Semifinale, Belinelli guida la Virtus in G1: Reyer KO all’overtime

La Segafredo si fa rimontare dal +20, suda freddo ma al supplementare il capitano toglie le castagne dal fuoco

LBA PLAYOFFS (SF)

Virtus Bologna (#1) - Reyer Venezia(#4) 103-89 [BO 1-0]

I bianconeri soffrono più del dovuto ma salgono 1-0 nella serie grazie ai 23 di Belinelli, oltre al terzo a quota 11 Abass-Shengelia-Hackett. Per Venezia non bastano 4 giocatori in doppia cifra guidati da Spissu(19 con 5/8 da tre) e Tessitori(20+9 rimbalzi).

La Virtus parte concentrata come in gara 5 contro Tortona, in particolare Belinelli è in super forma e segna 3 triple in neanche 5’ per il 15-9. L’onda bianconera non si ferma e coach Spahija è costretto a fermare il match sul 19-9. Dopo il time-out le Vu Nere perdono alcuni palloni e la Reyer, trascinata da Spissu e Heidegger, piazza un contro-break di 13-3 che ricuce il gap fino al 24-22 di fine primo quarto.
Zizic ha però altre idee e a inizio secondo quarto fa valere tutto il suo fisico sotto canestro, l’attacco dei padroni di casa torna così scintillante riportando il gap vicino alla doppia cifra. L’unica costante per i lagunari è Tessitori, ma la difesa ospite concede anche alcuni canestri facili. L’attacco bianconero ne costruisce altri veramente con ottima circolazione di palla e alla pausa lunga il divario tocca le 15 lunghezze, 52-37.

La Segafredo va anche sul +20 a inizio terzo periodo, ma Spissu dimostra di non volersi arrendere e segna due triple per riportare il gap attorno alle 10 lunghezze. Heidegger segna ancora da tre e coach Banchi è così costretto a fermare la partita sul 57-49 per interrompere il break veneziano. Si riaccende anche Tessitori e il parziale recita ora 18-0 Venezia, che è ritornata a -2, 57-55. I padroni di casa si sbloccano dopo quasi 5’ senza canestri e il match prosegue così sul filo dell’equilibrio fino al 67-65 del 30’.

Bologna inizia bene anche la quarta frazione e torna a +8 dopo la tripla di un positivo Abass, ma la partita ora è tesissima e si segna poco da entrambe le parti, i liberi di un sempre presente Tessitori a quota 18 fissano il 75-72 a 5’ dalla sirena. L’inerzia cambia di continuo e infatti la tripla di Hackett sigla l’80-72 e costringe il coach croato a spendere l’ultimo time-out ospite. Neanche due minuti dopo è Spissu a segnare dall’arco riavvicinando ancora una volta Venezia ad un solo possesso, 81-79 a meno di 3’ dal termine. Hackett e Belinelli rispondono a Parks e Tessitori e Spissu impatta sull' 86-86 a 40”, Shengelia si fa stoppare da Parks, ma dall’altra parte Heidegger commette uno sciocco fallo in attacco. Ultimo possesso Virtus dove tira e sbaglia Cordinier un tiro poco costruito ed è overtime.

Due triple di Belinelli riportano il match a favore dei padroni di casa, che conducono 93-87 dopo 2’, mentre gli ospiti devono rinunciare a Parks per raggiunto limite di falli. E’ il colpo del KO per i lagunari che non segnano più e non trovano il modo di fermare le Vu Nere, 98-87  a 2’ dalla sirena. Finisce 103-89.