Jason's Corner: i migliori prospetti dell'Adidas Next Gen di Valencia

Il nostro Jason ha presenziato alle finalissime del torneo Euroleague dei giovani e ha analizzato i migliori squadra per squadra

Scritto da FMB  | 
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Il nostro Jason ha presenziato alle finalissime del torneo Euroleague dei giovani e ha analizzato i migliori squadra per squadra.

Ho avuto la possibilità di seguire dal vivo la fase finale del prestigioso torneo giovanile Adidas Next Generation Tournament (ANGT) che si e’ disputato a Valencia dal 3 al 6 Giugno. Il torneo, indetto da Euroleague Basketball, si doveva svolgere in parallelo alla Final 4 di Colonia ma causa Covid e’ stato posticipato e trasferito in Spagna presso i bellissimi impianti dell’Alqueria del Basket di Valencia.

Il torneo riservato ai nati nel 2003 (e più giovani) è una vera finestra sul futuro dove ho potuto ammirare tante giovani promesse del basket europeo di cui sicuramente sentiremo parlare ancora tanto in futuro! Ecco un elenco dei prospetti migliori, squadra per squadra, che ho visionato durante il torneo.

Real Madrid 

La grande favorita alla vigilia che poi però, complice infortuni a l’assenza di qualche giocatore convocato con la prima squadra, ha dovuto sudare sette camicie per portare a casa il trofeo battendo in finale solo all’overtime gli eterni rivali del Barcelona. Assente giustificato Tristan Vukcevic (in campo nei playoff ACB), i due giocatori di maggior spicco sono Juan Nunez (PG, 1,92, 2004) e Eli John Ndiaye (PF/C, 2,04, 2004). Il primo è un playmaker vecchio stampo con grande visione di gioco che e’ considerato l’erede naturale di Sergio Rodriguez e Ricky Rubio. Il secondo invece e’ un lungo dinamico che può giocare sia da 4 che da 5 e rappresenta un vero rebus per le difese avversarie visto il suo grande atletismo ed abilita’ di giocare sia 1-vs-1 in post basso che tirare da fuori. Il nostro Matteo Spagnolo (PG/SG, 1,94, 2003) invece ha saltato le prime tre partite per infortunio (distorsione alla caviglia) ma e’ stato “arruolato” per la finalissima per sopperire all’assenza improvvisa di Juan Nunez convocato per emergenza dalla prima squadra visti i tanti infortuni. Matteo Spagnolo è un giocatore molto migliorato dall’anno scorso, una vera combo guard che sta finalmente trovando l’equilibrio giusto tra la sua vena realizzativa e il suo playmaking. Ci sarà grande attesa per vederlo giocare (in prestito) la prossima stagione a Cremona! Tra gli altri da segnalare: Sediq Garuba (SG, 1,93, 2004), fratello minore della futura prima scelta NBA Usman Garuba, forse il miglior difensore perimetrale del torneo che deve però migliorare al tiro; Konstantin Kostadinov (SF/PF, 204, 2003) un’ala versatile con una grande forza fisica che può giocare sia da 3 che da 4; Henri Veesar (PF/C, 209, 2004) un lungo moderno che può giocare sia in post alto che post basso ed ha segnato il canestro che ha mandato la finale all’overtime.

Barcellona

I catalani hanno eliminato a sorpresa il Mega Belgrado nel girone di qualificazione e poi si sono arresi al Real Madrid in finale solo ai tempi supplementari dopo aver condotto a lungo il punteggio. Sugli scudi un trio di giocatori: James Nnaji (C, 208, 2004), Michael Caicedo (SG/SF, 1,99, 2003) e Gael Bonilla (SF, 2,02, 2003). Nnaji è un lungo arrivato dalla Nigeria che ha avuto un grandissimo impatto difensivo, grande rimbalzista e stoppatore, è ancora molto acerbo in attacco. Caicedo invece e’ una guardia molto atletica che può marcare i ruoli 1-2-3 e può segnare sia in penetrazione che da 3 punti. Bonilla infine e’ un’ala dalle grandi doti fisiche che ricorda un po’ Carlos Delfino. Inarestabile in campo aperto devo invece migliorare nel gioco a meta’ campo dove ha un tiro da fuori molto incostante. Da segnalare anche Agustin Ubal (PG/SG, 1,98, 2003) una combo guard proveniente dall’Uruguay che e’ molto migliorato al tiro; Teodor Simic (C, 2,14, 2004) un lungo macedone con ottime mani che può giocare sia in post basso che in post alto; Rafa Villar (PG, 1,88, 2004) playmaker tutto fosforo molto bravo a pressare tutto campo.

