Banchi batte il suo passato: l’Efes piega la Virtus Bologna!
La Segafredo gioca un ottimo primo tempo ma poi soccombe nella ripresa contro la squadra dell’ex: le considerazioni

La Segafredo gioca un ottimo primo tempo ma poi soccombe nella ripresa contro la squadra dell’ex: le considerazioni
La Virtus esce sconfitta da Istanbul 89-68 in questo round 28 di Eurolega e non conferma le buone cose fatte vedere per 40' contro Milano in campionato, ma va detto che in Europa il gap con gli avversari si nota molto di più. I bianconeri giocano infatti un ottimo primo tempo, mostrando buone cose anche in attacco, ma i padroni di casa rientrano forte e non lasciano scampo ai bolognesi. Ora occorre sfruttare questi pochi giorni di riposo per allenarsi e preparare bene la partita di lunedi sera in campionato contro Trento, unico obiettivo rimasto
Efes Istanbul-Virtus Bologna: le considerazioni
- Sicuramente una cosa che non si è riusciti a sistemare in questa Virtus Bologna è la continuità sui 40’: anche oggi un ottimo primo tempo, ma la benzina è finita troppo presto a causa di rotazioni ridotte e di un roster in generale meno competitivo degli avversari
- Decisamente buon impatto nel match degli ospiti, che impattano sul 24 pari a fine primo parziale e provano anche a prendere il largo a inizio seconda frazione. L’Efes non è l’Olympiacos però l’atteggiamento Virtus è ottimo nei primi due quarti
- Shengelia ci mette il suo enorme impegno come al solito, unisce ovviamente anche la classe in post che lo ha sempre contraddistinto. Chiude con 17 e 5 rimbalzi
- Holiday gioca 18’, molto di più che contro Milano in campionato. Prova a mettersi in ritmo da tre, ma la precisione non è delle migliori e chiude con 4 punti e 1/5 dal campo, non dando ancora sensazione di poter essere utile alla causa
- Bryant non è più una sorpresa: è una stella affermata in questo Efes e il suo contributo si nota eccome, 21 punti 5/7 da tre e veramente nulla da dire
- Nel terzo periodo l’Efes mostra tutta un’altra faccia diventando fisico e portando le Vu Nere in rottura prolungata. Questo li esalta in attacco, dove diventa tutto più facile e si allarga facilmente il gap
- Un tema tattico importante del terzo quarto, ma in generale di tutta la partita, è stato il dominio di Poirier: 18 punti e 13 rimbalzi di cui 7 offensivi.
- I bianconeri non hanno infatti armi per contrastare il fisico dei padroni di casa, perché Zizic è ancora molto fuori forma e il quintetto leggero con Shengelia e Grazulis non aiuta in nessun modo, anzi favorisce l’Efes
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