NFL Friday Night Lights #6: Superman Rodgers!

Dopo aver scritto la storia NFL, Aaron Rodgers vuole stupire il mondo con un recupero che sa già di miracolo

Scritto da Fabio Gabrielli  | 

Dopo aver scritto la storia NFL, Aaron Rodgers vuole stupire il mondo con un recupero che sa già di miracolo

LA VISIONE

Domenica 16 Ottobre. L'atmosfera a New York è calda sin dalla prima mattina. Dopo la bella W a Denver, i Jets hanno la possibilità di consolidare la classifica contro gli Eagles che arrivano in riva al fiume Hudson da imbattuti. Ma prima ancora che il match cominci a metà pomeriggio, arriva LUI a rubare la scena a tutti quanti.

Ad un solo mese dall'operazione, Aaron Rodgers si presenta sulle proprie gambe nel prepartita. Niente stampelle o aiuti di alcun tipo per uno che, solo un mese prima, si è semplicemente rotto il tendine d'Achille. Non contento della cosa, lo stesso si mette a far qualche lancio di prova sotto gli sguardi allucinati dei presenti. Siamo alla follia medica, dicono.

E' vero che lo stesso ha dichiarato che avrebbe "stupito il mondo" riguardo al suo recupero ma così siamo oltre il fantascientifico. Non so se qualcuno dei nostri lettori abbia avuto la sfortuna di incorrere in questo terribile infortunio ma anche chi si è evitato questo impiccio sa che il recupero è lunghissimo. 

E' vero che c'è il recente precedente di Cam Akers, RB dei Rams che, rotto il tendine il 20 Luglio 2021 è stato in grado di rientrare dopo appena cinque mesi e mezzo, partecipando poi attivamente al Superbowl vinto dai suoi Rams, ma qui Rodgers sembra andare oltre quell'esperienza. Su tempistiche solo un tempo impossibili da prevedere (si pensi a quando si ruppe il tendine d'Achille un certo Kobe Bryant)

IL CAMBIAMENTO

Al di là del pseudo miracolo in corso, Rodgers sembra essere un altro dal suo arrivo a New York. Del suo approccio più "disponibile" verso compagni e staff rispetto agli ultimi tempi di Green Bay, all'attitudine positiva mostrata subito dopo il terribile infortunio. Dalla disponibilità ad aiutare Zach Wilson, criticatissimo backup QB dei Jets, al porsi come "assistant coach" durante proprio la partita con gli Eagles. Cuffia in testa e prodigo di suggerimenti, Rodgers ha dato il suo contributo alla sorprendente W di New York su Philly

IL FUTURO

Ora che succede? Nessuno è oggettivamente in grado di prevedere quando possa tornare in campo Rodgers ma la sola speranza di avere in campo il fenomeno californiano già nel 2023, carica a bomba l'ambiente Jets . Se a questo uniamo un 3-3 di record dopo le prime 6 partite che, Rodgers o non Rodgers, erano tremende dal punto di vista del calendario, possiamo dire che a Florham Park, NJ, quartier generale dei biancoverdi, si respira ottimismo in ogni angolo.

Se la difesa dovesse continuare a fare sfracelli, Wilson continuasse nel percorso di crescita e altri infortuni non dovessero rovinare il tutto, i Jets potrebbero realmente ambire ad un posto nei playoff dove, magicamente, proprio Rodgers potrebbe riapparire come protagonista al centro dell'attacco. Per una corsa playoff che, a quel punto, potrebbe vedere la New York biancoverde come la vera favorita del lotto


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