Varese, l'addio di Gentile conclude l'epurazione di Scola

Giorni cruciali per il futuro del club lombardo che, oltre a GM e coach, ha rifatto totalmente la squadra

Scritto da FMB  | 
Ciamillo-Castoria

Giorni cruciali per il futuro del club lombardo che, oltre a GM e coach, ha messo le toppe alle falle del roster

La Pallacanestro Varese, all'alba del 25 gennaio 2022, è totalmente una squadra e società nuova. In queste ultime settimane il club biancorosso ha letteralmente rivoluzionato il roster, una vera e propria epurazione che ha visto TUTTO il quintetto base della prima giornata di campionato cambiare aria.

Ale Gent come Vertemati: pagate colpe altrui

A far clamore, anche se prevedibile, è stato l'ultimo ossia quello di Alessandro Gentile. Arrivato a Varese per il suo mentore, Adriano Vertemati, Ale Gent ha subito rotto con il nuovo coach che gli chiedeva un ruolo e gioco diversi dai suoi abituali: il portale Varese Noi ha raccontato per filo e per segno la frattura tra l'ex Olimpia e l'allenatore olandese, una frattura che Scola aveva ampiamente previsto il giorno dopo l'esonero di coach Vertemati tant'è che l'arrivo a sorpresa di Justin Reyes (ultimo visto speso) fu proprio per tutelarsi da questo. 

Facile sparare addosso all'ex Trento, facile scrivere le solite patetiche frasi, nelle 4 vittorie di Varese c'è sempre stata la sua firma anche contro Venezia quando, panchinato per quasi tuto il 2° tempo, è entrato e difeso bene nei possessi cruciali.
Grazie al c***o, non è più il Dio greco che si era visto all'Olimpia Milano (2° anno di Banchi) che faceva la voce grossa anche in Eurolega, l'operazione al pollice della mano destra gli ha stravolto la meccanica di tiro costringendolo a cambiarla più volte arrivando a questa che gli garantisce affidabilità dai 4/5 metri ma non da dietro l'arco, il periodo buio vissuto per colpa del Covid non ha aiutato un ragazzo che era arrivato a Varese, fortemente corteggiato in estate, per rilanciarsi in serenità sotto l'ala di un allenatore/mentore che lo ha cresciuto e che poteva gestirlo.

Gentile, come Vertemati, paga colpe non sue in quel caos che è la Pallacanestro Varese, il divorzio era solo questione di tempo dopo l'esonero del coach (ricordate il post IG dopo la vittoria su Venezia). Ale  NON È UN GIOCATORE FINITO e lo ha ampiamente dimostrato e Varese perde uno dei pochi italiani in grado di fare la differenza…Vitucci ringrazia in anticipo.

Epurato il progetto Conti-Vertamati

Varese alla 3ª di campionato contro l'Olimpia Milano schierava il quintetto base creato in estate  dall'allora GM Conti e coach Vertemati: Kell, Wilson, Gentile, Jones, EgbunuNON è rimasto nessuno.

PARTENZE: Trey Kell è finito all'Olimpia Milano (buyout da 70k), John Egbunu all'Hapoel Gerusalemme mentre Jalen Jones ha pagato $20k il buyout per firmare con il Bourg. Infine, appunto, Alessandro Gentile che resterà in Serie A molto probabilmente vestendo i colori dell'Happy Casa Brindisi. Da ricordare anche il taglio ad inizio stagione della guardia Elijah Wilson e quello dell'amico del cuore di Gentile, Andrea Amato sceso in A2 a Nardò.

ARRIVI: Marcus Keene è stato il primo rinforzo e, dopo aver litigato con chiunque (Egbunu, Kell e Vertemati), è stato protagonista nel successo contro Venezia anche se i subbi rimangono specie sul suo egocentrismo. Siim-Sander Vene (3° ritorno per lui) è stato il cambio di Jones, una scelta accurata vista l'esperienza e la duttilità dell'estone mentre di Justin Reyes si attende di vederlo all'opera.

CHI MANCA: Non c'è il centro, come riporta La Prealpina, Roijakkers avrebbe chiesto un playmaker in quanto sarebbe molto intenzionato a giocare small-ball con Vene/Sorokas da 5 e, nelle precedenti idee del coach, Gentile da 4 (quindi con meno possessi tra le mani e più sacrificio). 

Tempistiche e futuro

Quello che lascia basiti di questa situazione ormai surreale sono stai i tempi con i quali Varese ha lavorato. Scola, che nel momento di massima crisi era a Buenos Aires, torna e in un batter d'occhio presenta il nuovo GM Michael Arcieri (ex NBA ma 0 esperienza in Europa) e successivamente il nuovo allenatore, si fa repulist del roster ma si perdono DUE SETTIMANE ad inseguire niente meno che il “fuggitivo” Brandon Ashley perché già vistato con l‘ex Dominque Johnson pronto ad arrivare con l’ultimo visto. Risultato: NULLA di fatto perché Ashley è andato in Australia.
Si pensava al Martynas Echodas in uscita da Venezia ma tra ingaggio e volontà del giocatore di restare nell'ottica europea (…) non se ne è fatto nulla anche questa volta. Egbunu ha risolto il contratto con Varese il 29 dicembre, siamo al 25 gennaio…il nulla, ancora. 

Varese ha vinto contro Venezia tenendosi ancora in vita nella lotta salvezza, ha 2 gare da recuperare di cui una questo venerdì a Trento e lo farà ancora senza il lungo e pure senza Gentile. Il campionato è ridicolo, tutto è possibile, ma Varese sta scherzando con l'unico elemento con il quale non deve anche perché non ne ha più: IL TEMPO.
 

 

 


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