Round Olimpia (#29): le considerazioni dopo il KO a Madrid

Milano lotta fino all'ultimo ma perde contro i Blancos in un match combattuto deciso dagli episodi

Scritto da FMB  | 
Marco Brondi

Milano lotta fino all'ultimo ma perde contro i Blancos in un match combattuto deciso dagli episodi.

L'Oimpia Milano ha visto fermarsi a 6 la striscia di vittorie consecutive dopo la sconfitta a casa del Real Madrid in un match dove i ragazzi di Messina hanno lottato fino all'ultimo. 
 

  • Ci sta ma con rimorsi. Perdere a Madrid ci sta, perdere a Madrid un match combattuto per 40' verrebbe da dire che è protocollare specie in quell'ambiente dove quelli in maglia in maglia arancione tendono a fischiare su suggerimento di quelli in prima fila, perdere a Madrid così fa male. Milano ha giocato alla pari, ha dimostrato di esserci, ha dimostrato di avere mentalità perché i primi 5' del 4° periodo avrebbero steso chiunque (18-2 i punti dalla lunetta nel 4° grazie al Bonus), ma nel finale quella tripla airball di Voigtmann (arrivata da una costruzione pessima) e quella rimessa sempre con il tedesco distratto gridano vendetta. QUESTA Milano è nettamente una squadra da Top 5 d'Europa e anche ieri, dopo la sconfitta a Madrid, lo ah dimostrato facendo aumentare il rammarico. 
     
  • Shavon. Il destino è crudele, chiaro che lo Shields di adesso non è un giocatore da 25 punti che sposta ma questa era la sua partita. Soprattutto con la difesa ballerina del Real Madrid quando in campo c'erano Musa e Hezonja, Shields avrebbe sicuramente, anche in queste condizioni, aiutato la causa caricando di falli i pari ruolo avversari e creando vantaggi per i compagni. Ieri a Milano è mancata proprio la pericolosità di un #3, Tonut è stato fantastico ma per vincere a Madrid servono altri tipo di giocatori. 
     
  • Bye Bye Hall. Rettifico un punto dell'ultimo Round Olimpia e nelle ultime diretta, Devon Hall con questi Napier-Pangos non vedrà il campo. Anche ieri il canadese e lo statunitense hanno giocato una solida partita, hanno le redini della squadra e Messina adesso è disposto a rinunciare al suo stakanovista per eccellenza anche perché…
     
  • …c'è un gran Tonut! Partita della consacrazione un po' esagerato da dire ma sicuramente è la gara che conferma l'ex Reyer uomo chiave ed in ascesa per Milano. Tonut ha chiuso con 14 punti e una solida prestazione anche in difesa, Musa è un cliente scomodissimo ma Stefano ha retto bene. Poi se al bosniaco fischiano anche i respiri Tonut non ci può fare nulla. Hall fuori, Tonut nuovo tuttofare? Si.
     
  • TLC in affanno. Poteva essere la gara di Luwawu-Cabarrot sia in attacco che in difesa ma il francese non sta vivendo un buon momento. Tutte le ultime uscite sono state poco convincenti: distratto, poco determinato, molto pasticcione, poco produttivo. Messina non può permetterselo e qui si torna al solito trito e ritrito discorso che portiamo avanti da inizio stagione: che si fa con DeShaun Thomas
    Chiaro che l'ex Bayern è fuori da tutto però se Shields è ancora KO e TLC è in queste condizioni…

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