Torneo Acropoli, Belinelli: "Con Gallo & Gigi, altra squadra"

Scritto da FMB  | 
Seconda giornata al Torneo dell’Acropoli e altra stesa netta per l’Italia di coach Meo Sacchetti, stavolta carnefice la Serbia di Nikola Jokic. L’Italia (stasera senza Daniel Hackett) parte bene, aggressiva, attiva, dinamica sulle palle 50/50, lotta bene sotto i ferri e a 2’ dalla fine del 2° quarto insegue di 5 lunghezze (31-36) con un ottimo Marco Belinelli. La Serbia però cambia marcia al momento giusto: rimbalzo offensivo di Jokic con canestro, tripla di Guduric, libero per fallo tecnico al Beli e come pugnalata finale tripla sulla sirena della frazione firmata da Bogdan Bogdanovic. Al riposo lungo Serbia avanti e non si girerà più arrivando fino al +30. Serbia troppo più forte, troppo più lunga, troppo più tecnica, troppo di troppo ma si sapeva che si affrontava quella che adesso, viste le innumerevoli rinunce di Team USA, viene data da tanti se non tutti come favorita ai Mondiali. Italia che, ancora una volta siamo qui a ripetere che +è difficilmente valutabile con le due solite pesanti assenze, domani c’è l’ultimo impegno europeo contro l’ostica Turchia poi si partirà alla volta di Shenzen per l’ultimo torneo Pre-Mondiale dove coach Sacchetti deciderà gli ultimi 2 tagli…perché uno lo ha fatto a sorpresa ieri ossia Pietro Aradori (scelta tecnica). A fine partita Marco Belinelli, alla sua miglior prestazione da quando ha esordito a Verona (16 punti), si è concesso gentilmente in esclusiva ai nostri microfoni, ecco le nostre 2 domande: Jeff Brooks ieri (CLICCA QUI per leggere) ha parlato di questo come un gruppo nuovo che si sta conoscendo giorno dopo giorno, oggi ha giocato la tua miglior prestazione, cosa è cambiato? Come ha detto Jeff ci stiamo conoscendo sul campo, queste partite servono per migliorarci e conoscerci meglio in campo. Oggi c’è stato un passo decisivo in più, sicuramente giocavano contro una squadra che io ho sempre detto che potrebbe vincere i Mondiali, purtroppo è andata male perché comunque scoccia a tutti ed è normale essere incazzati avendo perso così però bisogna andare avanti è pensare a domani Questo alone di mistero che aleggia sulla nostra Nazionale perché oggi non siamo valutabili, le assenze di Gallinari e Datome pesano, fino a quanto può essere un pro come effetto sorpresa ai Mondiali o un contro l’essersi preparati senza di loro? A noi mancano due giocatori importanti, oggi non avevamo neanche Daniel, quindi sicuramente ci mancano pezzi importanti in questa Nazionale. Cercheremo di arrivare pronti e carichi per questo Mondiale, ovviamente siamo una squadra differente con due talenti offensivi come Danilo e Gigi.

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