NFL Friday Night Lights #1, la storia di Brandon Aubrey

Nel primo episodio della nostra nuova rubrica settimane sul football andiamo a parlare del kicker dei Cowboys e della sua avventura

Scritto da Fabio Gabrielli  | 

Nel primo episodio della nostra nuova rubrica settimane sul football andiamo a parlare del kicker dei DCowboys e della sua avventura

Avevo già pronto un pezzo sulla situazione della New York footballistica ma immagino sappiate già tutto dei disastri dei Giants (su cui magari torneremo) e sullo psicodramma Jets-Rodgers. Jets che, fra l'altro, sono una di quelle franchigie che sono la completa disperazione dei propri tifosi: maledette, sfigate, con un perenne Saturno contro (ne so qualcosa tifando Lions). Vedremo come reagiranno i biancoverdi; magari Wilson si ricorda di avere un po' di talento e magari gli ricordano che, con quella difesa e quel running game, si deve limitare al compitino per avere degli ottimi risultati. 

Quindi in vista della seconda Week #2 (cominciata ieri con la W degli Eagles sui Vikings) passo ad altro di più ameno. E cosa c'è di più ameno della classica storia "americana" del nuovo kicker dei Cowboys, Brandon Aubrey? 

Aubrey, dal football…al football

Lunedì guardando la sintesi della partita fra Giants e Cowboys, non mi ricordavo di questo Aubrey; al di là di qualche rookie già noto (tipo Moody dei 49ers), i kicker sono più o meno sempre gli stessi. Ma Aubrey proprio non mi diceva niente e, a posteriori, a ragione. 

Dopo quattro anni a Notre Dame, nel 2017, Aubrey è stato scelto da Toronto. Ma Toronto di cosa? Toronto di CALCIO. Infatti il nostro si è ben comportato, al College, nel ruolo di difensore tanto da meritarsi una chiamata al draft al primo turno (anche la MLS ha un suo Draft seppur meno seguito rispetto agli altri) dalla squadra canadese. A Toronto però non sfonda e non fa strada neanche nelle "serie minori" del calcio Usa. 

Nel 2018 la sua carriera sembra ormai finita; Aubrey lavora da ingegnere informatico, è sposato e tutto sembra filare tutto sommato per il verso giusto. Una sera, mentre guarda una partita di football, sua moglie gli fa notare che forse quel ruolo di kicker potrebbe essere nelle sue corde visto il passato da calciatore. 

Arriva il Covid-19 ma il Nostro ha ormai avuto la visione: assume un coach e comincia ad allenarsi come un matto tanto da farsi assumere, nel 2022, dai Birmingham Stallions, franchigia di USFL (una lega minore di Football che si gioca in primavera). In Alabama Aubrey fa il suo e si guadagna, finita la stagione con gli Stallions, una prova con i Dallas Cowboys; i Boys sono infatti alla ricerca di un sostituto dopo l'addio di Brett Maher.

Aubrey vince la sfida con gli altri pretendenti: cinque anni dopo essere stato scelto per giocare a Calcio e due anni dopo aver lasciato un sicuro lavoro da ingegnere informatico (prendendo la metà dello stipendio per giocare per gli Stallions), Aubrey diventa il kicker titolare della più famosa franchigia d'America giocando la sua prima partita da Pro in casa dei Giants (2 su 2 nei FG, 4 su 5 nei PAT). Il tutto condito da un contratto che, nel primo anno, gli pagherà 750.000$, dieci volte abbondanti in più del suo stipendio da calciatore e molto di più di quello da ingegnere. 

Quasi quasi domani vado al parco e provo a vedere se il mio sinistro...


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