Round Olimpia: nulla da dichiarare, on to Fenerbhace!
L'Olimpia Milano fa quello che doveva ossia battere il raccapricciante Khimki senza problemi, adesso arrivano i turchi
L'Olimpia Milano fa quello che doveva ossia battere il raccapricciante Khimki senza problemi, adesso arrivano i turchi.
"E da me che voi? Io al massimo te posso cantà na canzone" in principio volevo solo scrivere questo per parlare del successo dell'Olimpia Milano nel Round #26.
La partita di ieri sera era solo da giocare, vincerla e non farsi male, Milano è riuscita in questo ed era l'unica che contava. Se proprio vogliamo trovare il pelo nell'uovo l'unico motivo di interesse era vedere l'esordio di Jeremy Evans che dopo 13 mesi di stop è palesemente fuori condizione. Per l'ex di giornata appena 4' con 0/2 dal campo e 3 rimbalzi, ricordiamo che Evans può solo giocare in Eurolega.
Mi aspettavo qualche minuto in più per Moraschini, Biligha e anche Davide Moretti poi però devo ammettere che Messina ha fatto bene ad andare con i titolari: Sai che il Khimki fa schifo ma sai anche che loro stessi sanno di far schifo e quindi giocano a briglia sciolta per 40'. Questo vuol dire che da un momento all'altro possono sbagliare tutto come segnare la qualunque. La tipica partita stronza dove sai che vinci, stai vincendo ma è meglio non allentare la tensione onde evitare dei brutti scherzetti.
Aggiungiamoci anche il clamoroso KO dello Zenit contro il Valencia e la serata di Milano si può definire ampiamente positiva. L'unica nota stonata della serata è stata se vogliamo la tripla sputata dal ferro (sulla sirena) di Printezis che avrebbe sconfitto il CSKA Mosca, una sconfitta che avrebbe consentito ai ragazzi di Messina di prendere un piccolo margine su dei russi ancora non convincenti.
COMMENTO
Jolly Khimki andato e adesso arriva un doppio turno di fuoco, il 3 marzo arriva il Fenerbahce che stasera si gioca un infernale derby contro l'Efes, in caso di vittoria i gialloneri arriverebbero al Forum con 11 vittorie consecutive e la chance di agganciare i biancorossi che si fanno forti del +8 dell'andata. Ma anche in caso di successo dell'Anadolu la partita contro i turchi di Kokoskov rimane sempre un test molto difficile ed importante. Le situazioni di Jeff Brooks e Zach LeDay sono in miglioramento, specie per l'italiano, ma il loro impiego per mercoledì prossimo è ancora "Up In The Air". Assenze pesanti contando la batteria lunghi del Fener trascinata da un rinato (e sogno nel cassetto Milano per la prossima stagione) Jan Vesely.
Dopo il Fener si vola a Kaunas il 5 marzo contro uno Zalgiris rallentato dalla sconfitta di ieri a Madrid. Ma diamo tempo al tempo, mercoledì servirà una prestazione importante per i ragazzi di Messina che per quanto stiano disputando una stagione con i fiocchi, in questa pazza Eurolega basta una sconfitta per trovarsi dalle stelle alle stalle.
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