Round Olimpia: Milano si traveste da Efes...e va a Gara5

Martedì alle 20:45 al Forum di Assago l'Armani Exchange si giocherà la stagione in una Gara5 che era evitabile.

Scritto da FMB  | 
M.Ceretti / Ciamillo-Castoria

Martedì alle 20:45 al Forum di Assago l'Armani Exchange si giocherà la stagione in una Gara5 che era evitabile.

Imparata la lezione in gara3 l'Olimpia Milano gioca una Gara4 come deve…ma si scioglie sul più bello andando nel pallone cosa da non fare MAI contro gli uomini di Trinchieri. Si torna al Forum sul 2-2 con tanti rammarichi lasciati all'Audi Dome.

Andava tutto così bene…

Approccio alla gara ottimo, gestione della partita ottima, primo tempo solido (+10), 3° quarto con qualche scricchiolio di troppo ma comunque perdi solo 2 punti (+8) perché Shields pesca il jolly sulla sirena, entri nell'ultimo periodo col pallino del gioco (+9 a 8') esattamente come avevi programmato con un Delaney deluxe. Hai arginato Reynolds e complessivamente il pacchetto lunghi Bayern, ingabbiato Lucic e messo la gara nelle mani di Baldwin che sappiamo non essere Micic.

Andava tutto così bene…e giustamente ha mandato tutto in 💩. Il Bayern ha trovato in Paul Zipser (e non dite che non ve l'avevo detto!) un go-to-guy improvvisato, ha gettato il cuore oltre l'ostacolo e l'Olimpia si è fatta tirare dentro finendo in quella cosa per la quale NON è portata 👇

Hero Ball ⛔

La serie folle tra Efes e Real Madrid è da insegnamento, in Eurolega non vinci col singolo che si carica la squadra sulla spalle e la porta da solo alla terra promessa. Milano è andata nel pallone e si è messa nelle mani di Malcolm Delaney (28 punti) che aveva illuso con quel canestro e fallo (con libero sbagliato) ma poi ha “tradito” schiantandosi nel possesso più importante a 23" lanciando poi l'alley-oop di Lucic. 
Poi sul giallo dello sfondamento di Shields possiamo aprire un fascicolo d'accusa perché dai replay non c'è evidenza e poi, ad essere accurati, c'erano 2 falli di Sisko sul danese prima ancora che si elevasse per andare al ferro.

L'Olimpia vive di due certezze: difesa ed organizzazione offensiva. La prima non ha tradito perché nel finale ha costretto Baldwin a prendersi iniziative non appartenenti ai suoi canoni, ma l'attacco è andato gergalmente a “meretrici”. Lo stesso coach Messina lo ha detto a fine partita: “Abbiamo perso troppi palloni, con cui gli abbiamo dato anche il contropiede, e abbiamo fatto fallo sul tiratore troppo spesso, concedendogli troppi tiri liberi. Dovevamo controllare questi due aspetti”.

COMMENTO

Si va a Gara5 con pressione di giocarla in casa, con la scia dei rammarichi delle due gare bavaresi, con la consapevolezza di potersela giocare ma anche col timore di un avversario che negli ultimi 80' ti ha dimostrato che NON molla nulla e anzi, adesso che in pista vuole ballare fino all'ultimo.

Forse questo è l'aspetto più preoccupante, tutti abbiamo elogiato il cuore e la “mental toughness” dei ragazzi di Trinchieri in gara3 col timore che pagassero dazio ieri…invece ci hanno tirato un counter alla Conor McGregor dei tempi d'oro sulla mascella. Il Bayern c'è e al Forum verrà con gli occhi della tigre.

Gara 5, 40' per andare a Colonia o rimpiangere l'occasione, Messina ha gli uomini per queste situazioni con alcuni che devono riscattare la prestazione anonima di Gara 4 (Kyle Hines e Sergio Rodriguez). 

Come disse Al Pacino nel famoso ed abusato discorso di Al Pacino in Ogni Maledetta Domenica: “Perciò o noi risorgiamo adesso come collettivo, o saremo annientati individualmente”.

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