Playoffs SUKA Award 2018 (1° turno)

Scritto da FMB  | 
Non sono Playoffs senza il nostro "SUKA Award"* che non perdona nessuno neanche la squadra del giocatore beniamino di tutta la Lega, Portland unica eliminata 4-0 in una stagione che a momenti aveva illuso.

PORTLAND TRAIL BLAZERS

È risaputo che in NBA ci sono una squadra e un giocatore INTOCCABILI per i tifosi, i San Antonio Spurs e Damian Lillard (ci sarebbe anche Westbrook), qualunque cosa accada questi due sono sempre giustificati in qualche modo ma stavolta per il caro Dame NON ci sono scuse e questa eliminazione pesa molto sia sul suo morale che su quello dei Trail Blazers, per loro si presenta una Off-Season molto delicata. Chi segue NBA-Evolution sa che non sono mai stato un fan di questi Portland Trail Blazers, a parte il duo Lillard-McCollum non ho mai visto un supporting-cast da squadra pericolosa che possa essere la tipica mina vagante...ma nella seconda metà di questa stagione mi stavano convincendo; vittorie importanti, vittorie pesanti contro avversarie dirette, MODA Center inviolabile per tutti, massacrati i Thunder per la lotta al 3° posto ad Ovest conquistato poi meritatamente battendo i Jazz all'ultima di Regular-Season. Durante questa cavalcata Damian Lillard è stato surreale, il suo "Lillard Time" ha castigato chiunque negli ultimi 12' tanto che si iniziava a parlare di Lillard per l'MVP, Portland entra nei Playoffs con la testa di serie #3, per tutti è la mina vagante dei Playoffs che può impensierire i Warriors contando lo 0-2 dei campioni in carica nell'Oregon, New Orleans sulla carta è una squadra abordabile per via della sua discontinuità, tutto fa pensare ad una grande Post-Season per Lillard & Soci e poi....4-0 Pelicans!

UNICO SWEEP del 1° turno Playoffs 2018.

Portland non è mai scesa in campo in 4 partite, Lillard è stato imbarazzante, ha tirato complessivamente 38/96 dal campo colpa anche un'asfissiante difesa di un indemoniato Jrue Holiday (nostro Man Of The Round, CLICCA QUI per leggere), il resto della squadra neanche lo cito a parte CJ McCollum ultimo ad arrendersi ma anche lui finito del labirinto delle torture del suo Rondo-Holiday, Portland da mina vagante possibile spauracchio di Golden State a prima eliminata dai Playofs 2018 senza neanche il referto rosa della bandiera. Pesante. Possiamo discutere che a livello di talento New Orleans ne avesse di più specie se Rondo fa il professionista e non lo stronzo, che Anthony Davis non è marcabile da nessuno nella Lega, ma sta di fatto che Portland ha SUKATO male, ha confermato la pochezza del suo roster e adesso il futuro non è che sia così roseo; come scrissi ad inizio stagione Damian Lillard e John Wall sono ad un bivio (CLICCA QUI per leggere), le loro squadre più di questo non possono fare ma, soprattutto, i market che rappresentano le loro franchigie più di questo non posso offrire. Questa poteva e doveva essere una stagione significativa per Portland, le premesse si erano create grazie alla seconda parte di stagione ma si è conclusa nel peggiore dei modi, Lillard più volte ha dichiarato fedeltà alla squadra di Rip City però anche lui, in quanto vero agonista, dovrà sedersi e fare due conti: nessun Big verrà mai a giocare per lui, restare e giocare l'ennesima stagione da trascinatore per poi nulla di fatto o iniziare a guardarsi in giro? Chiaramente per Porland una fuga della sua stella vorrebbe dire solo una cosa, REBUILDING di un progetto bello, divertente, con alcune soddisfazioni ma di fatto nulla di che. * Il SUKA Award è stato introdotto su NBA-Evolution nel 2015, è il riconoscimento che assegniamo a quella squadra o giocatore che rosicano ardentemente, un award che si sta espandendo tanto che a SKY Sport Formula 1 il grande Leo Turrini ha il suo chiamato "Rododendro".

💬 Commenti