Mega Belgrado

Forse la delusione del torneo. I serbi infatti, visto le diverse defezioni nelle file del Real Madrid, erano considerati da molti la nuova favorita del torneo ma invece sono stati estromessi a sorpresa dalla finale dopo aver sprecato un grande vantaggio negli ultimi minuti contro il Barcelona. Le star della squadra sono il duo delle meraviglie Nikola Jovic (G/F, 2,08, 2003) e Nikola Djurisic (G/F, 2,03, 2004). Jovic è stato MVP del torneo di qualificazione di Belgrado a Marzo ed è una potenziale prima scelta NBA nel Draft del 2022. Un’ala tutto fare che può giocare praticamente in tutti i ruoli dal 1 al 4, ha grande ball-handling ed abilita’ di giocare 1-c-1. Il suo compagno di reparto Djurisic invece è una potenziale prima scelta NBA per il draft del 2023. Anche lui molto bravo con la palla in mano, potrebbe diventare una combo guard a livello pro ma deve migliore molto il suo tiro da 3. Nel cast di supporto da segnalare, Tomislav Ivisic (C, 2,16, 2003) arrivato in prestito dal Buducnost, è un lungo che è molto migliorato dal punto di vista fisico e che può giocare sia spalle che faccia a canestro; Oleksandr Kobzystyi (SG, 2,01, 2003) una shooting guard di origine Ucraina con uno spiccato senso del canestro; Luka Bogavac (SG, 1,95, 2003) figlio d’arte proveniente dalle giovanili dello Strasbourg che ha un ottimo tiro da 3 punti.

Stella Azzurra Roma

I capitolini sono tornati a casa forse un po’ delusi dopo che avevano raggiunto la finale (contro il Real Madrid) nel torneo di qualificazione ad Istanbul lo scorso Marzo. La verità comunque è che la Stella Azzurra alla fine ha fatto il suo dovere vincendo con chi doveva e perdendo contro squadre (Mega e Barcelona) che erano effettivamente più forti. Gli uomini guida sono la coppia di guardie intercambiabile formata da Nicola Giordano (PG, 1,88, 2003) e Matteo Visintin (PG/SG, 1,90, 2004) già protagonisti nel campionato di Serie A2. Il giocatore forse più costante però è stato il pivot Kevin Ndzie (C, 2,14, 2003) grande rimbalzista e difensore che ha avuto un grande impatto dal punto di visto fisico. Un po’ sottotono invece Fabrizio Pugliatti (G, 2,00, 2004) che però rimane uno dei giocatori più futuribili della squadra grazie alla sua abilità di giocare nei ruoli di 1-2-3. La sorpresa invece è stato la guardia tiratrice di origini lituane Rokas Jocys (SG, 1,95, 2004) che ha avuto un high di 31 punti nella gara contro il Mega Belgrado. Da segnalare anche il play argentino Lucas Maglietti (PG, 1,81, 2003) considerato da molti il nuovo Facundo Campazzo e l’ala Emmanuel Adeola (G/F, 1,97, 2004) dalle grandi doti atletiche.

