Harden ma soprattutto le magate di Prigioni lanciano Houston alla finale di Conference, Clippers battuti con Doc Rivers che rivive l’incubo del 2003!
Houston Rockets (#2) - Los Angeles Clippers (#3) 112-100 [W HOU 4-3]
HOU: Ariza 22, Smith 15, Howard 16 (15 rimb), Harden 31, Brewer 11
LAC: Griffin 27 (11 rimb), Jordan 16 (17 rimb), Redick 10, Paul 26 (10 ass), Crawford 17
Houston vola alle finali di Conference battendo in gara 7 i Los Angeles Clippers e diventando la nona squadra nella storia della NBA capace di vincere una serie rimontando da 1-3. La tanto attesa gara 7 dura poco più di un quarto. Harden inizia fortissimo segnando 12 dei primi 22 punti dei Rockets, i Clippers forza no troppo in attacco perdendo troppi palloni, ed il primo quarto finisce 28-21. Nel secondo quarto è la panchina di Houston che con Brewer ed un solido Josh Smith provoca il primo break portandosi sul +15, 48-33. Da qui in poi non si volteranno più indietro. Il finale di secondo quarto vede un riavvicnamento Clippers con Crawford ed il solito eroico Chris Paul e si va al riposo lungo sul 56-46. All'inizio del terzo quarto il solito CP3 con un Griffin più attivo offensivamente ricuciono fino al -3, 60-57.
Ma è un fuoco di paglia. Ancora una volta la panchina Rockets fa la differenza, il solito Smith e Pablo Prigioni con giocate di intensità sui due lati del campo creano un solco non richiudibile, aiutati da Trevor Ariza e dal solito Harden ed alla fine del terzo periodo siamo sul 85-68. La partita finisce qui, nell'ultimo parziale i Rockets controllano la situazione e solo nel finale sembrano mollare qualcosa, -8 LAC a meno di due minuti dal termine, ma Harden, Brewer ed Ariza mettono i tioli di coda per il 113-100 Houston, con Doc Rivers che rivede i fantasmi del 2003, quando sopra 3-1 con Orlando contro i Detroit Pistons, perse anche quella serie 4-3. La stagione Clippers finisce qui, per i Rockets 48 ore di pseudo riposo e poi via con le finali di Conference
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