Olimpia Milano, è fatta: ufficiale il ritorno di Shabazz Napier!

Dopo la sventurata avventura alla Stella Rossa il prodotto di UConn torna ai biancorossi per riprendersi le redini della squadra

Scritto da FMB  | 
Marco Brondi

Dopo la sventurata avventura alla Stella Rossa il prodotto di UConn torna ai biancorossi per riprendersi le redini della squadra.

Nel 1991 Antonello Venditti componeva la canzone “Amici mai” che nel testo aveva una strofa che recitava "Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano", quello tra l'Olimpia Milano e Shabazz Napier non si può chiamare vero amore ma alla fine il l'ex Miami ha risolto con la Stella Rossa Belgrado ed è UFFICIALMENTE tornato da coach Messina firmando un contratto che lo lega al club campione d'Italia fino al termine della stagione.

Il giocatore statunitense si trova già in città con l'obiettivo debuttare in campionato contro Cremona domenica 24, in Eurolega non potrà fino al 2 gennaio.

Il comunicato della Stella Rossa

Prima dell'ufficialità dell'Olimpia è stata la Stella Rossa di fatto ad annunciare il ritorno di Napier:

Il giocatore Shabazz Napier ha richiesto il 18/12/2023 di lasciare il nostro club e ha informato il primo allenatore del KK Crvena Zvezda  Sfairopoulos, che ha informato il pubblico in modo trasparente su questo caso in due occasioni in un breve periodo di tempo!

Poiché la politica del club è che nessuno che non si considera parte del club e non si sente parte della squadra sarà costretto a far parte di qualcosa contro la sua volontà, KK Crvena Zvezda ha raggiunto una risoluzione amichevole del contratto contratto con Shabazz Napier, in cui era chiaramente inserita una clausola secondo la quale il giocatore può giocare solo nel club italiano "Olimpia Armani" di Milano.

La risoluzione reciproca è stata firmata mercoledì 20 dicembre 2023 a Belgrado con il consenso di entrambe le parti.

KK Crvena Zvezda è stato informato esclusivamente attraverso i suoi conti ufficiali e informerà il pubblico in modo trasparente e tempestivo sulle sue attività quotidiane, inclusa la politica di trasferimento del club.

Le telenovele

La telenovela dell'estate la conoscete tutti: Napier chiede un certo adeguamento di contratto, Milano glielo nega puntando (inspiegabilmente) su Kevin Pangos e Napier firma un oneroso contratto biennale da €2 milioni l'anno con la Stella Rossa Belgrado. Un doppio fatale errore per entrambi: Messina scarica Pangos dopo un mese trovandosi con Lo-Flaccadori (e adesso solo con l'azzurro) e Napier non riesce ad inserirsi ne con Ivanovic ne con Sfairopoulos che prima lo scarica in diretta TV nel post-match tra i serbi ed il Real Madrid ed il giorno dopo pubblicamente annuncia il suo ritorno all'Olimpia.

Milano ha bisogno disperatamente di un playmaker, Napier vuole andare via e i destini di incrociano di nuovo. Milano si ritrova quasi l'assetto che sognava in estate con Napier di nuovo al comando delle operazione, Baron recuperato e Shields in forma smagliante e si attende solo il recupero di Nikola Mirotic, di fatto è la stessa squadra dell'anno scorso con il montenegrino in più.

Il nuovo “vecchio” assetto…e l'incognita Mirotic

Se andiamo indietro con il tempo ci si ricorderà che coach Messina aveva espressamente detto in una conferenza stampa che l'Olimpia cercava un regista con il fisico, che sapesse difendere e che potesse creare vantaggi per se e i compagni. Napier le prime due caratteristiche non le ha però è il miglior handler che Milano potesse portare a casa con l'aggiunta che conosce ambiente, filosofia e coach Ettore Messina mettendosi alle spalle i tumulti dell'estate e scorse settimane.

Il suo inserimento sarà molto facile adesso perché si ritrova gli stessi compagni con i quali vinse a giugno lo scudetto, il fulcro della stagione biancorossa è quando rientrerà Mirotic: Napier-Baron-Shields-Melli-Voigtmann (o Hines) è un quintetto collaudato ed efficace, l'aggiunta del montenegrino aumenterà spropositatamente il potenziale offensivo biancorosso ma bisognerà cercare un bilanciamento soprattutto in un momento in cui Shields ha nelle mani l'attacco. Inoltre Mirotic non è una presenta difensiva come d'altronde non è Shabazz, bravo nel rubare palla ma va sotto fisicamente contro quasi tutti i pari ruolo. Equilibrio offensivo e difensivo per una Milano chiamata, come l'anno scorso, ad una seconda parte di stagione alla riscossa.

E Kevin Pangos? Il canadese è ancora all'Olimpia Milano, situazione non semplice perché nessuna squadra in Eurolega può assorbire il suo contratto e l'unica, il Valencia, potrebbe solo al 40%. Quindi la situazione dell'ex Cavaliers è ancora da definire malgrado negli scorsi mesi sia stato anche proposto allo Zalgiris in un ipotetico scambio con Keenan Evans.


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