Virtus Bologna, Ronci e Baraldi: il roster, Shengelia e il futuro

La dirigenza bianconera ha parlato ai microfoni di Radio Nettuno Bologna Uno riguardo i temi caldi dell'estate

Scritto da Giacomo Albazzi  | 

La dirigenza bianconera ha parlato ai microfoni di Radio Nettuno Bologna Uno riguardo i temi caldi dell'estate

Alle 11:00 di questa mattina l'amministratore delegato Luca Baraldi e il direttore generale Paolo Ronci si sono concessi ai microfoni di Radio Nettuno Bologna Uno e hanno presentato la stagione ripercorrendo l'estate virtussina tra il nuovo roster, i nodi contrattuali e la wild card.

 

Che virtus riparte dopo la passata stagione?

"Vorrei tranquillizzare i tifosi perché dopo la conferenza stampa di giugno è nato molto allarmismo riguardo l’abbassamento del budget. Quel giorno doveva essere un giorno di festa per l’entrata in società (con il 40%) di un grande imprenditore come Carlo Gherardi.
Per il resto dovevamo restare dentro i margini del fairplay finanziario di Eurolega" (Baraldi)

Sul nuovo roster

"Il roster per la prossima stagione è un roster composto da giocatori che volevano fortemente la Virtus. Ci sono giocatori con grande esperienze di Eurolega alle spalle. Riteniamo sia un roster equilibrato nei ruoli e con la fisicità per affrontare una competizione come l’Eurolega. C’è grande chiarezza nei ruoli per non avere scontenti.
Tutti i giocatori sono stati voluti dall’allenatore, non esistono giocatori che arrivano per volontà di Paolo Ronci o Luca Baraldi" (Ronci)

Mercato lungo con tanti nodi, Shengelia?

“Shengelia ha sempre dato il massimo e continuerà a farlo anche il prossimo anno perché lui è fatto così. Chi non lo sa non conosce lui o la Virtus. Lui ha altri due anni di contratto con opzione di uscita alla fine del prossimo anno. Io ho voluto fare quell’intervento perché bisogna avere rispetto per la Virtus Bologna da parte di tifosi e agenti. Potevamo speculare con un grosso buyout che poteva arrivare, ma pensiamo che il giocatore sia un pilastro importante di questa squadra" (Baraldi)

“Eurolega ha ribadito che per un giocatore sotto contratto si deve contattare il club di appartenenza. Noi abbiamo ribadito una posizione con forza a tutela del nostro lavoro e dell'immagine del club” (Ronci)

Su Lundberg

"Lundberg è un giocatore di valore. Quest’anno ha avuto serie difficoltà dopo l’infortunio alla mano. Durante l’estate ha ricevuto delle offerte (2 squadre di Champions League e 2 squadre di Eurolega) e tra l’altro offerte pari al contratto in voga ora alla Virtus o superiori, ma lui legittimamente non ha voluto accettare.
C’è molta chiarezza tra la società e Lundberg, domani lo incontreremo nuovamente" (Ronci)

Sulla Wild Card

“È stato un grandissimo successo questa wild card. Abbiamo incontrato Glickmann e Boriroga, che hanno sempre avuto buone parole su come si stava muovendo la società. Il nuovo impianto ha contribuito e tra l’altro manca poco all’inizio del cantiere. Ci siamo presi degli impegni e li abbiamo rispettati, quindi dire che Zanetti sta dismettendo, dire che non vuole più… sono tutte cazzate. Zanetti è a capo di questa società a livello azionario e ha avuto la capacità di attrarre un nuovo socio come Gherardi, tutti gli appassionati dovrebbero esserne fieri” (Baraldi)

Sulla nuova arena

“Era stato detto da Zanetti in sede di presentazione del progetto, abbiamo preferito di rimanere con un contratto di affitto pluriennale (20 anni), è come essere azionisti. Io sono un partner strategico della struttura e così la Virtus – anche dal punto di vista del fair play finanziario e dei valori tecnici – è più libera di fare solo la società sportiva. Noi non siamo immobiliaristi. E’ stata una scelta strategica, condivisa anche dalla Fiera. Senza la Virtus non si sarebbe costruito un building di questo tipo, sarebbe stato un padiglione fieristico” (Baraldi)

Sulla squadra femminile

“E’ un altro orgoglio della società e del nostro presidente. Cinque finali negli ultimi due anni e mezzo, prima o poi ne vinceremo una. Abbiamo costruito un bel roster con un allenatore di primissimo piano. Per noi è strategico e fondamentale, FIBA vuole che le società vadano verso un basket totale, con il settore femminile e giovanile, pochi giorni fa abbiamo avuto una medaglia Europea. Abbiamo una forte attenzione al territorio, siamo attenti a tutto. A breve partiremo anche col settore giovanile femminile” (Baraldi)

Sulle giovanili

“Molto importante, quattro anni e mezzo fa io e Luca abbiamo fatto una scelta radicale. Non portare a Bologna giovani da fuori in un’età delicata e senza certezze che diventassero giocatori importanti. E abbiamo deciso di privilegiare il territorio, dando un’impronta di managerialità, anche di costi e conti. Dopo quattro anni siamo molto soddisfatti, abbiamo ragazzi che lavorano con grande passione, e avere un ragazzo che ha avuto un ruolo importante in una Nazionale che è tornata a casa con un argento europeo vuol dire che con pazienza si possono ottenere risultati importante. E oltre ad Accorsi avevamo Baiocchi, che non è andato perchè infortunato. E vogliamo farli avvicinare alla serie A, facendoli allenare con la prima squadra. Abbiamo anticipato di qualche anno quel che Jorge Garbajosa ha detto, sulle giovanili, femminili e 3×3. Abbiamo un rapporto con le Nazionali di grande presenza” (Ronci)


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