Super Bowl 58, Mahomes vs Purdy: Davide contro Golia...occhio ai precedenti!

Nella storia del grande evento più volte il QB underdog ha sorpreso il fuoriclasse del momento: i 5 precedenti più scioccanti

Scritto da Fabio Gabrielli  | 

Nella storia del grande evento più volte il QB underdog ha sorpreso il fuoriclasse del momento: i 5 precedenti più scioccanti.

Ieri abbiamo fatto il ritratto dei due quarterback che si sfideranno domenica nel 58° Super Bowl, Patrick Mahomes e Brock Purdy. Se dovessimo però basarci su un discorso di confronto fra i due, la partita di domenica non avrebbe senso ma ella storia però è già successo che il "carneade" (in quel momento) di turno sorprendesse la superstar del momento…La Top 5 degli Upset più clamorosi

Super Bowl LII

Philadelphia Eagles - New England Patriots 41-33

Philly gioca una Regular Season eccellente dietro un Carson Wentz in formato MVP. Wentz però si gioca il ginocchio a fine stagione regolare e al suo posto fa capolino la riserva Nick Foles. Foles guida gli Eagles ad un verso upset contro Brady, Belichick e tutti i Patriots in un Superbowl in cui la solitamente solida difesa di New England viene fatta a pezzi da Foles&Co. Foles vince il premio di MVP, si toglie il gusto di segnare un TD su ricezione e, in coabitazione con il coach del tempo Doug Pederson, si guadagna una statua (non scherzo) davanti al Lincol Financial Fields di Philadelphia. 

Super Bowl XXV

New York Giants - Buffalo Bills 20-19

Guidati dal leggendario QB Jim Kelly, i Bills arrivano al Superbowl da ultrafavoriti. Di fronte a loro i Giants guidati in panchina da due geni difensivi come Bill Parcells e un giovane Bill Belichick. Il punto "debole" dei Giants è apparentemente il QB Jeff Hostetler che, dopo una vita da riserva, gioca una buona Regular Season al posto dell'infortunato Phil Simms. Nel Superbowl, anche grazie alla buona prova di Jeff Hostetler vincono il Superbowl (il primo di quattro persi consecutivamente da Buffalo).

Super Bowl XXXVI

New England Patriots - St.Louis Rams 20-17

I St.Louis Rams han già vinto il campionato due anni prima, hanno il miglior attacco della Lega (qualcuno direbbe della storia NFL) e il Superbowl contro i Patriots appare una formalità. Anche qui ci sono di mezzo Belichick e Tom Brady; il primo, come HC alla prima apparizione in finale, riesce a limitare l'attacco guidato da Kurt Warner (MVP della Lega che poteva contare su Holt, Bruce e Faulk in un reparto d'attacco da spellarsi le mani) e l'altro, anche lui alla sua prima apparizione al gran ballo dopo aver sostituito a metà stagione la star della squadra Drew Bledsoe, guida il drive decisivo dei Patriots con una freddezza che, da lì in poi, sarà abituale per i successivi venti anni. Vinatieri sfrutta il lavoro di Brady e calcia il FG della W per il primo successo dei Patriots in un Superbowl

Super Bowl XLVIII

Seattle Seahawks - Denver Broncos 43-8

È vero che Seattle non era COSI' sfavorita contro i Broncos (una caratterizzata da una difesa d'acciao, Seattle, l'altra da un attacco atomico, Denver) ma il confronto fra Russell Wilson e Peyton Manning non esisteva. Manning aveva appena vinto l'ennesimo MVP, l'attacco di Denver, come detto, era di un livello mai visto con lo stesso #18 a fissare i record di yards lanciate in stagione, td lanciati e yards/game. Il "piccolo" Russell Wilson era il regista di un buona fase offensiva basata principalmente sulle corse di Marshawn Lynch. Wilson gioca un ottimo Superbowl, la difesa di Seattle ammanetta Manning e i Seahakws asfaltano i Broncos


 


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