Playoffs 2025, la situazione dopo le prime due gare

La prima settimana della post-season è agli archivi con tre serie sul 2-0 netto mentre i campioni in carica devono sudare contro l'Efes

Scritto da Stefan Mancuso Nekic  | 

La prima settimana della post-season è agli archivi con tre serie sul 2-0 netto mentre i campioni in carica devono sudare contro l'Efes

La prima settimana di playoff si è conclusa ieri offrendoci uno scenario variegato. il Monaco e Fenerbahce sono in pieno controllo delle serie contro Barcellona e Paris, l'Olympiacos ha difeso il fattore campo, ma il Real almeno in gara 2 ha dimostrato che al Wizink Center potrebbe dare battaglia, mentre Efes e Panathinaikos danno vita ad una serie combattuta

Playoffs 2024, dopo le G2

Panathinaikos (#3) - Anadolu Efes (#6) [PARI 1-1]

La serie che maggiormente risalta per equilibrio e intensità è sicuramente quella iniziata ad OAKA. Il Panathinaikos e l'Efes stanno offrendo una battaglia senza esclusione di colpi sia dentro che fuori dal campo e l'impressione è che il meglio debba ancora arrivare. In entrambe le partite la squadra che ha mostrato probabilmente di più nell'arco dei 40 minuti si è fatta sfuggire la vittoria. In gara 1 la squadra di Banchi ha sprecato il +8 di fine terzo quarto dopo aver costruito il vantaggio con un 20-2 di parziale nel secondo quarto, mentre in gara 2 a fuggire sul +15, ma poi a sprecare un +10 a fine terzo periodo sono stati i padroni di casa. A fare la differenza finora sono stati i gregari più che le stelle visto che Nunn per i greci (4/16 da 3 nella serie) ed Elijah Bryant per i turchi(1/8 dall'arco in settimana e -20 di plus/minus nella sconfitta di gara 1) non hanno ancora inciso come ci si aspetta. A sorprendere ci hanno pensato Juancho Hernangomez in gara 1 con i suoi 20 punti e 16 rimbalzi in gara 1 e Poirier che ha risposto in gara 2 con 16 punti e 10 rimbalzi.
 Il francese si sta rivelando il fattore attorno a cui gira la serie visto che Lessort è infortunato e né Gabriel, né Yurtseven hanno l'esperienza e la grinta necessaria per fare la voce grossa in difesa a questi livelli. Il canestro di Grant in gara 1 e il rush finale di Larkin in gara 2 hanno dato mordente ai finali delle partite e le polemiche di Ataman e Giannakopoulos hanno aggiunto la ciliegina sulla torta ad una serie che già sul campo si è dimostrata accesa. I greci hanno più bocche di fuoco tra le proprie guardie mentre i turchi con l'allenatore ex Virtus hanno trovato fiducia e costanza proponendo una pallacanestro più volta al gioco corale. Speriamo si arrivi a gara 5, visti gli altri accoppiamenti ne abbiamo bisogno

Fenerbahce (#2) - Paris Basketball (#7)  [FEN 2-0]

La rincorsa del Paris alle grandi d'Europa ci ha sorpreso continuamente per tutto l'arco della stagione, gara 1 dei playoff non ha fatto eccezione. I parigini si sono presentati alla Ulker Arena imponendo la loro pallacanestro in casa dei turchi producendo 57 punti tra Shorts, Hifi e Ward. L'unico aspetto negativo di quella prestazione è stato il non riuscire a completare l'opera con una vittoria. Sfruttare l'effetto sorpresa dell'esordiente che ha portato il Fenerbahce a sbagliare approccio mentale in gara 1 era troppo importante per il futuro della serie. Con il risultato sull'1-1 a Parigi si poteva ancora pensare di lottare per il sogno Final Four, ma l'aver perso gara 1 rende ancora più pesante il 61-38 di parziale all'intervallo di gara 2 che indirizza completamente la serie a favore degli uomini di Jasikevicius. Certe opportunità in post season o le sfrutti o diventano rimpianti e quel canestro sbagliato da Shorts per accorciare a -1 la partita con 34 secondi dalla sirena di gara 1 rischia di segnare il capolinea per la squadra rivelazione della stagione europea. Per quanto riguarda i turchi, invece, le prestazioni di Baldwin (15 e 11 punti nelle due partite) sono incoraggianti in vista di una ormai probabile Final 4

Olympiacos (#1) - Real Madrid (#8) [OLY 2-0]

I biancorossi visto il proprio recente passato sapevano che il Real Madrid sarebbe stato la prova del 9 per testare la bontà delle proprie ambizioni da titolo ed è per questa ragione che in gara 1 si sono fatti trovare col coltello tra i denti come testimoniato dal 27-10 che ha indirizzato la partita. I blancos non sono offensivamente la squadra che eravamo abituati a guardare fino allo scorso anno e non è una questione di mancanza di talento, bensì una mancanza di leadership. Campazzo doveva essere il faro per un eventuale upset, ma le 5 palle perse di gara 1 e le 4 di gara 2 pesano come un macigno sul 2-0 della serie. Tavares, l'altro possibile leader, ha messo 13 punti a referto in 2 partite. Nonostante ciò in gara 2 gli spagnoli se la sono giocata abbastanza ad armi pari per 3 periodi con Hezonja che ha suonato la carica con 22 punti. Nel caso in cui Musa, Llull, Tavares o Campazzo dovessero avere una reazione d'orgoglio in gara 3 per evitare il cappotto, non escludo che tra le mura amiche i blancos possano poi pareggiare la serie, ma per il passaggio del turno, viste anche le prestazioni complementari di Milutinov e Sabien Lee ai soliti Vezenkhov e Fournier i favoriti restano i primi della Regular Season

Monaco (#4) - Barcellona (#5) [MON 2-0]

Tutto troppo facile. Il Monaco ha trovato nelle prime partite della serie il peggior Barcellona degli ultimi anni, una squadra disunita, impreparata alla fisicità dei monegaschi, spinta offensivamente solo dalle prestazioni individuali di Metu (gara 1) e Parker (gara 2). Se da un lato è evidente la crescita che ha visto trasformare il team del Principato in una seria contender per il trofeo che sa difendere in maniera fisica ed efficace e sa giocare in maniera corale, è altrettanto evidente che questo Barcellona sia in caduta libera rispetto al passato recente. Vesely con i suoi 2 punti e 0 rimbalzi in gara 2 ha dimostrato di essere un ex giocatore,  Punter ha provato a tirare la carretta, ma nonostante i 30 punti tra gara 1 e gara 2 è risultato inefficiente a livello di percentuali, Satoransky mediocre era in NBA, mediocre è in Europa dimostrando di essere stato un buco nell'acqua per i blaugrana. Il Monaco in attacco faceva ciò che voleva, le 4 schiacciate di Jaiteh nel terzo quarto lasciato libero nel pitturato sono l'immagine di un blackout totale, i 21 punti di Diallo nati da tagli incontratati e triple da smarcato sono la pietra tombale. Nemmeno l'atteggiamento da bulli di Strazel e del già citato Diallo hanno acceso un minimo di spirito competitivo nei catalani che si sono spenti. I blaugrana sono stati nettamente la peggiore delle 8 in questa settimana e la serie a meno di miracoli, finirà a gara 3 
 


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