa non c’è la reazione di Brindisi, tiri forzati, palle perse e in difesa concede altri 4 rimbalzi offensivi dove Mathiang e Stojanovic ringraziano, proprio un rimbalzo offensivo con appoggio del serbo varrà il +13 (55-42) Cremona a 4’ dalla sirena della frazione. Negli ultimi 2’ Banks e Gaffney si mettono in proprio cercando di arginare il divario ma Walker sbaglia sulla sirena la possibile tripla del -8 e si entrerà negli ultimi 10’ sul 62-51 L’ultimo quarto si apre con rimbalzo offensivo (10° della partita) di Ricci con appoggio per il +13, Brindisi getta il cuore oltre l’ostacolo ma la Vanoli è un muro invalicabile, a 4’ ennesima palla persa per l’Happy Casa, tiro sbagliato di Crawford, rimbalzo offensivo di Mathinag che correggerà l’errore da sotto di Stojanovic per il nuovo +15 (74-59) che manderà i titoli di coda. Da sottolineare la pazzesca rovesciata in backdoor di Ruzzier con fallo a 2’ dalla fine per il 79-67. Cremona vince perché meglio organizzata in campo, brava a reagire ai cambiamenti tattici degli avversari, il solito tiro da 3 punti amico (13/29) , l’importante e decisivo contributo dalla panchina di Ruzzier e Ricci ma soprattutto i rimbalzi offensivi vera spina nel fianco di Brindisi che ne ha concessi ben 14, oltre alle scarse percentuali da 3 (8/23), il pochissimo se non nullo contributo delle seconde linee e ad un Jeremy Chappell mai sceso in campo.
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