Miami Heat 2021/22: tra rinascita ed incognite

La squadra di South Beach ha superato tutte le aspettative per questa stagione, ma con ancora diverse incognite per l'anno prossimo.

Scritto da Giovanni Marino  | 

La squadra di South Beach ha superato tutte le aspettative per questa stagione, ma con ancora diverse incognite per l'anno prossimo. 

Eliminazione che fa male quella della squadra di Coach Spolestra, che considerati una contender ad inzio stagione, cadono per mano dei ragazzi del Massachussets guidati dal solito Jayson Tatum che è esploso durante questi playoffs, ma in generale in tutta questa stagione. Nonostante l'eliminazione dalla post-season, i ragazzi di Miami, hanno fatto tutto il loro possibile per andare alle tanto aspirate Finals. 
Adesso andiamo ad analizzare meglio il perchè i Miami Heat sono stati eliminati, ma anche rinati. 

Regular Season: Spettacolare! 

Quest'anno si sa: la Eastern Conference è stata più competitva che mai, ma i Miami Heat comportandosi da veri campioni sono riusciti ad accapararsi la prima posizione nel tabellone. Essere arrivati alla cima di questa ardua conference porta onore ai Miami Heat, che fermati dai tanti infortuni che hanno bloccato le stelle di questa franchigia, sono riusciti ad arrivare primi ed essere tornati in gran forma dopo una stagione 2020-21 non di certo buona. Infatti la stagione è stata travagliata dai vari infortuni che i ragazzi di Coach Spolestra hanno subito: Jimmy Butler ha perso 25 partite, Bam Adebayo 26, Kyle Lowry (di cui avremo tanto da parlare) ne ha perse 19, insomma il tanto atteso big three non ha mai giocato molto assieme, ma grazie alle prestazioni messe a referto dal Sixth Man Of The Year 2021/22 Tyler Herro , che uscendo dalla panchina ha siglato 20 punti di media a partita, condendoli con 5 rimbalzi e 4 assist, i ragazzi di South Beach sono riusciti a battere le squadre più forti della lega, quali: Bucks, Nets, 76ers e ancora altre contenders…

I PLAYOFFS

Giocando una pallacenstro da alieni i Miami Heat hanno concluso la stagione con un record di 53-29, che li ha permesso di andare a piazzarsi nella tanto aspirata prima posizione di questa conference competitva. 

Al 1°turno dei playoffs gli Heat hanno trovato gli Hawks di Trae Young, che dopo aver giocato i play-in si sono classificati all'ottava posizione. Sin dall'inizio si è capito chi dovesse passare al prossimo round, e i ragazzi di Spolestra, sono riusciti a travolgere la squadra di Atlanta con un netto 4-1 il che gli ha permesso di andare al secondo turno dove hanno trovato i 76ers. Anche qui Miami anche se un po' messa in difficoltà da Joel Embiid e compani, Coach Spolestra si è portato a casa la serie in 6 gare. Il problema, è apparso di fronte ai ragazzi di Coach Udoka, i Boston Celtics, che in 7 gare hanno sconfitto Miami in una serie dove sono capitati moltissimi blow-out. Per i ragazzi di Miami quindi l'avventura dei playoffs finisce qui. 

Il Tallone d'achille: Kyle Lowry 

Si sa, diverse squadre non azzeccano mai al primo colpo il pezzo mancante, guarda i 76ers con Harden, i Mavs con Porzingis, i Lakers con Westbrook, ecco questo è successo anche alla squadra della Florida che carenti di un playmaker pensavano di trovare la risposta nella star di Toronto, Kyle Lowry. L'acquisto invece si è tramutato in un vero e proprio sbaglio: l'ex Raptor, infatti, non ha mai detto la sua in quel di Miami e ha fatto registrare solamente 13 punti, 7 assist e 4 rimbalzi a partita nel suo primo anno in Florida, statistiche che non si pensava potessero essere cosi brutte dato che l'ex Toronto, in quel del Canada, aveva fatto registrare quasi sempre una media di 18 punti a partita, condendoli con 7 assist. Quindi, la trade non è stata una delle migliori visti anche gli ultimi 60 milioni di dollari che Pat Riley dovrà sborsare nei prossimi 2 anni come previsto dal contratto.  

Free Agency

Ora gli Heat non devono che guardare oltre la sconfitta, come? La Free Agency. In estate gli Heat, volenterosi di andare come minimo alle Finals l'anno prossimo, testeranno quasi sicuramente la free-agency. 
In quest'ultimo periodo le diverse testate giornalistiche americane e non, hanno avvicinato il nome di Donovan Mitchell alla squadra di South Beach, infatti, l'ex guardia di Miami, Dwayne Wade, ora proprietrio minoritario degli Utah Jazz, potrebbe fare da collegamento tra le due suadre, dato che quest'ultimo ha ancora dei buoni rapporti con il proprietario degli Heat, Pat Riley. Una idea di trade, sarebbe quella ideata da Bleacher Reaport: 

Miami Heat ricevono: Donovan Mitchell
Utah Jazz ricevono: Tyler Herro, Duncan Robinson Omer Yurtseven e la pick del 1°round 2022. 

Insomma una trade che farebbe andare via due stelle promettenti, ma che farebbe arrivare in quel di Miami un all-star importante da accoppiare a Jimmy Butler e Bam Adebayo.
Pat Riley, sarà lui a decidere se far andar via due giocatori che ama per farsì di vincere un altro campionato NBA. La decisione spetta a lui.

Jimmy Butler

Quando i giocatori NBA invecchiano e il loro corpo e le loro abilità cambiano, i migliori giocatori si adattano ai cambiamenti per rimanere sempre dei campioni. Questo il caso di Jimmy Butler che quest'anno ha guidato i Miami Heat come scorer principale siglando all'incirca 21 punti di media a partita, tirando con il 48% dal campo e con l'87% dalla linea dei tiri liberi,  statistiche non malvagie per un giocatore alto 2 metri e che pesa 110 kg. Jimmy sin dal suo arrivo a Miami si è ambientato benissimo e ha portato quest'ultimi alle Finals nel 2020. 

Butler di certo nei prossimi anni sarà un giocatore fondamentale per la rinascita degli Heat, per questo il front-office dei Miami Heat ha fatto in modo che la stella di Marquette University stia in quel della Florida per ancora 3 anni, avendogli offerto 146 milioni di dollari garantiti per i prossimi 3 anni, cioè fino alla stagione 2025/26.
 

 


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