ASVEL Lyon

I francesi sono forse la squadra che globalmente è migliorata di più dall’inizio della stagione. Tanti giocatori dalle grandi doti atletiche ma ancora acerbe dal punto di vista tecnico che però stanno cominciando a trovare la quadratura del cerchio. Tre giocatori su tutti, Kymany Houinsou (G, 1,96, 2004), Killian Malwaya (G, 1,91, 2005) e Zaccharie Risacher (F, 2,00, 2005). Houinsou è un futuro prospetto NBA, grande atleta, con un fisico maturo e le braccia lunghe, si sta evolvendo in una combo guard di alto livello anche se deve ancora migliorare molto al tiro e nella lettura del gioco.
Malwaya invece è più acerbo essendo un anno più giovane ma anche lui ha grande potenziale come combo guard e ha un grande istinto per essere al posto giusto al momento giusto. Risacher è un’altro figlio d’arte con un gioco elegante ed un fisico longilneo proprio come suo padre – può giocare sia da 3 che da 4 ma sicuramente sarà un’ala piccola a livello senior.
Un po’ sottotono invece è stato Daryl Doualla (SG, 1,95, 2004) un grande realizzatore a livello giovanile che però non sembra essere migliorato molto dalla stagione scorsa. A completare l’elenco dei giocatori francesi più interessanti, Kenny Kasiama (PF/C, 2,04, 2003) un lungo versatile che sta provando ad allontanarsi da canestro e Francois Wibaut (PF/C, 2,00, 2005) che si è distinto per la sua versatilità in difesa dove ha marcato tutti i ruoli dal 2 al 5. Sicuramente vedremo qualcuno di loro in Eurolega già l’anno prossimo.

Zalgiris Kaunas

Sempre interessanti da vedere i lituani: poche star ma il solito collettivo molto forte. I due prospetti migliori – sicuramente due giocatori che vedremo presto in Eurolega – sono la coppia di ali Paulius Murauskas (PF/SF, 2,04, 2004) e Liutauras Lelevicius (SF, 1,99, 2003). Murauskas è una combo forward che alla lunga sarà comunque più un 4 che un 3 ed è un giocatore molto versatile che sa fare un po’ di tutto – tira da fuori, mette la palla per terra, la sa passare e può giocare sia dentro che fuori. Lelevicius invece un’ala piccola con un ottimo tiro da 3 punti ed un discreto atletismo.
Un po’ sotto tono invece Ugnius Jarusevicius (PF/C, 2.05, 2003) un lungo moderno che può giocare sia in post alto che post basso che aveva ben figurato invece al torneo di qualificazione di Istanbul a Marzo. A completare il quadro, i fratelli gemelli Dominykas Butka (SF, 1,98, 2003) e Dovydas Butka (SF/PF, 2.00, 2003) ed infine la combo guard Titas Sargiunas (G, 1.90, 2003) un giocatore molto bravo in campo aperto che pare sia molto seguito dai college americani.

Stella Rossa Belgrado

Un po’ deludenti quest’anno invece i serbi della Stella Rossa. Tanti buoni giocatori ma poche potenziali future star. Il leader della squadra è sicuramente l’esterno tuttofare Nikola Saranovic (G/F, 2.01, 2003) un giocatore molto maturo sia fisicamente che tecnicamente il quale può anche aiutare a portare palla ma ha un tiro da 3 molto discontinuo. Il prospetto migliore forse in prospettiva futura però è Lazar Gacic (PF/C, 2,11, 2005) ancora molto acerbo fisicamente ma dal grande potenziale: sicuramente più 4 che 5, ha ottime mani, tira bene da 3 e nelle movenze ricorda un po’ sia un giovanissimo Pau Gasol che il più attuale Aleksej Pokusevski! Gli altri prospetti per l’Eurolega da segnalare sono il tiratore Ognjen Matovic (G/F, 1.98, 2004), l’uomo d’area Filip Brankovic (PF/C, 2.03, 2003) e il lungo mobile Andrija Vukovic (PF/C, 2.07, 2005).

Valencia

Gli spagnoli a dire il vero erano nettamente inferiori alle altre avversarie e l’unica ragione per cui hanno participato era perché hanno ospitato il torneo. L’unico prospetto di valore assoluto (sicuramente da Eurolega con anche potenziale NBA) è il lettone Freds Bagatskis (G/F, 2,02, 2003). Figlio della ex-bandiera della nazionale Lettone (ed ora coach di alto livello), Bagatskis ha un tiro mortifero (molto bello anche esteticamente) ma deve migliorare molto in difesa. Potenziali giocatori da Eurolega potrebbero esserlo anche il realizzatore mancino Diego Rivas (SG, 1.98, 2003) e il tiratore russo Ivan Alexandrov (G, 1.94, 2003). 

Jason Filippi


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